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Western Digital annuncia l'impiego dell'architettura RISC-V sui propri prodotti

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Private Cloud Western Digital annuncia l'impiego dell'architettura RISC-V sui propri prodotti

Western Digital ha annunciato il proprio impegno a sviluppare l'architettura open source RISC-V e a utilizzarla all'interno dei propri prodotti: l'azienda si impegna anche a rendere pubbliche le proprie modifiche

 
12 Commenti
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fano04 Dicembre 2017, 09:52 #11
Originariamente inviato da: cdimauro
Che al momento è proprio IL valore aggiunto di RISC-V, per l'appunto: l'assenza di licenze. Nulla da dire su questo, ma l'avevo già anticipato.


Io credo che così "particolari" saranno demandati ai moduli custom che gli eventuali produttori vorranno aggiungere...

Originariamente inviato da: cdimauro
E no: non ha ancora nulla di equivalente a TrustZone, come pure ad altre tecnologie. Se apri l'ultima revisione (2.2) del manuale, di tutte le tecnologie/moduli elencate prima, molte sono delle sezioni vuote perché sono ancora tutte da definire.

Notevoli assenze importanti per un'ISA moderna: accelerazioni AES, SHA, bit & bitfield, confronto di stringhe. E mettiamoci pure la memoria transazionale, che è comunque importante per risolvere elegantemente ed efficientemente i problemi di condivisione di risorse.


Beh per ora si sono concentrati sulle cose più fondamentali di una CPU: saper fare operazioni strettamente matematiche...

Originariamente inviato da: cdimauro
Mancano, infine, anche le estensioni Decimal (eh, sì fano: saranno belle quando arriveranno, ma al momento c'è una pagina bianca ) e l'accelerazione per i linguaggi dinamici. Ma sono cose decisamente meno importanti.


Me lo sono letto tutto il manuale per arrivare a vedere sto modulo L immaginati come ci sono rimasto quando era una gloriosa pagina vuota
Per il mio ambito visto che i valori numerici con cui opero sono sempre "valuta" è davvero importante il supporto a decimal, certo si può fare in software (GCC almeno lo ha, Clang sembra di no), ma fa un può piangere il cuore che la FPU resti inutilizzata!

Originariamente inviato da: cdimauro
Comunque all'ISA mancano non soltanto estensioni & tecnologie moderne (non solo roba come TrustZone. Mi viene in mente anche l'MPX di Intel per la protezione della memoria, ad esempio), ma anche "il contorno" (uncore) che oggigiorno è divenuto molto importante per un processore. Mi riferisco al chipset, al controller della memoria, alla GPU integrata, DSP per elaborazione di immagini e/o suoni, ecc., ossia un ecosistema in grado di rispondere a tutte le esigenze.
Per essere chiari: un core, da solo, non fa molta strada.


Beh ma queste cose di nuovo sono parte realmente della CPU? O sono più del SOC e quindi ricadono su chi veramente poi la implementa?

Sarebbe interessante se da questo RISC-V con opportune accelerazioni si riuscisse anche ad ottenere una GPU open source non del tutto impossibili perché ci vuole "giocare" anche NVIDIA questi sono tutti i supporters, mica male:

A partial list of organizations that support the RISC-V Foundation includes: AMD, BAE, Berkeley Architecture Research, Bluespec, Inc., Cortus, Draper, Google, Hewlett Packard Enterprise (HPE), Huawei, IBM, Imperas Software, ICT, IIT Madras, Lattice Semiconductor, Mellanox Technologies, Microsemi, Micron, Microsoft, Nvidia, NXP, Oracle, Qualcomm, Rambus Cryptography Research, Western Digital, and SiFive.


Se volete capire cosa Western Digital vuol fare con RISC-V: https://www.youtube.com/watch?v=5Acl-12cHUM
cdimauro05 Dicembre 2017, 06:37 #12
Originariamente inviato da: fano
Io credo che così "particolari" saranno demandati ai moduli custom che gli eventuali produttori vorranno aggiungere...

C'è sempre bisogno di "moduli" / estensioni standard / pubbliche, perché certe problematiche sono comuni.

I moduli custom li vedo come esigenze molto particolari di qualche produttore, che non sono generalizzabili.
Beh per ora si sono concentrati sulle cose più fondamentali di una CPU: saper fare operazioni strettamente matematiche...

Assolutamente d'accordo. D'altra parte è un progetto giovane, e progettare un'ISA nuova di pacca non è che si fa in poco tempo: ne richiede parecchio per far quadrare tutti i requisiti, giungendo ai giusti compromessi.
Me lo sono letto tutto il manuale per arrivare a vedere sto modulo L immaginati come ci sono rimasto quando era una gloriosa pagina vuota
Per il mio ambito visto che i valori numerici con cui opero sono sempre "valuta" è davvero importante il supporto a decimal, certo si può fare in software (GCC almeno lo ha, Clang sembra di no), ma fa un può piangere il cuore che la FPU resti inutilizzata!

L'FPU non resta inutilizzata: per queste cose puoi benissimo usare l'unità intera (ma a 64 bit), che dovrebbe essere sufficiente allo scopo.

D'altra parte non è che si facciano massicci calcoli coi decimali. Per chiarire: non è cosa comune.
Beh ma queste cose di nuovo sono parte realmente della CPU? O sono più del SOC e quindi ricadono su chi veramente poi la implementa?

Non sono parte del processore, ma ormai da anni è importante il concetto di ecosistema: ti fornisco il core + altre componenti (anche software) che oggi sono fondamentali per realizzare i chip finali che diventano i prodotti veri e propri.
Sarebbe interessante se da questo RISC-V con opportune accelerazioni si riuscisse anche ad ottenere una GPU open source non del tutto impossibili perché ci vuole "giocare" anche NVIDIA questi sono tutti i supporters, mica male:

Penso ci siano già GPU open source, ma bisogna vedere se sono competitive con quelle utilizzate commercialmente.
Se volete capire cosa Western Digital vuol fare con RISC-V: https://www.youtube.com/watch?v=5Acl-12cHUM

Adesso non ho tempo: me lo guarderò quando posso. Grazie.

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