Come garantire la sicurezza ai grandi eventi? Il punto di vista di Genetec
di Alberto Falchi pubblicata il 28 Giugno 2024, alle 16:31 nel canale SecurityL’organizzazione di grandi eventi richiede un attento bilanciamento di svariati fattori: la libertà di movimento dei partecipanti, l’organizzazione degli spostamenti, la sicurezza di luoghi e persone. Genetec spiega come la tecnologia più essere di supporto
Che garantire la sicurezza durante i grandi eventi sia fondamentale è un fatto piuttosto scontato. Soprattutto in un clima geopolitico come quello attuale. Ma la sicurezza fisica delle persone è solo uno degli aspetti di cui tenere conto: oggi, infatti, è anche di estrema importanza assicurare la sicurezza informatica. A volte le due cose possono anche incrociarsi: la tecnologia ICT, infatti, è uno degli strumenti chiave per garantire lo svolgimento di un grande evento senza rischi.
Come garantire la sicurezza durante i grandi eventi? Il punto di Genetec
Secondo Rafael Martín Enriquez, Direttore Vendite Sud Europa di Genetec, sono necessarie "soluzioni di sicurezza che consentano al personale di identificare potenziali incidenti, fornire assistenza, informare e dare risposte in tempo quasi reale, oltre che di generare registrazioni o prove che possano essere utilizzate per le indagini a posteriori".
Il primo aspetto di cui tenere conto è il la gestione degli accessi, che è anche una delle sfide più complesse quando migliaia e migliaia di persone si radunano in un luogo. Bisogna infatti verificare i biglietti e assicurarsi che non siano contraffatti. E, all'interno dello spazio dove si svolgerà l'evento, preoccuparsi anche di tenere sotto controllo gli ingressi alle aree riservate, come la sala stampa, gli spogliatoi, gli uffici del personale. Gli strumenti tradizionali non sempre sono efficaci: "i badge potrebbero essere falsificati o rubati per poi essere utilizzati da malintenzionati con lo scopo di superare i controlli di sicurezza", spiega Enriquez.
Che sottolinea un altro aspetto importante: i controlli dovrebbero essere snelli, così da evitare code infinite. Secondo Enriquez, "la tecnologia offre soluzioni molto efficienti: ad esempio, un sistema di controllo degli accessi moderno basato su protocolli IP migliora la sicurezza di una location e al contempo ottimizza significativamente tutte le attività, rendendole quanto più possibile fluide e naturali. Quindi, una piattaforma cosiddetta ad architettura aperta consente l'integrazione di analitiche video e di altre funzionalità necessarie, come il conteggio delle persone, il rilevamento di oggetti incustoditi e il riconoscimento delle targhe".
Coordinare efficacemente la comunicazione
Un altro aspetto di estrema importanza per la sicurezza durante i grandi eventi è il garantire una comunicazione rapida ed efficace fra gli operatori: forze dell’ordine del Paese ospitante, addetti al pronto intervento, team di sicurezza privati e chi si occupa della sicurezza nazionale. Per farlo serve, secondo Enriquez, creare "soluzioni unificate costruite e codificate dove poter far convergere tutte le funzionalità dei singoli componenti della sicurezza fisica - come controllo degli accessi, videosorveglianza, sistemi di analisi e CAD (Computer Aided Dispatch) - in un'unica piattaforma che consente un'interazione perfetta tra i sistemi e i loro utenti. In questo modo, tutte le persone coinvolte nell’organizzazione possono visualizzare il quadro generale e scambiare informazioni rilevanti con gli addetti sul campo".
Il ruolo dell'IA
Anche l'intelligenza artificiale gioca un ruolo di primo piano in questo contesto, in particolare le videocamere dotate di IA. Ma bisogna fare attenzione alla privacy: questi dispositivi "raccolgono esclusivamente dati anonimi su veicoli e persone, fornendo un elenco limitato di attributi (ad es. colore degli indumenti, cappello, occhiali, zaino). Per garantire ulteriore salvaguardia della privacy è possibile mascherare i singoli volti delle persone. Nel complesso, le videocamere che usano l’IA aggiungono semplicemente dati descrittivi al video, per aumentare l'efficienza e la sicurezza con un impatto minimo sulla privacy".
Sebbene i dati siano anonimi e mascherati, gli algoritmi di machine learning possono fornire una serie di informazioni raccolte attraverso l'analisi automatizzata dei metadati dei video. "Questo permette di intervenire sugli eventi in tempo reale invece che a posteriori, utilizzando le riprese video per rivedere e approfondire quanto accaduto", afferma Enriquez. Che, infine, ricorda anche il ruolo centrale del cloud "per connettere tutti i sistemi di sicurezza dei siti e delle strutture e consentire al personale di collaborare con altri team e di monitorare tutti i siti da remoto, ottenendo una fotografia esaustiva degli edifici, delle strutture sportive e del flusso del traffico, senza dover affrontare le ingenti spese legate alla creazione di un sistema dedicato on-premise.
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