IBM e la cessione dei server x86: anche Dell interessata?
di Andrea Bai pubblicata il 21 Gennaio 2014, alle 11:01 nel canale Private Cloud
Big Blue sta riprendendo i confronti con realtà terze per la cessione della propria attività legata ai server x86. Dopo il nulla di fatto della scorsa primavera con Lenovo, tra i potenziali compratori sembra ora esserci Dell
IBM sembra essersi messa nuovamente alla ricerca di un potenziale compratore interessato alle proprie attività legate ai server low-end x86. Big Blue aveva già avviato, nel corso della primavera passata, una serie di trattative con Lenovo che però si sono arenate.
Il Wall Street Journal, prendendo a riferimento non meglio precisate "fonti ben informate sull'argomento", e comunque anonime, riporta un'indiscrezione secondo la quale vi sarebbe anche Dell tra le varie parti che attualmente avrebbero già preso contatti con IBM per valutare la divisione che si occupa dei server x86.
Ricordiamo che IBM ha iniziato a considerare poco meno di un anno fa la possibilità di liberarsi della divisione server x86, seguendo la stessa strada già percorsa nel corso del 2005 quando Big Blue si sbarazzò di tutte le attività legate ai personal computer.
Allora il compratore fu Lenovo, che in un primo momento è stato anche l'interlocutore privilegiato quando si è trattato di discutere la cessione della divisione server x86. Le trattative hanno portato però ad un nulla di fatto a seguito dell'offerta di 2,5 miliardi di dollari da parte di Lenovo, a fronte di un giro d'affari di 4,9 miliardi di dollari generato dai server x86 di IBM nel corso del 2012.
Allo stato attuale delle cose le informazioni riguardo alla vicenda sono comunque abbastanza frammentarie e non offrono la possibilità di provare a capire quanto siano approfondite le trattative con Dell ne' se Lenovo sia tornata sui suoi passi e abbia intenzione di formulare una nuova offerta.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon certo su mini e mainframe, nè su workstation e server da cui x86 restò a lungo esclusa (finchè con i primi 486 e pentium in configurazione multiprocessore non si ebbero sistemi capaci di sostituire -sulla fascia bassa- i vari RISC in almeno alcune delle loro mansioni esclusive)...
Il mercato server x86 sta cambiando, anche guardando le offerte dei datacenter che permettono di affittare rack ci si può facilmente rendere conto del fatto che il mercato sta andando altrove, verso la virtualizzazione e i server dedicati in affitto presso i principali provider mondiali (che non usano certo macchine IBM o Dell o HP ma progettano e utilizzano macchine custom sviluppate internamente).
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