Equinix: dietro le quinte di Internet
di Vittorio Manti pubblicata il 08 Aprile 2019, alle 10:21 nel canale Public CloudEquinix è il leader mondiale dei data center. Con 200 siti in 52 mercati è prima di tutto la spina dorsale di internet. I 200 data center sono dei veri e propri Internet Exchange, pensati fin dalla fondazione di Equinix nel 1998, come un luogo neutrale dove i provider possono scambiarsi dati. Edge9 ha incontrato a Milano Emmanuel Becker, Managing Director Italia, che ci ha fatto visitare uno dei data center di Milano
Equinix è il lato concreto del mondo digitale. Nei 200 data center della multinazionale americana trovano spazio i server dei più importanti content e internet service provider a cui si affiancano i server delle principali aziende al mondo. Equinix nasce nel 1998 dall’idea di Al Avery e Jay Adelson di creare uno spazio neutrale dove gli internet service provider potessero interconnettersi e scambiarsi dati.
Equinix quando il data center è un'arte
Oggi Equinix è una realtà globale, con una presenza in 52 mercati. Per Equinix i mercati non sono rappresentati dai Paesi, ma dalle città, in funzione della loro rilevanza nello scenario globale dell’interconnessione dei dati.
Dalla sua fondazione Equinix ha investito 22 miliardi di dollari per offrire soluzioni al mercato che fossero coerenti con l’evoluzione di internet e del cloud. Questi investimenti ruotano intorno a un reparto di ricerca e sviluppo in cui lavorano 800 degli 8.000 dipendenti dell’azienda e ad investimenti in acquisizioni che hanno permesso ad Equinix di essere presente nei più importanti snodi del traffico mondiale. In particolare, in Italia Equinix è presente con 4 data center a Milano, ereditati dall’acquisizione di Telecity nel 2016, e fatti evolvere per essere oggi all’avanguardia in Europa e nel mondo.
In occasione della nostra visita al data center ML2 abbiamo avuto la possibilità di intervistare Emmanuel Becker, Managing Director Italia di Equinix, che ci ha raccontato in questo video come si sta evolvendo l’ecosistema internet e cloud in Italia e nel mondo:
Visitare un data center evoluto come ML2 è un’esperienza fuori dal comune, perché si crea una connessione diretta e concreta fra i servizi online che utilizziamo ogni giorno e i luoghi fisici, le persone e le macchine che permettono ai servizi di funzionare. Emmanuel Becker ci ha guidati in un viaggio che è diventato affascinante, perché nell’avere accesso immediato dal nostro PC o dal nostro smartphone a qualsiasi risorsa disponibile online, spesso ci dimentichiamo che dietro ci sono “pezzi di ferro”, i server, e tutte quelle risorse che permettono ai server di funzionare e di essere accessibili da qualsiasi parte del mondo. Un data center moderno è una grande stanza all’apparenza non molto diversa da un open space, dove al posto delle scrivanie e delle persone ci sono armadi pieni di server. Superando questa prima impressione e soffermandosi sui dettagli ci si rende subito conto che un data center non è una stanza normale. L’accesso è naturalmente controllato, si entra solo se autorizzati, e i server sono assolutamente anonimi, identificati solo da un codice conosciuto da Equinix e dal proprietario dei server. L’alimentazione elettrica è degna di una centrale nucleare, con sofisticati gruppi di continuità che garantiscono l’alimentazione anche in caso di problemi alla rete elettrica principale. Temperatura e umidità sono tenute sotto costante controllo con delle unità sviluppate da un’azienda tedesca su specifiche progettate dalla stessa Equinix. Ogni data center è poi monitorato con svariati sensori e con la presenza costante di tecnici specializzati 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno.
Un discorso a parte merita la connettività. Abbiamo chiesto a Emmanuel quanta banda passi per un data center come ML2, ma non è possibile dare una risposta perché ogni provider e ogni cliente porta la propria connettività nel data center… stiamo comunque parlando di Terabit/s. Una misura difficile da quantificare e che testimonia come attraverso i data center di Equinix passi una grossa fetta del traffico internet italiano e mondiale. All’interno del data center le connessioni sono quasi tutte in fibra ottica e non solo permettono di collegare i server dei singoli clienti a internet, ma anche di creare delle interconnessioni all’interno dei data center stessi. Questo aspetto dell’interconnessione è uno dei punti chiave dei servizi offerti da Equinix. Partendo dalla visione iniziale dei fondatori, i data center Equinix sono sempre di più il luogo fisico dove si interconnettono le reti. L’aspetto che colpisce quando si è all’interno di un data center è vedere come “fisicamente” l’interconnesione avviene all’interno di armadi dedicati, collegando un “semplice” cavo in fibra ottica.
Visitare un data center come ML2 di Equinix è stata un’esperienza illuminante. Ci ha ricordato che dietro i servizi sempre più immediati che utilizziamo tutti i giorni ci sono prima di tutto persone, con le loro competenze, e strutture fisiche, che troppo spesso diamo per scontate. Per maggiori informazioni su Equinix potete vistare il sito ufficiale qui.
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