Fortinet spiana la strada per le reti 5G

Secondo il Mobility Report di Ericcson fra 5 anni, alla fine del 2024, ci saranno quasi 9 miliardi di utenti di reti mobile 5G, che rappresenteranno il 95% delle connessioni esistenti. Una sfida complessa soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Il passaggio presenterà numerose criticità e spingerà i service provider a un cambio radicale della struttura che tradizionalmente si basa su un numero relativamente basso di data center che spostano tutto il traffico verso il Core per fornire applicazioni e servizi. Queste architetture sono strutturate per gestire centinaia di milioni di connessioni ma faticheranno a tenere il passo con le richieste di miliardi di dispositivi che richiederanno una maggior banda e latenze ben più ridotte. I service provider si stanno adeguando cambiando approccio spostando il carico dai pochi mega data center attuali verso l'edge, fattore che li obbligherà a rivedere completamente l'approccio alla sicurezza.  

Fortinet ha approfittato della sua presenza al MWC per presentare le sue soluzioni di sicurezza concepite per supportare le aziende nel complicato passaggio alla nuova tecnologia e garantire protezione in ogni tratto della rete. La piattaforma di sicurezza di Fortinet permette di proteggere il Core grazie alle Security Virtual Network Functions, che consentono di consolidare la sicurezza nel passaggio fra le reti fisiche 4G, quelle ibride 4.5G e quelle virtuali 5G, in ogni punto della rete. Fra le VNF segnaliamo FortiWeb-VM, un firewall a livello di applicazione pensato per proteggere il tratto Edge della rete, FortiSandox-VM, un evoluto sistema di rilevamento e mitigazione delle minacce, FortiAnalyzer-VM per la gestione di log e analytic, e FortiMail-VM. 

La scalabilità delle soluzioni NFV e la velocità con cui possono essere messe in piedi è garantita dall'integrazione con piattaforme VNF di altri vendor come Lenovo o i sistemi di VNF Orchestration (MANO)di Amdocs, Ericsson, Ciena, UBiqube e NoviFlow e infine i controller SDN qiali VMware NSX, Nokia Nuage, and Cisco ACI, and NoviFlow.