Automata Processor, nuova architettura parallela da Micron
di Andrea Bai pubblicata il 19 Novembre 2013, alle 16:01 nel canale Private Cloud
Micron annuncia una nuova architettura per la computazione parallela che permetterà di incrementare le prestazioni e la potenza di calcolo nelle applicazioni di analisi di dati non strutturati
In occasione del Supercomputing 2013 Micron Technology ha annunciato Automata Processor, una nuova architettura per la computazione parallela. Si tratta di un acceleratore che si basa sulle caratteristiche di parallelismo della memoria e permette di sbloccare una potenza computazionale senza precedenti per compiere analisi di complessi flussi di informazioni non strutturate.
La computazione di Automata è basata su un elevato numero di semplici elementi computazionali (varie decine di migliaia) interconnessi tra loro che si attivano o disattivano in risposta a specifici valori di input e danno vita ad un motore di processazione task-specific. Si tratta di una differenza significativa rispetto ai convenzionali processori che funzionano attorno alle unità aritmetiche.
Brian Shirley, vicepresidente della divisione DRAM solutions group di Micron, ha commentato: "Micron pone particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni in silicio innovative e avanzate che aiutino i nostri clienti a risolvere le più importanti sfide di computazione. Questo annuncio è un grande passo avanti per Micron e ha il potenziale di liberare un livello di potenza computazionale senza precedenti".

Micron ha già portato a termine la fase di tape out del primo progetto e dispone di alcuni prototipi presso lo stabilimento di Boise. I primi sample saranno invece disponibili nel corso del prossimo anno. Il processore Automata fa uso di interfaccia tipo DDR3, scelta per la semplificazione dei processi di integrazione da parte dei system integrator. Il processore Automata sarà realizzato come componenti singoli o come modulo DIMM, mentre una scheda PCI con DIMM Automata sarà resa disponibile per consentire agli sviluppatori di avviare al più presto lo sviluppo di applicazioni Automata Processor. Micron sta attualmente collaborando con partner e con gli early adopter e prevede di rilasciare il primo SDK nella prima parte del 2014.
Le capacità di computazione parallela della nuova architettura proposta da Micron consentiranno di migliorare sensibilmente le prestazioni di calcolo per quelle aree come la bioinformatica, l'analitica di video e foto, la sicurezza di rete e, in genere, per quelle attività di analisi di Big Data. Micron ha già coinvolto alcuni ricercatori universitari nelle sperimentazioni con Automata Processor e ha annunciato un accordo per isituire il nuovo Automata Computing Center presso l'University of Virginia.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIn bocca al LUPO
Mi sento solo di augurarvi di finire tra le branchi del LUPO MANNAROMicron inserisce più volte il termine "memoria" nel suo articolo. Ma le memorie non fanno calcoli....a meno che non siano basate su memristori.
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