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A cosa serve l'osservabilità e perché incide sulla sicurezza? Lo spiegano i clienti di Dynatrace

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Security A cosa serve l'osservabilità e perché incide sulla sicurezza? Lo spiegano i clienti di Dynatrace

In un momento in cui la dipendenza dal software non è mai stata così grande e ogni giorno vengono generati oltre 2,5 trilioni di byte di dati, il successo delle aziende dipende dalla loro capacità di osservare, monitorare e gestire volumi di dati senza precedenti su larga scala

 

Abbiamo già parlato su Edge9 di Dynatrace, azienda specializzata in soluzioni che assicurano totale visibilità sull'infrastruttura IT. Un'osservabilità sempre più complicata da raggiungere, dato che ogni giorno vengono generati 2,5 trilioni di byte di dati a livello globale. Una quantità mostruosa di informazioni, che richiede un approccio moderno al problema, anche facendo leva su intelligenza artificiale

Il Potere del Possibile secondo Dynatrace

Power of Possibile, il Potere del Possibile. Così Dynatrace ha battezzato il proprio approccio coi partner, fra cui DXC Technology. "La nostra partnership con Dynatrace ci consente di sfruttare tutta la Potenza del Possibile per i nostri clienti mentre intensificano i loro sforzi di trasformazione digitale”, spiega Christelle Knudsen, General Manager del Global Dynatrace Strategic Business Group di DXC Technology. “Mentre i nostri clienti migrano verso il cloud e investono nell’AI, noi di DXC Technology confidiamo che Dynatrace fornisca trasparenza grazie alla sua capacità di trasformare i dati in insight, per poi trasformare questi insight in azioni incisive. Grazie all’impegno costante nell’investire in ricerca e sviluppo, come dimostrano gli ultimi progressi della piattaforma, Dynatrace è sempre all’avanguardia nell’anticipare le sfide emergenti dei clienti”.

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Secondo Photobox, cliente di Dynatrace, poter contare su un'osservabilità totale permette anche di migliorare l'esperienza degli utenti, grazie a dashboard semplici e intuitive e a interfacce facili da comprendere. “Dynatrace ha completamente trasformato la nostra esperienza utente, rendendo più facile per ogni team, da DevOps ai manager, sbloccare potenti insight e guidare il successo aziendale”, dice Alex Hibbitt, Engineering Director di Photobox.

Le nuove funzionalità di Dynatrace

Le ultime versioni della piattaforma di Dynatrace sono mirate soprattutto ai team che lavorano si progetti cloud native: l’accesso a un’osservabilità e a insight più approfonditi dei carichi di lavoro cloud è ora più semplice per i team operation cloud native, SRE e di platform engineering. L’estensione degli analytics e dei flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale e le integrazioni aggiuntive degli hyperscaler consentono di semplificare le cloud operation che aiutano i team a sfruttare appieno l’agilità e la scalabilità degli ambienti cloud. I team possono gestire senza problemi più fornitori di cloud con innovazioni come Kubernetes Health Management e l’app Dynatrace Clouds, beneficiando anche di valutazioni automatiche della sicurezza con soluzioni come Dynatrace Kubernetes Security Posture Management.

Come spiega Mark Tomlinson, Director of Performance and Observability di FreedomPay, “la flessibilità di Dynatrace, con le sue applicazioni e integrazioni personalizzabili, è un vantaggio significativo che aiuta FreedomPay ad adattarsi e a prosperare in un ambiente in rapida evoluzione”.

I nostri clienti ci dicono sempre più spesso che la convergenza tra osservabilità e sicurezza è essenziale e guidata dalla necessità di una visibilità olistica e di una gestione proattiva delle minacce nel complesso panorama digitale di oggi”, commenta Bernd Greifeneder, CTO e fondatore di Dynatrace. “Mentre le organizzazioni investono nell’IA, nella resilienza aziendale, nello sviluppo cloud-native e nella cybersecurity, siamo orgogliosi di essere un partner fidato che fornisce una serie crescente di soluzioni e casi d’uso che affrontano in modo specifico le sfide di queste aree. Integrando osservabilità e sicurezza, aiutiamo i nostri clienti a rompere i silos, a unificare i dati di osservabilità end-to-end e gli eventi di sicurezza per l’analisi contestuale e a consentire l’automazione, il tutto per aiutare il software a funzionare in modo impeccabile e sicuro”.
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