Iran, a settembre il primo passo per mettere offline il paese
di Andrea Bai pubblicata il 10 Agosto 2012, alle 15:23 nel canale TLC e Mobile
Dal prossimo mese i ministeri e gli organi statali iraniani saranno messi offline. E' il primo passo verso l'istituzione di una intranet nazionale
107 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1- l'Iran, nonostante il relativamente basso numero di popolazione e di letterati e che l'80% della popolazione ha accesso a internet solo attraverso internet point, ha, dopo USA e Cina, il maggior numero di blog del mondo, specialmente blog di stampo politico, con 700 mila bloggers e 60 mila blog aggiornati almeno settimanalmente.
La comunità online politica Iraniana è una delle più attive e dissidenti, persino la pagina ufficiale di Facebook dell'Iran è "dissidente", proprio a causa della classe culturale del paese, una volta avanzatissimo in molte zone, che è stato schiacciato dalla sharia islamica.
2- l'Iran ha un regime oppressivo della libertà di parola
ma non è una contraddizione, affermare che ha una fervente attività di blog e simili, e dire che non c'è libertà di parola???
non è che c'è molta propaganda ed in pochi sanno come stanno veramente le cose ???
Nel senso più stretto della parola, teocrazia consiste di due termini distinti: "teo" che significa "dio" e "crazia" da kratos che vuol dire "potere", da cui teocrazia significa letteralmente "potere divino".
Dalla rivoluzione Islamica in poi gli Ayatollah hanno esercitato un potere superiore in cui il presidente eletto è quasi un fantoccio, il potere religioso ha supremazia su tutto, è un regime maschilista dove vengono esclusi qualsiasi diritto alle Donne le quali non hanno gli stessi diritti degli uomini, la libertà di pensiero e di parola sono concetti inesistenti.
la storia ci insegna che il nemico numero uno di questi regimi si chiama informazione, conoscenza, cultura, apertura verso il mondo...
le conclusioni sono di facile lettura, cercano di chiudersi .. pessima idea dico io...
questa è una delle cose più scandalose che si siano mai verificate nella storia moderna...davvero...
Ogni volta che sento notizie sull'IRAN penso a lei, di come mi descriveva un paese bellissimo, ricco di storia e cultura, strozzato dal fanatismo, e spero che un giorno non lontano posso tornarci a testa alta e viverci liberamente.
La sua storia mi fece pensare quanto la libertà sia un dono che spesso sottovalutiamo e quanto nel mondo ci siano realtà dove vige una disegualianza sociale tale che i nostri problemi interni sono cazzatine al confronto.
bellissimo intervento, grazie di averlo condiviso
Lasciamolo fare a chi fa esecuzioni capitali su dei down e arresta un libero cittadino con un cartello in mano a manhattan?
Ma è tutto normale... L'uomo è prevaricatore a prescindere dalla lingua e dal credo, ovunque.
Tra poco diranno che è colpa dell'imperialismo occidentale....
Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
E' colpa dell'imperialismo occidentale.
Gli usa non sono il paese perfetto, sono quanto di peggio l'occidente ha da offrire. Se poi per te ascoltare un tipo di musica significa essere liberi... e riguardo il dire la propria opinione, un certo JFK è stato sparato in fronte per essere stato troppo "progressista"...
Ogni volta che sento notizie sull'IRAN penso a lei, di come mi descriveva un paese bellissimo, ricco di storia e cultura, strozzato dal fanatismo, e spero che un giorno non lontano posso tornarci a testa alta e viverci liberamente.
La sua storia mi fece pensare quanto la libertà sia un dono che spesso sottovalutiamo e quanto nel mondo ci siano realtà dove vige una disegualianza sociale tale che i nostri problemi interni sono cazzatine al confronto.
Bella citazione e belle considerazioni. Ciò dimostra che non tutto è bianco ne' tutto è nero.
Tra poco diranno che è colpa dell'imperialismo occidentale....
Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
perchè in iran è vietato ascoltare certa musica????
Lasciamolo fare a chi fa esecuzioni capitali su dei down e arresta un libero cittadino con un cartello in mano a manhattan?
Ma è tutto normale... L'uomo è prevaricatore a prescindere dalla lingua e dal credo, ovunque.
Non diciamo scemenze! L'Italia è il paese più democratico che c'è al mondo, fatti un ripassino di storia e poi un'idea su ciò che accade in questi anni. Tu credi che ci sia un'altra democrazia che tollererebbe ciò che accade in Val di Susa? Lascia stare che questo non è il posto adatto a parlarne, ma hai un'idea sbagliata del nostro paese!
non è che c'è molta propaganda ed in pochi sanno come stanno veramente le cose ???
E' così anche per cuba, venezuela e russia. L'iran non è stato un problema fino alla rivoluzione islamica, esclusa la parentesi mossadeq (nazionalizzazione delle risorse petrolifere a scapito dell'occidente, deposto). Adesso, complice anche la sua posizione strategica (controllo dello stretto di hormuz e vicinanza ad israele) è praticamente il pericolo numero uno per l'occidente.
Personalmente sono convinto che ci sia sicuramente più libertà di espressione qui da noi che là, negarlo sarebbe stupido, ma comunque c'è tanta, tanta disinformazione e mistificazione sulle vicende iraniane.
Gli usa non sono il paese perfetto, sono quanto di peggio l'occidente ha da offrire. Se poi per te ascoltare un tipo di musica significa essere liberi... e riguardo il dire la propria opinione, un certo JFK è stato sparato in fronte per essere stato troppo "progressista"...
...
Bello avallar le proprie tesi tirando fuori fatti avvenuti 50 anni fa e cercar di renderli attuali ma vabbé, io credo che qualche passo in questo senso sia stato fatto e non credo d'esser l'unico a pensarla cosi.
In secondo luogo credo che tu non abbia colto l'esempio della musica, vedi di legger tra le righe o di conoscer un po' il significato di dittature e teocrazie varie in linea generale.
In ultimo, e forse qui posso anche esser d'accordo se non condividi, nel Mondo esistono delle fazioni e, volenti o nolenti, bisogna sceglier da che parte stare.
CIAWA
E' sempre affascinante, lo dico con spirito genuino, vedere quante persone veicolano inconsciamente "messaggi" predisposti da altri, credendo che siano frutto del proprio pensiero critico.
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