IDC: Lenovo è il primo fornitore di unità di archiviazione entry level in Europa

Secondo l’IDC Enterprise Storage Systems Tracker, Q3 2022, Lenovo si è posizionato al primo posto per fatturato nella categoria "Price Bands 1-4" dei sistemi di storage, quindi i modelli entry level. Si tratta della prima volta che Lenovo primeggia in questo ambito, ed è avvenuto proprio nel momento in cui il mercato per queste soluzioni è più dinamico, con una crescita del 36,8% anno su anno. 

Archiviare dati in sicurezza secondo Lenovo

"Secondo la visione di Lenovo dello storage, i dati rappresentano la risorsa più importante per le aziende, quindi è fondamentale poter contare su un’architettura IT affidabile che si estenda per l’intera infrastruttura client-edge-network-cloud-intelligence contribuendo a produrre insight di valore per il business. Mentre la proliferazione dei dati continua, con offerte di storage che vanno dall'entry al midrange, fino al cloud, Lenovo sta innovando per fornire soluzioni di storage differenziate che soddisfino le esigenze di prestazioni elevate consentendo scalabilità e sicurezza dall'edge al data center", afferma Marco Pozzoni, Director EMEA Storage Sales, Lenovo.

Per soddisfare le crescenti esigenze dei clienti, Lenovo ha introdotto nei suoi sistemi di storage una serie di misure di sicurezza evolute, a partire dal supporto per gli snapshot a prova di manomissione, che garantiscono la protezione dagli attacchi di tipo ransomware. Lenovo tra l'altro ha reso disponibili i suoi servizi di storage anche tramite la sua piattaforma as-a-Service TruScale con Lenovo TruScale Infinite Storage. Si tratta di un servizio di archiviazione fruibile in modalità a consumo, che garantisce una scalabilità pressoché infinita e assicura ai clienti di appoggiarsi sempre alle più recenti tecnologie, senza doversi preoccupare dei costi di Capex. La capacità minima di questi sistemi è di 50 TB, ma possono essere espansi fino a ben 260 petabyte. 

Fra i clienti italiani di Lenovo c'è anche il club calcistico FC Internazionale Milano, che punta molto sul digitale per migliorare sia il coinvolgimento dei tifosi sia le prestazioni dei giocatori. La dirigenza del team ha infatti deciso di affidarsi alla multinazionale per rinnovare la propria infrastruttura tecnologica. 

"Negli ultimi anni abbiamo rafforzato le nostre capacità tecnologiche, non solo per offrire ai tifosi più modi di interagire ma anche per aiutare i giocatori ad analizzare e migliorare le prestazioni", commenta Mark Van Huuksloot, Chief Operating Officer di Inter. "Entrambe queste attività generano enormi quantità di dati. Solo nelle ultime due stagioni calcistiche sono stati generati 60 milioni di dati GPS relativi alle prestazioni dei giocatori. Pertanto, garantire un'infrastruttura altamente performante, scalabile e affidabile al centro delle nostre attività è fondamentale per promuovere l'innovazione e trasformare i dati in insight accurati e tempestivi".

“La capacità di raccogliere, proteggere, archiviare, analizzare e gestire i dati è fondamentale per l’operatività delle aziende, per questo motivo Lenovo si impegna a confermarsi come il partner più affidabile in grado di offrire smarter technology for all. In qualità di primo fornitore in EMEA di storage di fascia entry, abilitiamo nuove economie grazie a soluzioni di storage business critical accessibili a un numero sempre maggiore di aziende e, grazie ai nostri business partner, a clienti industriali di ogni dimensione. Le aziende di tutto il mondo possono fare leva sulla potenza dei dati per accelerare il proprio business", afferma Giovanni Di Filippo, Presidente EMEA di Lenovo Infrastructure Solutions Group.