AMD presto fuori da GlobalFoundries, ma solo come socio
di Paolo Corsini pubblicata il 21 Gennaio 2010, alle 11:39 nel canale Private Cloud
ATIC opera per diventare unico socio di GlobalFoundires, così da completare la strategia fabless di AMD. Nulla cambia, ovviamente, in termini di produzione
I tempi sembrano ormai maturi per una definitiva uscita di scena di AMD dalla compagine societaria di GlobalFoundries, nuovo player nel settore della produzione di semiconduttori nato dallo spin off della capacità produttiva di AMD, con notevole contributo dato da Advanced Technology Investment Company, ATIC, in termine di petrodollari.
ATIC avrebbe infatti richiesto, come segnalato da Reuters a questo indirizzo, al Bundeskartellamt tedesco di poter procedere per acquisire l'intera proprietà societaria di GlobalFoundries. La richiesta sarebbe stata depositata lo scorso 12 Gennaio ed è in attesa di una risposta ufficiale.
Questa mossa di ATIC non deve per nulla sorprendere, in quanto perfettamente allineata alle dinamiche messe in moto da ATIC e da AMD negli ultimi mesi. Ritorniamo alla fine del 2009: AMD ha concluso un accordo con Intel incentrato sulle cause di antitrust, che ha previsto un pagamento di 1,25 miliardi di dollari a favore di AMD da parte di Intel. Uno degli elementi più interessanti di quell'accordo, unitamente alla componente economica, è stata l'autorizzazione fornita da Intel ad AMD per far produrre ad aziende terze parti propri processori x86, senza invalidare le licenze d'uso Intel.
Proprio in forza di quell'accordo GlobalFoundries può quindi agire come foundry player per conto terzi, in primis AMD, nella produzione di architetture x86 senza avere vincoli societari in corso o controllo da parte di società esterne. Considerando la quota societaria di minoranza detenuta da AMD e i continui investimenti in conto capitale fatto da ATIC negli ultimi mesi, oltre alla volontà dell'azienda di Sunnyvale di restare fabless, è evidente come nel corso del tempo la quota societaria di AMD in GlobalFoundries sarebbe andata progressivamente a diminuire.
Cosa potrà succedere nelle prossime settimane? Riteniamo che lo scenario più plausibile sia quello di una completa uscita da parte di AMD all'interno della compagine societaria di GlobalFoundries. E' possibile che ATIC possa liquidare tale partecipazione ad AMD, ma è difficile quantificare questo impegno economico in considerazione della continua crescita di GlobalFoundries, avvenuta attraverso la recente acquisizione di Chartered Semiconductor, senza che questo abbia avuto ripercussioni in conto capitale per AMD.
Ricordiamo come ATIC abbia investito, tra fine 2008 e inizio 2009, circa 2,1 miliardi di dollari per una quota del 65,8% di GlobalFoundries; di questa cifra 700 milioni di dollari erano stati dati in pagamento ad AMD per aver fornito in GlobalFoundries le proprie fabbriche produttive.
Nella serata di oggi AMD fornirà informazioni sui propri risultati finanziari di fine 2009; è presumibile che nel corso della conferenza stampa di commento CEO e CFO di AMD possano fornire ulteriori dettagli in merito all'azione di ATIC, di fatto confermandone le finalità e magari fornendo ulteriori dettagli sulle tempistiche.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvrà una marea di soldi solo per ricerca e sviluppo e farà produzione solo per ordinazioni... considerando l'accordo con Intel per lo sfruttamento delle tecnologie dei suoi proci gratis la vedo moooltooo bene per AMD.
Viva i pretroldollari!
Intel rimane l'unica azienda al mondo con fabbriche per la produzione di cpu. Con il capestro sui brevetti x86 non annullati ma spostati a tempo da definire...
I fanboy Intel gioiranno per questa notizia.
X Drago89
La situazione è molto complicata.
AMD spende soldi per la ricerca. Non potrebbe produrre niente altrimenti.
Ma il rapporto di proporzioni tra AMD e Intel è come parlare della vecchia Minardi Formula 1 e la Ferrari.
Intel ha la forze di imporre SSE, Hypertreding, 64bit, ecc.
Se le fà AMD non ha ovviamente la forza di coinvolgere altri partner, realmente, su progetti così ambiziosi, soprattutto quando l'unico altro concorrente che detiene il 90% del mercato fa una politica al limite del criminale boicottando qualunque nuovo prodotto alternativo a lei.
Per esempio, il progetto ATOM è realizzabile unicamente su un'economia di scala come quella di intel. Chiunque altro ci provi viene bruciato con 2 e.mail. (Atom è sul mercato da 2 anni, senza nessuna evoluzione, prezzo fisso, nessun concorrente).
Ciao
Inoltre ora è troppo tardi per iniziare ad investire in quel senso, le nuove architetture vengono progettate con molto più anticipo.
x JohnnyD2036
Non funziona così.Nell'articolo si presume che AMD possa non partecipare ad aumenti di capitale.
Ogni volta che lo fà perde azioni e controllo sulla società in funzione del capitale che non ci mette. Il che implica anche meno dividendi quando ci saranno.
Il finanziamento tramite prestito societario è altra cosa, ma qua si parla proprio di aumento di capitale.
Ciao
Uscendo completamente da GF AMD risparmierà milioni di dollari sullo sviluppo del silicio, tuttavia un conto è partecipare nello sviluppo come socio e un altro come cliente...
Inoltre cè una remota possibilità che GF, dopo l'uscita di scena di AMD, smetta di sviluppare silicio con tecnologia SOI, dato che la stragrande maggioranza dei chip è prodotta da metodi più tradizionali...
una cosa pero : se GF ha le licenze x86 vuol dire che puo far processore per chiunque li progetti come Nvidia ???
amd
se atic detiene il 20 per cento di amd penso che la trttera con un occhio di riguardoDevi effettuare il login per poter commentare
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