Grid VCA e Iray VCA: le due appliance con GPU di NVIDIA

Grid VCA e Iray VCA: le due appliance con GPU di NVIDIA

Al GTC 2014 NVIDIA ha introdotto Iray VCA, nuova appliance sviluppata per le aziende che eseguono rendering e hanno grosse necessità di potenza di calcolo. Vediamone le differenze con Grid VCA, soluzione per la virtualizzazione

di pubblicata il , alle 08:41 nel canale Private Cloud
NVIDIA
 

In occasione dell'edizione 2013 della GPU Technology Conference NVIDIA aveva introdotto Grid VCA, quella che è definita una appliance (VCA è acronimo di Visual Computing Appliance) per poter mettere a disposizione in ambienti di lavoro di medie dimensioni (indicativamente 25 utenti differenti) sistemi virtualizzati che sfruttino anche la componente GPU per accelerare molte tipologie di applicazioni. I clienti di riferimento sono quelle aziende che necessitano di postazioni con elevata potenza di calcolo per la componente GPU, come ad esempio uno studio grafico, ma vogliano virtualizzare gli ambienti di lavoro forniti ai dipendenti così da avere sulle scrivanie solo piccoli e semplici client.

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Grid VCA è stato proposto al GTC 2013 in due distinte versioni, basate sullo stesso chassis e differenziate tra di loro per il numero di CPU e di schede video integrate. La versione Base, proposta a 24.900 dollari di listino, è dotata di 1 processore Intel Xeon a 8 core abbinato a 4 schede video (ciascuna con 2 GPU) e a 192 Gbytes di memoria di sistema. Per la soluzione Max troviamo due processori Intel Xeon, 8 schede video con 16 GPU totali e una dotazione di memoria pari a 384 Gbytes al prezzo di 39.900 dollari. A queste cifre bisogna aggiungere i canoni di licenza software, inclusi per il primo anno ma da sommare per gli anni successivi.

Per l'edizione 2014 di GTC il focus è su Iray VCA, una piattaforma simile come design e approccio dal punto di vista hardware a quanto reso disponibile con Grid VCA che mira però a rispondere a esigenze di calcolo molto differenti. Questa appliance è stata infatti studiata da NVIDIA per l'utilizzo in ambienti dove l'esigenza di elaborazione è quella legata al rendering. Si tratta di scenari molto ben definiti, numericamente anche limitati ma che richiedono una potenza di elaborazione realmente molto elevata.

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Queste soluzioni integrano al proprio interno 8 schede video NVIDIA Quadro K6000, abbinate a GPU GK110 con tutti gli stream processors attivi e dotate ciascuna di 12 Gbytes di memoria video. La componente CPU non è stata indicata da NVIDIA durante la presentazione ufficiale ma si tratta della stessa piattaforma Xeon utilizzata per Grid VCA, in questo caso con entrambi i processori installati. La risultante, per una cifra che dovrebbe essere pari a circa 50.000 dollari, è quella di un'appliance particolarmente potente e che ben si adatta agli utilizzi nel mondo del rendering.

Nel confronto con Grid VCA la principale differenza legata all'hardware è quella delle schede video: per Iray VCA troviamo Quadro K6000, quindi le soluzioni top di gamma nella famiglia di GPU NVIDIA destinate alle workstation grafiche, mentre per Grid VCA NVIDIA ha utilizzato schede Grid K2, dotate ciascuna di due GPU della serie GK104 con 4 Gbytes di memoria video pr ogni GPU. Questo spiega non solo le differenze in termini di prezzo d'acquisto delle due appliance ma anche il target di riferimento, e da questo il modo con il quale le GPU vengono sfruttate per l'elaborazione parallela.

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NVIDIA ha fornito alcuni esempi d'uso pratici per Iray VCA; significativo quello di Honda che utilizza 25 di questi sistemi in cluster per poter gestire rendering in tempo reale con tecniche di ray tracing delle proprie automobili, potendo analizzare non solo la parte esterna ma anche quella interna sino allo spaccato dei componenti interni. Grazie alle tecniche di ray tracing, molto esigenti quanto a potenza di calcolo ma accelerate con l'utilizzo delle GPU in parallelo, è possibile avere una rappresentazione realistica dell'illuminazione degli oggetti e quindi poter visualizzare l'automobile così come se fosse fisicamente presente.

Una fedeltà di questo tipo, oltre alla possibilità di cambiare in tempo reale punto di osservazione, riduce considerevolmente tempi di realizzazione e costi dei molti prototipi che sono richiesti per lo sviluppo di un nuovo veicolo. Tutto è creato in ambiente virtuale e modellato in tempo reale, con la possibilità di introdurre modifiche e immediatamente vedere il risultato finale a video.

Partendo quindi da una componente hardware che possiamo definire comune, con differenze legate al tipo di scheda video adottata, NVIDIA offre soluzioni di calcolo per ambienti di virtualizzazione della GPU oltre che per il rendering. La componente software sviluppata da NVIDIA per queste Visual Computing Appliance riveste un ruolo fondamentale: è con essa che i calcoli possono scalare su più GPU a disposizione, e più unità Iray VCA venir collegate in cascata così da mettere a disposizione una più elevata potenza di calcolo complessiva.

NVIDIA immetterà sul mercato Iray VCA a breve, con disponibilità anche nel mercato europeo. Per Grid VCA manca ancora una data di lancio per il mercato Europeo: questa appliance è stata infatti sino ad oggi proposta da NVIDIA per il solo mercato nord americano ma l'avvio della commercializzazione ufficiale in Europa dovrebbe ormai essere questione di poco tempo.

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