320 milioni di smartphone per Samsung nel 320, con un focus sui top di gamma

Le stime di vendita di dispositivi mobile formulate da Samsung per il 2018, riprese dal sito The Investor, prevedono vendite per circa 320 milioni di smartphone accanto a quelle di 40 milioni di feature phones. Non mancheranno all'appello anche 20 milioni di tablet e 5 milioni di dispositivi wearables.

Si tratta di dati che, per quanto riguarda il mercato degli smartphone, sono allineati a quanto registrato nel corso del 2017 ma la cosa non deve sorprendere più di tanto. Il settore degli smartphone, per quanto in grado ancora di registrare tassi di crescita positivi, è andato incontro ad una progressiva saturazione della domanda ed è difficile per qualsiasi produttore in esso impegnato trovare spazi di crescita.

Per questo motivo è ipotizzabile che Samsung voglia meglio lavorare sui margini, variando di poco il volume complessivo e intervenendo invece a livello di mix di prodotti per spingere maggiormente le vendite dei propri modelli premium. Ci si attende quindi una spinta verso i modelli della famiglia Galaxy S9, attesi al debutto in differenti versioni già a partire dalla primavera.

Con questi dati Samsung continuerà a mantenere la prima posizione tra i produttori di smartphone a livello globale, seguita da Apple e Huawei: queste ultime hanno venduto indicativamente 200 e 150 milioni di smartphone nel corso del 2017.

Significativo invece l'andamento previsto per le vendite di tablet: 20 milioni di pezzi sono un volume elevato nel complesso ma non tale da permettere a Samsung di guadagnare la prima posizione in assoluto. L'azienda coreana trova in questo settore una Apple che è forte di una presenza delle proprie soluzioni iPad che è superiore, come quota di mercato e non come volumi in assoluto, rispetto a quella detenuta nel settore degli smartphone. In generale il settore dei tablet ha assistito ad una forte contrazione nelle vendite nel corso degli ultimi anni, lasciando pochi spazi di crescita anche ai produttori con le quote di mercato più consistenti.

Resta anche da vedere in che misura il mercato domanderà soluzioni wearables nel complesso: si tratta di un segmento interessante come tipologia di prodotti ma che deve ancora raggiungere volumi complessivi che siano comparabili a quelli di altre tipologie di dispositivi mobile presenti in commercio.