JASRAC ancora contro YouTube
La società giapponese per la tutela del diritto d'autore chiede formalmente a YouTube di operare un controllo più accurato sul materiale inviato dagli utenti
di Andrea Bai pubblicata il 07 Dicembre 2006, alle 12:00 nel canale SoftwareTra YouTube e JASRAC, la società giapponese che tutela i diritti di compositori ed editori (la SIAE del Sol Levante), non corre buon sangue. In molti ricorderanno che nel corso del mese di ottobre la JASRAC ha richiesto la rimozione di oltre 30 mila video coperti da diritto d'autore e pertanto distribuiti in modo illecito.
Allora la società giapponese dichiarò di valutare la possibilità di richiedere formalmente a YouTube un controllo più accurato del materiale inviato dagli utenti e messo a disposizione tramite il proprio servizio. La possibilità si è concretizzata proprio in questi giorni, con la JASRAC che ha inviato una lettera al colosso del videosharing sollecitando un intervento più attivo per quanto riguarda il controllo operato sui contenuti inviati dagli utenti. Attualmente, infatti, YouTube è obbligata ad intervenire solamente a seguito di una segnalazione portata avanti da terzi.
Nella lettera viene inoltre richiesta l'attivazione di una serie di filtri per l'identificazione di materiale protetto da copyright, oltre alla registrazione dei dati personali degli utenti, i quali dovrebbero poi essere interdetti dall'utilizzo del servizio nel caso in cui dovessero essere ritenuti rei di aver inviato materiale protetto da diritto d'autore.
La richiesta sembra essere volutamente provocatoria, dal momento che con un volume di circa 65 mila nuovi video giornalieri è di fatto impossibile poter operare un controllo efficace su quanto viene inviato. Ciononostante YouTube si trova in una situazione che non la mette completamente al riparo da eventuali azioni legali basate sull'accusa di distribuzione non autorizzata di materiale protetto da copyright. Per cercare di contenere questo problema YouTube è attualmente in trattative con i detentori dei diritti e con le principali etichette dell'industria dell'intrattenimento al fine di trovare una formula che salvaguardi gli interessi di ambo le parti.
YouTube ha tempo fino al 15 Dicembre per rispondere alle richieste della JASRAC. Non è ancora possibile sapere quali saranno i risvolti della vicenda in caso di una risposta negativa.
Fonte: Dailytech
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodevo ammettere che quando vedo su google video o youtube interi episodi di serie tv o cartoni animati... beh, è troppo sporca così. Una strigliata in questi casi ci sta bene.
Certa gente proprio non ha un briciolo di coscienza e mette in difficoltà uno dei servizi più belli nati di recente.
Ma veramente la gente crede che è normale dover/poter scaricare materiale protetto dai diritti d'autore?
Bisogna riconoscere che nella cultura popolare sono solo i cogl11 a comprare! E tra l'altro lo insegnano anche i propri figli!
Quindi è ovvio che i commenti siano sempre quelli.
Che senso ha andare ad inzozzare servizi espressamente nati per divertire ed incuriosire la comunità "internettiana"!?
http://ruotebucate.altervista.org/s...hp?topic=1257.0
Sono comunque in bassa risoluzione e con audio pessimo e quindi non ledono assolutamente le vendite, anzi, magari ascoltandoli possono piacere ed invogliare le persone ad andarli ad acquistare.
Bisogna riconoscere che nella cultura popolare sono solo i cogl11 a comprare! E tra l'altro lo insegnano anche i propri figli!
Quindi è ovvio che i commenti siano sempre quelli.
io vorrei capire cosa sarebbe successo se qualcuno avesse messo il copyright sull'invenzione della parola... o della scrittura....
Quelli più che come 50 anni fa, ragionano come oggi, profitto, profitto e solo.......profitto, dovunque e a tutti i costi.
Più moderni di così!
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