ArubaIdentita digitale

Successo per il primo test della PEC europea tra Aruba e Asseco

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Innovazione Successo per il primo test della PEC europea tra Aruba e Asseco

Il primo test d'interoperabilità tra sistemi di PEC in Europa ha avuto successo: l'italiana Aruba e la polacca Asseco hanno infatti completato un test di comunicazione tra i propri sistemi di posta elettronica certificata

 

La PEC è diventata, nel tempo, uno strumento fondamentale tanto per le aziende quanto per i cittadini, grazie alla sua capacità di sostituire le raccomandate con ricevuta di ritorno come strumento dal valore legale per le comunicazioni. La validità della PEC si è, però, finora fermata ai confini nazionali. È in atto un progetto a livello europeo per creare una PEC in tutta l'UE, all'interno del quale Aruba e la polacca Asseco hanno completato con successo il primo test di interoperabilità.

La PEC va in Europa

Il regolamento eIDAS dell'Unione Europea stabilisce lo standard per creare un servizio di posta elettronica certificata che sia compatibile tra tutti i fornitori presenti nell'Unione Europea. Implementare questo standard richiede, però, la modifica dei servizi attualmente esistenti così da garantire che possano comunicare fra loro.

Aruba e Asseco hanno comunicato di aver completato il primo passo di questo percorso, con un test di interoperabilità che ha verificato come i sistemi delle due aziende siano compatibili fra di loro e possano, dunque, scambiare messaggi.

Si tratta di una novità significativa, poiché mostra come sia possibile unificare i sistemi di posta elettronica certificata in Europa così da rendere possibili le comunicazioni tra e verso aziende e pubbliche amministrazioni in tutta l'Unione, fatto che semplifica significativamente i rapporti economici tra e verso le aziende e le PA.

"Questa collaborazione dimostra che la PEC qualificata può operare in modo sicuro e senza interruzioni anche oltre i confini nazionali, nonostante le differenze tra gli standard tecnici. Non si tratta soltanto di un’innovazione tecnica, ma di un investimento strategico per la competitività delle imprese europee e di un pilastro fondamentale per la compliance digitale in Europa, promuovendo uno standard condiviso di comunicazione tra aziende, cittadini e pubbliche amministrazioni", ha dichiarato Andrea Sassetti, Amministratore Delegato di Aruba PEC. "Per molti dei circa 10 milioni di nostri clienti, la Polonia rappresenta un mercato chiave, e la possibilità di gestire lo scambio di corrispondenza attraverso il servizio di e-Delivery Qualificato è un elemento essenziale per le loro attività. Tra i principali provider europei di servizi fiduciari, Aruba PEC è orgogliosa di partecipare attivamente alla realizzazione del futuro digitale dell’Europa."

"Grazie alla partnership tra Asseco e Aruba, siamo riusciti a integrare due diversi standard nazionali di e-delivery – AS4 in Polonia e REM in Italia – garantendo la piena conformità al Regolamento eIDAS, sia dal punto di vista tecnico che legale. Questo consente lo scambio sicuro e verificabile di documenti e dati tra soggetti appartenenti a diversi Paesi dell’UE, favorendo una più rapida esecuzione dei processi aziendali" ha commentato Artur Miękina, Director of Project Sales and e-Business Development di Asseco Data Systems.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Deuced31 Maggio 2025, 11:57 #1
La PEC non ha mai varcato i confini nazionali perchè frutto della mente malata della burocrazia italica. E spesso mi è capitato che alla PEC dovessi allegare fotocopia dei miei documenti d'identita per non vederla respinta. Nei paesi "normali" l'email standard è più che sufficiente, per cui speriamo che in UE la cosa non prenda piede, così da potercene liberare anche qua
danylo31 Maggio 2025, 16:59 #2
Non sara' perfetta, ma e' sicuramente mille volte meglio di fare ore di coda alla posta

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^