NVIDIA CARMA, kit di sviluppo per supercomputer ARM
di Andrea Bai pubblicata il 22 Dicembre 2011, alle 14:37 nel canale Private CloudDisponibile dal secondo trimestre del 2012, il kit di sviluppo CARMA è rivolto a coloro i quali vogliono realizzare applicazioni supercomputing da utilizzare su sistemi basati su architettura ARM e CUDA
Durante i giorni scorsi NVIDIA Corporation ha annunciato la futura disponibilità del nuovo kit di sviluppo CARMA, destinato agli sviluppatori che intendono realizzare applicazioni supercomputing per piattaforme basate su architettura ARM e compatibili con l'architettura CUDA.
NVIDIA CARMA - Cuda on ARM - è basato su SoC Tegra 3 con cinque core di computazione general purpose ARM Cortex-A9 e 2GB d memoria DDR3 e GPU NVIDIA Quadro 1000M (GF108GL) con un Array di 96 CUDA stream processor e 2GB di memoria DDR3. Stando ai dati di targa comunicati da NVIDIA, CARMA a è in grado di offrire una potenza computazionale a singola precisione pari a 270GFLOPS. Il kit di sviluppo è basato su un derivato di Ubuntu Linux.
La realizzazione di un kit di sviluppo destinato alla realizzazione di applicazioni supercomputer in grado di operare su ARM è stato preannunciato da NVIDIA qualche settimana fa, quando la realtà californiana ha annunciato l'avvio della progettazione di un nuovo supersistema - basato proprio su SoC Tegra e su GPU discrete Tesla - in collaborazione con il Barcelona Supecomputing Center. Il modulo di base di questo supercomputer sarà molto simile al kit CARMA.
La disponibilità del kit di sviluppo CARMA è prevista per il secondo trimestre del 2012, in quantità limitate. Gli sviluppatori interessati a richiederne un esemplare possono compilare il form presente a questa pagina del sito web di NVIDIA.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".