Supplean lancia una nuova piattaforma digitale per semplificare la fornitura di servizi di facility management
di Alberto Falchi pubblicata il 05 Novembre 2019, alle 09:31 nel canale StartupLa nuova piattaforma digitale B2B di Supplean si basa su algoritmi di machine learning e si pone l’obiettivo di rivoluzionare le operazioni di facility management favorendo l’incontro fra la domanda e l’offerta dei servizi
Supplean è una giovanissima startup di Udine fondata nel 2019 da 3 ragazzi che si sono lanciati in un progetto molto ambizioso: semplificare i processi relativi al Facility Management, l’insieme di operazioni di manutenzione, acquisto forniture, vigilanza, ristorazione, gestione rifiuti, lavanderia… praticamente tutto quello che concerne il corretto funzionamento di uno stabile e che coinvolgono figure come il responsabile acquisti, il marketing manager, il direttore delle risorse umane. Il risultato del loro lavoro è una piattaforma dedicata al mondo B2B che mette incontro la domanda e l’offerta di servizi, aiutando le aziende a trovare i fornitori più indicati per le loro esigenze: servizi di pulizia, di catering, di vigilanza, ma anche per la gestione degli spazi verdi e la fornitura di materiale IT o auto aziendali.
Supplean, la piattaforma per il facility management basata sull'intelligenza artificiale
A un occhio distratto, Supplean può sembrare una semplice directory. L’interfaccia del sito è volutamente essenziale: basta inserire il servizio che si va a ricercare, indicare la sede della propria azienda e iniziare a sfogliare il database. Avviata la ricerca però si inizia a notare come dietro l’apparente semplicità ci sia un sistema più complesso che la rende molto più di una versione moderna delle Pagine Gialle. Si potrà selezionare l’azienda non solo sulla base della vicinanza geografica e degli specifici servizi, ma anche sul numero di dipendenti, sulla classe di fatturato e - aspetto molto importante - sulle certificazioni del fornitore.
A questi dati oggettivi si aggiungono ulteriori filtri che permettono di valutare la solidità finanziaria di ogni azienda, la conformità alle normative e, non ultimo, la reputazione. Ed è qui che entrano in gioco gli algoritmi di machine learning, che vanno a scandagliare vari canali (web, social network e altri media) alla ricerca dei giudizi espressi da altri utenti.
Secondo i fondatori di Supplean questo approccio permette di velocizzare le attività di scouting, riducendo di conseguenza i costi per chi acquista servizi e dall'altro lato dando visibilità ai fornitori, che grazie a questo canale potranno entrare in contatto con nuovi clienti e individuare i sub-appaltatori di servizi con i quali intrecciare nuovi rapporti di business.
Il modello di business di Supplean è basato sull'approccio freemium: il portale offre una serie di servizi gratuiti e accessibili da chiunque, mentre per avvalersi delle funzioni avanzate sarà necessario abbonarsi.
“Il procurement di servizi e forniture dedicati al buon funzionamento dello spazio di lavoro e al benessere del dipendente rientrano nel contesto della trasformazione digitale dei processi aziendali e oggi, in Italia, conta circa 300 mila imprese attive nell'erogazione dei servizi, per una spesa stimata intorno ai 37 miliardi di euro” – ha dichiarato Giovanni Riccardi, CEO di Supplean – “Spesso si tratta di procedure lente e poco razionali, solo in parte integrate nei loro sistemi informatici, per questo abbiamo voluto introdurre un approccio 2.0 al Facility Management che si traduce in investimenti su misura per le aziende e in un canale privilegiato per i fornitori”.
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