Cavi in fibra ottica tagliati: 100.000 USD da AT&T per la cattura dei vandali
di Alessandro Bordin pubblicata il 10 Aprile 2009, alle 17:44 nel canale TLC e Mobile
Connettività preclusa a decine di migliaia di utenti in seguito ad un atto vandalico nella Silicon Valley, la patria dell'High Tech a sud di San Francisco
121 Commenti
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si beh io non sono stato chiaro, intendevo linee consumer, non aziendali. certo che una azienda li tira fuori 60 euro xD
innanzitutto confermo che al 90% e più, fastweb è in rame e gli impianti in fibra sono pochissimi.
io non so te come lavori, ma ti posso assicurare che la maggioranza delle minchiate le fa proprio il sociale di T.I. , ed ogni volta che mi tocca chiamare un cliente devo sorbirmi la filippica su i tecnici che son venuti prima e che non ci hanno capito un tubo, per non parlare delle LNA (nuovi impianti) dove T.I. spesso prende appuntamento con il cl.te (che giustamente si prende mezza giornata di ferie) e poi non si presenta perchè quando sul posto si rende conto che è da passare un nuovo DW e lo gira direttamente ad impresa, la quale richiama il cl.te e si deve sorbire le (giuste) lamentele del cliente il quale, il più delle volte NON VUOLE capire che non è colpa del sub....
ma che vuoi fare la gente quando è al telefono si sente in diritto di versarti addosso tutta la frustrazione della giornata....
Hai completamente ragione...
Posso solo dire che generalmente noi di T.I. tendiamo ad avvertire il cliente in caso di passaggio ad impresa...poi SICURAMENTE c'è qualcuno che non è in grado e non ha voglia di lavorare a modo, e quindi si vanno a creare situazioni molto spiacevoli...per noi come per voi!
Buona Pasqua a tutti!
E' stata privatizzata in nome della libera concorrenza e del libero mercato. Purtroppo aggiungo.
Ma guarda che la privatizzazione non è mica un male , certo dipende da come viene fatta e da come vigila l'antitrust , ma porta in generale a una maggiore efficienza. Putroppo anche le modalità con cui privatizzi contano . Insomma non è certo la privatizzazione a essere un problema , ma come la fai sostanzialmente.
per i Dslam e il digital divide basta mettere degli incentivi statali , delle defiscalizzazioni per ovviare a quello che è un fallimento del mercato se vuoi . La teoria economica che sta dietro a queste scelte prevede che si possano creare situazioni in cui il mercato funziona male o non funziona proprio , e in tali situazioni deve intervenire un soggetto esterno con leggi, obllighi e incentivi .
volendo si potrebbe fare una legge per cui tot % degli utili vada reinvestito in ammodernamenti , cablature , nuovi dslam etc etc magari dandogli uno sconto fiscale su tale cifra .
Poi boh , magari c'è già qualcosa del genere.
Ecco...funziona più o meno così...telecom non investe perchè poi ha l'obbligo di far commercializzare la nuova offerta PRIMA agli altri gestori (che ti chiamano a casa dicendo che loro possono offrirti in quella zona la 20 mega, mentre telecom ancora no.) e poi può iniziare lei...capisci che nn è il modo migliore per spingere gli investimenti..
Certo, non ho detto questo. Mi riferisco al solo caso specifico. Dico solo che secondo me le infrastrutture di rete dovevano restare statali...
ti posso assicurare che nelle case dove era già fisicamente presente una linea telefonica cessata (il classico "doppino"
nella grandi città è di proprietà Fastweb ed è gestito tutto da lei, nei piccoli paesi, attraverso il wholesaling, fastweb noleggia l'uso delle posizioni su dslam Telecom Italia...
E ovviamente non cambia nulla dove il doppino non c'è: se ne posa semplicemente uno nuovo!
Ovviamente ti sto parlando degli impianti che non godono della copertura in fibra!
Quoto. Ho avuto una ADSL Fastweb dal 2002 al 2004 e l'unica cosa che il tecnico ha fatto - mi ha portato in centrale Telecom con se rischiandosela grossa - è stata quella di *staccare* fisicamente la vecchia linea che avevo dal rack cui era collegata (cosa che per'altro non poteva fare) e agganciare un cavo nuovo. Ma sempre roba telecom era.
P.S. non ricordo perchè mi staccò il vecchio cavo, mi pare per accellerare i tempi...
che ne dite se....?
Vorrei fare una domanda (attenzione da questo momento potrebbe partire una mega cazzata):Anzichè dorsali, cavi, doppini, ecc..... Non si potrebbe, semplicemente, creare una rete in cui ogniuno di noi fa sia da client che da server? cioè di casa in casa creiamo una rete dal basso (cosa non fattibile in italia per legge). Un pò come skype in cui ogniuno di noi fa da server, superserver e client. Insomma immaginate che tutti in ogni appartamento abbiamo una antenna wimax che riceve e trasmette la stessa rete unica e per tutti!? Il costo di gestione è condiviso, ovvero se vuoi la connessione devi mantenerla per te e per gli altri. Insomma siamo tutti nodi e tutti client. Secondo voi sarebbe fattibile? Abbiamo p2p p4p e tante tecnologie di trasmissione, compressione sia a corto che a medio/lungo raggio. Una specie di arpanet nuova.... Ho detto un sacco di stronzate???
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