Il futuro di Oracle tra nuove CPU M7 e una partnership con Intel

Il futuro di Oracle tra nuove CPU M7 e una partnership con Intel

Oracle presenta i nuovi processori M7, i primi dotati di specifiche funzionalità di accelerazione pensate per gestire al meglio grandi database. L'evoluzione futura passa anche attraverso sistemi con CPU Intel Xeon, sviluppati per fare filo da torcere a IBM

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Private Cloud
OracleIBMIntelXeonSun
 

In concomitanza con OpenWorld, evento che si sta tenendo in questi giorni a San Francisco, l'americana Oracle ha annunciato il proprio più importante progetto legato alle architetture di CPU della famiglia SPARC, entrate nella galassia Oracle a seguito dell'acquisizione di Sun Microsystems avvenuta 5 anni fa.

Parliamo della CPU M7, modello che rappresenta una evoluzione rispetto alle architetture SPARC attualmente in commercio in termini di numero di core e dimensioni delle cache così come ci si attende tipicamente con il debutto di una nuova generazione di processori. La novità delle soluzioni M7 riguarda però l'integrazione di funzionalità di accelerazione specifiche per i database, l'ambito di riferimento per Oracle.

Nello specifico una nuova tecnologia di protezione della memoria rende disponibile un nuovo livello di protezione di sicurezza utile per gli in-memory database, cioè quei database che per caratteristiche tecniche e necessità prestazionali tendono a venir caricati e gestiti integralmente all'interno della memoria di sistema.

E' inoltre implementata una seconda tecnologia che velocizza la decompressione dei dati in tempo reale, utile per gestire analisi di dati che siano molto numerosi e per questo motivo gestiti in forma compressa. Il proliferare dei cosiddetti big data richiede configurazioni hardware in grado di gestire rapidamente mole di dati sempre più imponenti, dati che possono essere compressi e gestiti in tempo reale e che facilmente trovano in un approccio in-memory una soluzione tecnica che velocizza le operazioni.

Con M7 Oracle sposa un design di CPU che vede una profonda integrazione con la componente software, scelta che possiamo considerare per molti versi naturale pensando ad Oracle nel suo complesso e alla diffusione delle soluzioni database di quest'azienda. Ma il futuro dei datacenter Oracle passa anche attraverso una vera e propria alleanza con Intel, indicata con il nome di Exa Your Power, che prevede l'utilizzo di processori Intel Xeon all'interno di soluzioni Sun che possano venir utilizzate per rimpiazzare sistemi IBM basati su architettura Power adottati al momento per gestire database Oracle.

17 Commenti
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calabar28 Ottobre 2015, 10:32 #1
Mah, se almeno aveste riportato qualche informazione "numerica" sulla CPU forse ci sarebbe già stato anche qualche altro commento.

Ci provo io: si parla di CPU da 32 Core con SMT a 8 Thread (quindi in grado di gestire fino a 256 thread totali) e operanti intorno a 4GHz. Dei bei bestioni da oltre 600mm^2 (si parla di 650 mm^2), che possono essere montati in sistemi fino a 16 CPU.
Proceso produttivo: TSMC 20nm HP (ma cavolo... se raggiunge i 4GHz allora un processo sotto i 28nm per CPU e GPU esiste...)

Comunque non mi sono ben chiare le conclusioni dell'articolo. Se Oracle ha appena sformato questa bella bestiola di CPU, che ruolo avranno le CPU Intel? Così com'è scritto, pare una cosa senza senso.

Oltretutto, con questi processori creati su misura sulle esigenze di Oracle (accelerazione hardware su decompressione, bytecode java, ecc...), che spazio possono avere gli xeon?
mentalray28 Ottobre 2015, 12:24 #2
Originariamente inviato da: calabar
Mah, se almeno aveste riportato qualche informazione "numerica" sulla CPU forse ci sarebbe già stato anche qualche altro commento.

Ci provo io: si parla di CPU da 32 Core con SMT a 8 Thread (quindi in grado di gestire fino a 256 thread totali) e operanti intorno a 4GHz. Dei bei bestioni da oltre 600mm^2 (si parla di 650 mm^2), che possono essere montati in sistemi fino a 16 CPU.
Proceso produttivo: TSMC 20nm HP (ma cavolo... se raggiunge i 4GHz allora un processo sotto i 28nm per CPU e GPU esiste...)

Comunque non mi sono ben chiare le conclusioni dell'articolo. Se Oracle ha appena sformato questa bella bestiola di CPU, che ruolo avranno le CPU Intel? Così com'è scritto, pare una cosa senza senso.

Oltretutto, con questi processori creati su misura sulle esigenze di Oracle (accelerazione hardware su decompressione, bytecode java, ecc...), che spazio possono avere gli xeon?


Sarebbe interessante capire la loro politica riguardo Solaris poi, avevo letto in giro che volevano abbandonare lo sviluppo e passare a Linux, ma a questo punto se tirano fuori una nuova architettura SPARC va da se che Solaris continuerà ad esistere, pero' di lavoro ce n'é ancora tanto da fare, per diversi aspetti Solaris é un OS un po' vetusto rispetto a distribuzioni come RedHat.
AceGranger28 Ottobre 2015, 14:15 #3
Originariamente inviato da: calabar
Mah, se almeno aveste riportato qualche informazione "numerica" sulla CPU forse ci sarebbe già stato anche qualche altro commento.

Ci provo io: si parla di CPU da 32 Core con SMT a 8 Thread (quindi in grado di gestire fino a 256 thread totali) e operanti intorno a 4GHz. Dei bei bestioni da oltre 600mm^2 (si parla di 650 mm^2), che possono essere montati in sistemi fino a 16 CPU.
Proceso produttivo: TSMC 20nm HP (ma cavolo... se raggiunge i 4GHz allora un processo sotto i 28nm per CPU e GPU esiste...)

Comunque non mi sono ben chiare le conclusioni dell'articolo. Se Oracle ha appena sformato questa bella bestiola di CPU, che ruolo avranno le CPU Intel? Così com'è scritto, pare una cosa senza senso.

Oltretutto, con questi processori creati su misura sulle esigenze di Oracle (accelerazione hardware su decompressione, bytecode java, ecc...), che spazio possono avere gli xeon?



l'80% del mercato dei TOP 500 supercomputer è basato su Xeon E5 X86, nel mercato globale dei server sara pure piu alto; anche IBM vende Xeon, e ne vende molti di piu rispetto alla sua linea Power.

La piattaforma Xeon credo sia molto molto piu flessibile visto che all'occorrenza puo essere integrata con CPU nVidia, AMD o con Xeon PHI, che ora arriveranno anche in versione Socket; l'ecosistema x86 alla fine è supportato da tutti.
LMCH28 Ottobre 2015, 14:28 #4
Originariamente inviato da: calabar

Comunque non mi sono ben chiare le conclusioni dell'articolo. Se Oracle ha appena sformato questa bella bestiola di CPU, che ruolo avranno le CPU Intel? Così com'è scritto, pare una cosa senza senso.


Quella serie di cpu è ottimizzata per applicazioni in cui sono primarie le prestazioni lato database, ma probabilmente costano pure parecchio.

Gli Xeon gli servono per coprire la fascia bassa, le macchine che fanno da front-end per i server (es: visualizzazione dei risultati in forma grafica 3D o anche animazione in tempo reale) e tutta la roba non-database ad alte prestazioni.
mentalray28 Ottobre 2015, 15:10 #5
Originariamente inviato da: AceGranger
l'80% del mercato dei TOP 500 supercomputer è basato su Xeon E5 X86, nel mercato globale dei server sara pure piu alto; anche IBM vende Xeon, e ne vende molti di piu rispetto alla sua linea Power.

La piattaforma Xeon credo sia molto molto piu flessibile visto che all'occorrenza puo essere integrata con CPU nVidia, AMD o con Xeon PHI, che ora arriveranno anche in versione Socket; l'ecosistema x86 alla fine è supportato da tutti.


Cosa c'entrano i supercomputer, qui si parla di mercato enterprise, back-end applicativi, business suite, ERP e basi dati appunto.
Nel 99% di questo mercato conta solo la parellizzazione e la scalabilità, le GPU non si usano sui server, spesso viene addirittura disabilitato il protocollo X11.
Gli intel Xeon in questo mercato sono in concorrenza con le soluzioni AMD opteron, che costano molto meno e grazie alla scalabilità e alla virtualizzazione spesso sono preferibili alle piu' costose proposte intel nonostante il divario computazionale. Alla fine dipende sempre dai contratti che si strappano coi fornitori, é sempre difficile stabilire i costi basandosi sul listino prezzi delle singole CPU.
AceGranger28 Ottobre 2015, 15:22 #6
Originariamente inviato da: mentalray
Cosa c'entrano i supercomputer, qui si parla di mercato enterprise, back-end applicativi, business suite, ERP e basi dati appunto.


la prima parte della frase era l'itroduzione alla seconda, e il mercato Enterprise è in mano a Intel.

questi vendono anche Xeon perchè se oggigiorno vendessero solo le loro CPU, per quanto ottime, chiuderebbero domani, esattamente come IBM.

Originariamente inviato da: mentalray
Nel 99% di questo mercato conta solo la parellizzazione e la scalabilità, le GPU non si usano sui server, spesso viene addirittura disabilitato il protocollo X11.
Gli intel Xeon in questo mercato sono in concorrenza con le soluzioni AMD opteron, che costano molto meno e grazie alla scalabilità e alla virtualizzazione spesso sono preferibili alle piu' costose proposte intel


ma dove ? con BD il mercato Opteron ha avuto un tracollo, ora stanno a meno dell'1,7% di market share... e basta prendere in mano i test di Anandtech per vedere che le soluzioni Opteron fanno schifo pure nella virtualizzazione; il basso costo iniziale se ne va tutto in volume ed inefficienza da raffreddare e difatti stanno sparendo dal mercato.
calabar28 Ottobre 2015, 15:45 #7
Originariamente inviato da: AceGranger
l'80% del mercato dei TOP 500 supercomputer è basato su Xeon...

Non hai capito. Io mi riferivo all'utilizzo per i server database da parte di Oracle.

Se hanno sviluppato un prodotto apposito per le loro esigenze (e se è sufficientemente scalabile immagino sarà possibile produrre anche versioni più economiche rispetto ad un chippone di quelle dimensioni) che si suppone in quell'ambito faccia molto meglio di una piattaforma general purpose come gli Xeon, che significato ha questa "alleanza con Intel" di cui l'articolo accenna alla fine?
Sarebbe stato il caso di chiarire, perchè in mezzo a tutto il discorso sulla presentazione del nuovo processore sembra qualcosa di abbastanza slegato dal contesto, anzi quasi in contrasto, se non spiegato adeguatamente.

I supercomputer o le piattaforme server in generale sono tutto un altro discorso.
AceGranger28 Ottobre 2015, 15:52 #8
Originariamente inviato da: calabar
Non hai capito. Io mi riferivo all'utilizzo per i server database da parte di Oracle.

Se hanno sviluppato un prodotto apposito per le loro esigenze (e se è sufficientemente scalabile immagino sarà possibile produrre anche versioni più economiche rispetto ad un chippone di quelle dimensioni) che si suppone in quell'ambito faccia molto meglio di una piattaforma general purpose come gli Xeon, che significato ha questa "alleanza con Intel" di cui l'articolo accenna alla fine?
Sarebbe stato il caso di chiarire, perchè in mezzo a tutto il discorso sulla presentazione del nuovo processore sembra qualcosa di abbastanza slegato dal contesto, anzi quasi in contrasto, se non spiegato adeguatamente.

I supercomputer o le piattaforme server in generale sono tutto un altro discorso.


si, hanno sviluppato un sistema per le loro esigenze e venderanno quello, ma con i sistemi X86 riescono a vendere sistemi anche a chi ha esigenze diverse dai loro sistemi, o ai clienti che necessitano di entrambe le soluzioni.
mentalray28 Ottobre 2015, 16:04 #9
Originariamente inviato da: AceGranger
ma dove ? con BD il mercato Opteron ha avuto un tracollo, ora stanno a meno dell'1,7% di market share... e basta prendere in mano i test di Anandtech per vedere che le soluzioni Opteron fanno schifo pure nella virtualizzazione; il basso costo iniziale se ne va tutto in volume ed inefficienza da raffreddare e difatti stanno sparendo dal mercato.


e chi l'ha detto che il mercato é in mano ad amd?

Che le soluzioni intel siano in assoluto migliori é evidente, ma tutto é relativo.
Dove lavoro adesso il parco macchine é fatto per lo piu' di server HP opteron virtualizzati sotto vmware e Red hat enterprise come sistema operativo e abbiamo ancora qualche vecchia sun sparc con solaris 10, virtualizzate pure quelle.
A seconda delle applicazioni si configura una VM con piu' o meno core e piu' o meno RAM, le specifiche della cpu sono di secondaria importanza, se ci sono colli di bottiglia si aggiungono risorse a caldo e via.
Ci sono casi in cui si preferisce risparmiare prendendo 10 macchine opteron piuttosto che xeon e investire altri soldi su uno storage full flash emc ad esempio.
In un'infrastruttura distribuita comunque non ha manco troppa importanza fossilizzarsi su certi aspetti, un anno si integrano 2 server amd, quello dopo magari si fà un nuovo contratto e si investe su 4 macchine Xeon.
cdimauro28 Ottobre 2015, 21:50 #10
Originariamente inviato da: calabar
Ci provo io: si parla di CPU da 32 Core con SMT a 8 Thread (quindi in grado di gestire fino a 256 thread totali) e operanti intorno a 4GHz. Dei bei bestioni da oltre 600mm^2 (si parla di 650 mm^2), che possono essere montati in sistemi fino a 16 CPU.
Proceso produttivo: TSMC 20nm HP (ma cavolo... se raggiunge i 4GHz allora un processo sotto i 28nm per CPU e GPU esiste...)

La frequenza massima raggiungibile dipende dalla complessità della pipeline del processore (il tempo maggiore che si riscontra nei vari stadi della pipeline).

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