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Crisi d’impresa: se investe le PMI è un problema per l’intera economia nazionale

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Market Crisi d’impresa: se investe le PMI è un problema per l’intera economia nazionale

È evidente che la crisi di un’impresa dipende da mille variabili anche indipendenti dall’impresa stessa, ma esistono strumenti che offrono visioni precoci. Il ruolo fondamentale delle tecnologie digitali e dei consulenti dell’impresa

 

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia, nel primo semestre del 2023 sono state depositate quasi 6.500 domande di apertura di procedure concorsuali su imprese di piccole e medie dimensioni (PMI), con un aumento del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2022. Di queste, oltre 3.300 hanno riguardato procedure di concordato preventivo, 2.500 procedure di liquidazione giudiziale e 600 procedure di amministrazione straordinaria.

Considerando che il secondo semestre del 2023 è stato caratterizzato da un ulteriore peggioramento delle condizioni economiche, è ragionevole ipotizzare che il numero totale di PMI entrate in crisi e che hanno adottato il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCI) nel corso dell'intero anno sia superiore a 10.000.

Genya CFO

Una stima più precisa è difficile da fornire, in quanto dipende da diversi fattori, tra cui la durata delle procedure concorsuali e l'esito delle stesse. Tuttavia, è chiaro che l'aumento della crisi d'impresa tra le PMI rappresenta un problema rilevante per l'economia italiana.

In particolare, la crisi delle PMI può avere un impatto negativo sulla crescita economica, sull'occupazione e sulla competitività del Paese.

Per questo motivo, è importante che le istituzioni pubbliche e private si adoperino per sostenere le PMI in difficoltà e favorire la loro riorganizzazione o ristrutturazione.

Il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza pone l'accento sulla prevenzione delle crisi, piuttosto che sulla loro gestione. Il sistema di allerta e gli strumenti di regolazione della crisi sono progettati per aiutare le imprese a identificare e affrontare i problemi finanziari prima che diventino una crisi.

Il CCI rende più facile per le PMI accedere agli strumenti di regolazione della crisi, ad esempio, il concordato preventivo, disponibile anche per le PMI a condizione che soddisfino determinati requisiti.

È evidente che il CCI non può garantire che le crisi vengano evitate, ma le tecnologie digitali e le professionalità che affiancano le PMI possono portare ad affrontare il momento di difficoltà con maggiore cognizione di causa e, forse, con maggiore serenità.

Genya CFO: lo strumento di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia per prevenire le crisi aziendali

Genya CFO di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia è uno strumento efficace per la prevenzione delle crisi aziendali. Offre una serie di funzionalità che possono aiutare le aziende a identificare i segnali di avvertimento precoci di crisi, a migliorare la loro gestione del rischio e ad attuare misure per affrontare le crisi.

Oltre a favorire la valutazione del rischio, Genya CFO può aiutare le aziende a sviluppare e implementare piani di crisi. Wolters Kluwer ha sviluppato un software cloud-based, che può essere utilizzato da qualsiasi dispositivo con una connessione Internet. Questo lo rende accessibile a qualunque azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni o dalla sua posizione. Genya CFO è definitivamente uno strumento efficace che può aiutare le aziende a prevenire le crisi e migliorare le loro prospettive di successo.

Il commercialista, che tradizionalmente è il professionista più vicino all’imprenditore, può essere il valore aggiunto nell’individuazione e nella gestione dei periodi di difficoltà grazie alla sua capacità analitica e alla sua esperienza. È il commercialista che, grazie a Genya CFO, può aiutare l'azienda ad implementare la soluzione e a raccogliere i dati necessari per l'analisi. È sempre il commercialista che può aiutare l'azienda a comprendere i risultati dell'analisi e a identificare i segnali di avvertimento precoci di crisi.

Insieme all’azienda è ancora il commercialista che sviluppa e implementa piani di crisi e affianca l’azienda nella selezione delle funzionalità di Genya CFO più adeguate all’instradamento per la risoluzione del problema.

Il ruolo del commercialista nell'utilizzo di Genya CFO è quindi fondamentale per garantire che il software venga utilizzato in modo efficace e che l'azienda possa beneficiare di tutti i suoi vantaggi.

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