Acronis acquisisce DeviceLock. Obiettivo: bloccare alla fonte le perdite di dati
di Alberto Falchi pubblicata il 21 Luglio 2020, alle 14:01 nel canale Security
DeviceLock sarà interamente controllata da Acronis, che con l'acquisizione estende il suo catalogo di prodotti per la cybersecurity e può ora contare sul ricco portafoglio di clienti dell'azienda, che include anche istituzioni bancarie e governative
DeviceLock è un'azienda specializzata nella fornitura di software di controllo degli endpoint per prevenire le perdite di dati. Fondamentalmente, opera nel campo delle piattaforme DLP, Data Loss Protection, e ha sviluppato una soluzione che analizza costantemente e in tempo reale i flussi di informazioni, assicurandosi che contenuti sensibili non finiscano nelle mani sbagliate per distrazione (è il caso dell'impiegato che stampa un documento sensibile, o che lo inoltra via mail a persone non autorizzate a accedervi) o per dolo (il dipendente poco fedele che cerca di vendere dati sottobanco alla concorrenza copiandoli su una chiavetta USB). DeviceLock è un player importante nel mercato della cybersecurity, tanto che protegge più di 4 milioni di dispositivi dei suoi 5.000 clienti, fra i quali sono presenti istituzioni governative, bancarie, industrie e aziende che operano nel settore farmaceutico. L'azienda è stata recentemente acquisita da Acronis.
Perché Acronis è interessata a DeviceLock?
Le soluzioni di DeviceLock sono pensate per bloccare le perdite di dati alla fonte, sugli endpoint dei dipendenti e dei collaboratori. Secondo l'azienda, circa 2/3 degli incidenti di sicurezza grave sono causati proprio dai lavoratori, sia per errori, sia per dolo. Acronis con l'acquisizione può estendere il raggio di azione delle sue soluzioni di sicurezza, e ha annunciato che integrerà le funzionalità di DeviceLock all'interno della Acronis Cyber Platform.
Oltre alla suite completa di funzioni di DeviceLock, Acronis proporrà a clienti e partner una soluzione semplice e conveniente per prevenire le perdite di dati da portatili e desktop Windows e Mac e da sessioni e applicazioni Windows virtualizzate.
"La fusione con Acronis ci permette di velocizzare l'innovazione nei prodotti, di ampliare il nostro canale distributivo e di sfruttare la nostra attuale tecnologia per soddisfare le esigenze dei clienti" -ha dichiarato Ashot Oganesyan, CTO e fondatore di DeviceLock - "Con l'esperienza accumulata in quasi un quarto di secolo nella fornitura di soluzioni di prevenzione delle perdite di dati dagli endpoint e di controllo dei dispositivi, siamo certi che questa acquisizione proteggerà milioni di utenti in più e garantirà il deployment sicuro e affidabile di soluzioni di protezione dati in tutto il mondo".
Acronis dal canto suo ha specificato di voler continuare lo sviluppo di nuove versioni della soluzione DeviceLock, che verranno messe a disposizione dei 50.000 partner che può vantare Acronis, dando così agli MSP ulteriori strumenti per supportare i loro clienti.
"Integrando le soluzioni di DeviceLock nel nostro catalogo di prodotti e servizi di cyber protection offriamo ai partner e ai clienti un metodo semplice per garantire un grado di funzionalità senza precedenti tra le soluzioni DLP per gli endpoint in una fascia di prezzo conveniente" - spiega Sergei "SB" Beloussov, fondatore e CEO di Acronis - "Intendiamo da un lato sviluppare nuove soluzioni internamente, e dall'altro acquisire altri fornitori di punta per ampliare con ancora più funzioni il nostro attuale catalogo. Il mondo della sicurezza informatica è in continuo mutamento, e abbiamo tutte le intenzioni di continuare a far evolvere le nostre soluzioni per soddisfare le esigenze sempre nuove del mercato".
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