A Dubai le startup italiane protagoniste di Expand North Star

Le startup si evolvono, diventano più mature e hanno sempre più bisogno di piattaforme che creino le condizioni per la loro crescita. È proprio questo l’obiettivo di Expand North Star, l’evento parallelo a GITEX, che si è inaugurato il 13 ottobre a Dubai. Edge9 era presente per la giornata inaugurale e abbiamo avuto modo di girare nei padiglioni costruiti appositamente per l’evento. Decisamente significativa la presenza italiana, con un padiglione dedicato organizzato da ITA, Italian Trade Commission, che ha ospitato 24 startup. Abbiamo avuto modo di intervistare il direttore di ICE Dubai, Valerio Soldani. 

Expand North Star, un evento esclusivamente dedicato alle startup

Questo è il primo anno che, nella cornice allargata di GITEX, è stato organizzato un evento esclusivamente dedicato alle startup. In passato le startup erano ospitate all’interno dell’evento principale e questo testimonia l’attenzione che viene data all’innovazione dagli organizzatori del GITEX e, più in generale, dal governo degli Emirati Arabi Uniti. Lo testimonia la presenza di altissimi dignitari della famiglia regnante all’inaugurazione dell’evento, che sottolinea la volontà di creare un ecosistema a Dubai dove le startup possano trovare terreno fertile per nascere e crescere. Le startup restano il principale “veicolo“ di innovazione per le imprese e continuano a essere al centro di una corsa a chi investe di più, con il duplice obiettivo di generare profitto e conquistare una leadership tecnologica.

I principiali eventi tecnologici mondiali, dal CES al MWC, da tempo dedicano una grande attenzione alle startup, ma è significativo che GITEX abbia creato un evento completamente focalizzato in una location diversa. Ci soffermiamo sulla location, perché è un ulteriore segnale della capacità organizzativa di GITEX. Expand North Star si è svolto al Dubai Harbour, che con il traffico molto intenso della città comporta un investimento di tempo notevole per essere raggiunto con le navette che fanno avanti e indietro costantemente dal World Trade Center, dove di svolge il GITEX. Oltre alle strutture fisse del Dubai Harbour, sono state letteralmente tirate su delle enormi tensostrutture, raffreddate da imponenti condizionatori, indispensabili anche a ottobre con le temperature della zona.

I numeri ufficiali dell’evento sono interessanti e meritano un approfondimento. Il numero complessivo di startup presenti è stato ragguardevole, con oltre 1.800 aziende in fiera. Per fare un confronto, al CES di Las Vegas lo scorso gennaio erano presenti oltre 1.400 startup, ma quello che è ancora più significativo sono i 1.200 investitori, con un totale di oltre 1.000 miliardi di dollari gestiti. Il messaggio è molto chiaro: a Dubai c’è un ecosistema creato per accogliere aziende di qualsiasi dimensione e se una startup è ben strutturata e opera in settori innovativi, è la benvenuta.

È benvenuta, troverà le condizioni per nascere e crescere ma poi si troverà a operare in un ambiente molto competitivo. Dicevamo all’inizio che le startup stanno attraversando un processo di evoluzione, che è legato sia alla necessità di avere una struttura solida alle spalle, con un business model sostenibile e un’organizzazione che abbia il reale potenziale di svilupparsi. Questo è, diciamo, il “minimo indispensabile”, è finito il tempo di dell’improvvisazione e delle idee geniali ma difficilmente realizzabili. Oltre a questo, oggi gli investitori, non solo a Dubai, sono anche alla ricerca di un reale potenziale di innovazione, con settori come quelli del deep tech e, naturalmente, dell’intelligenza artificiale. 

Italia protagonista a Expand North Star

Una piacevole sorpresa di questa prima edizione di Expand North Star è stata la presenza di un padiglione dedicato alle startup italiane. ITA, Italian Trade Agency, ha organizzato un padiglione che ha ospitato 24 startup, decisamente una delle aree più grandi fra quelle dedicate a un singolo Paese. Come un po’ in tutti gli eventi di questo genere, la suddivisione delle startup presenti era, appunto, per area geografica e, soprattutto rispetto alla presenza degli altri Paesi europei, la delegazione italiana aveva un ruolo prominente. Merito del lavoro radicato sul territorio di ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che da diversi anni è presente a Dubai, come ci ha confermato Valerio Soldani, Trade Commisioner di ITA, sottolineando “l'impegno dell'Italia nel promuovere partenariati globali e collaborazioni all'avanguardia”.

Questi i brand presenti nel padiglione Italia: 221E, Altilia Ai, Biovitae, Bxt.Ai, CyberSA, Fifth Ingenium, Freeaxs, Ganiga.Ai, Gcube, Innova, Intellisync, It & Digital Innovation, Iubenda, K•Hero, Mammmà Made of Piezz 'e Core, Mymoney, Notarify, Novac, Snapall, Tod System, Travel Verse, Wear, Wuvday, Xenia Software Solutions.