Iran, a settembre il primo passo per mettere offline il paese
di Andrea Bai pubblicata il 10 Agosto 2012, alle 15:23 nel canale TLC e Mobile
Dal prossimo mese i ministeri e gli organi statali iraniani saranno messi offline. E' il primo passo verso l'istituzione di una intranet nazionale
107 Commenti
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Non dico che gli USA siano un paese perfetto, ma lì almeno nessuno ti vieta di ascoltare certa musica/dire la propria opinione e poi portano un certo progresso...
Sono solo più bravi e astuti. Ci sono tante modi per ottenere da qualcuno quello che vuoi, gli stati più evoluti lo ottengono quasi ugualmente, ma in modi più sofisticati, IMHO.
Appunto... Ciò non toglie che in questi paesi, hanno forme assai rozze di privazione della libertà... Però se dimentichiamo che abbiamo tanto da imparare e sempre da migliorare, è l'inizio della fine...
La libertà si è ottenuta spesso con il sangue... e non tutto è andato come raccontano nei libri di testo, ci sono sempre dei risolvi meno "carini", perché in fondo tutti siamo sempre esseri "umani".
Il resto del paese NON andrà "offline" e la nuova "intranet" non sostituirà l'internet attuale. Questa notizia era già stata sbugiardata mesi fa nei siti inglesi quando si fece notare che la presunta intervista del ministro iraniano era una BUFALA.
Fra l'altro, credo che se ne parlò ANCHE qui su hwup. Mi stupisce, infatti, che si parli di nuovo di questa cosa.
Ah... questo dimostra quanto manipolano l'informazione in occidente...
Ciao
ti stanno dicendo un sacco di fesserie.
specifico che sto lavorando in Iran e che conosco molto molto bene la nazione.
il trend attuale dei ragazzi sui 20 anni e' piuttosto rokkettaro, puoi comprare musica heavy metal OVUNQUE, si di gruppi europei o americani quanto di gruppi rock iraniani, che vanno per la maggiore.
pornografia a parte ( comunque trovi tutti i CD hard che vuoi, compresa la produzione locale, ovviamente al mercato nero) le carte da gioco le vende il tabaccaio.
da notare che nelle universita' iraniane ci sono da almeno 10 anni i distributori di preservativi e che, in centro citta', ci sono alcuni sexy-shop, che pero' non sono a livello strada, sono al primo piano, e possono recare solo l'insegna "erotik" senza altre pubblicita'.
A theran c'e' una clinica statale specializzata per il cambio di sesso, attiva da circa 25 anni, completamente gratuita.
il giovedi' sera,giorno prefestivo, c'e' una zona di Tehran dove si radunano travestiti e transgenders, perlopiu' per combinare serate mercenarie, la polizia sorveglia solo che si mettano il foulard in testa e che non si ubriachino in strada.
e' vero invece che non sono tollerate effusioni in pubblico e che anche dare la mano ad una donna e' parecchio mal visto.
Marito e moglie possono baciarsi, con moderazione, all'aeroporto.
il gioco d'azzardo e' illegale, ma comunemente praticato in privato.
l'uso di droghe e' formalmente vietato, ma ti assicuro che si fuma una quantita' di hashish e di oppio spaventosa, nettamente di piu' che in qualunque altro posto al mondo.
io in fabbrica ho avuto parecchi problemi con operai che, insieme al the di mezza mattina, si fumavano il crack e poi non erano piu' in grado di lavorare!
gli alcolici li trovi di contrabbabdo e una bottiglia di Absolut o di J&B costa sui 20 / 25 euro, da 1 litro.
a Theran il problema della tossicodipendenza da eroina o crack e' gravissimo, si stima che oltre il 10% dei giovani under 30 sia tossicodipendente.
In prigione ci finisci solo per commercio di stupefacenti, in genere per detenzione hai una denuncia e il trattamento sanitario obbligatorio.
per mia esperienza posso dirti che come straniero sei piu' controllato e che c'e' meno tolleranza, l'Iran vuole mantenere una facciata di intransigenza che, almeno a Tehran, Esfahan e nelle altre grandi citta' non c'e' piu' da anni.
Comunque se la polizia fa irruzione in una festicciola con alcool, droga e gente che scopa porta tutti in caserma, molla qualche ceffone e poi tutti a casa firmando un foglio nel quale prometti che non lo farai piu'. I minorenni vengono affidati a un assistente sociale che li controlla, esattamente come in Italia.
Ovvio che se ti ripesacano qualche rogna la passi, ma nulla di veramente grave.
io ho ripreso a lavorare in Iran dopo 3 anni di assenza e posso dirti che la situazione e' sempre piu' aperta, ovviamente se in aeroporto ti trovano playboy te lo sequestrano.... insomma non credere a tutte le leggende che raccontano, sono balle!
Entrando piu nel merito, disapprovo e detesto totalmente qualsiasi azione atta a limitare internet, da qualsiasi parte provenga, (hey FBI, come va il processo a Kim Dotcom?) ma da loro punto di vista l'isolamento è l'unico modo per proteggersi dall'assedio a 360gradi che subisce da qualche anno a questa parte solo perche ha deciso di non abbassare la testa e di non ubbidire al bulletto del mondo.
http://www.youtube.com/watch?v=sMct...feature=related
Circa l'Iran...la propaganda occidentale avrà anche il suo peso ma ricordo bene la repressione ed i proiettili volati sulla gente che protestava negli anni passati(ad esempio il nome Neda Agha Soltan non vi dice nulla?) per non parlare dell'assurda negazione della Shoà, non tanto per la tutt'altro che candida Israele...ma per tutte le persone morte. Ergo bene e male non esistono, c'è marcio ovunque.
In secondo luogo credo che tu non abbia colto l'esempio della musica, vedi di legger tra le righe o di conoscer un po' il significato di dittature e teocrazie varie in linea generale.
In ultimo, e forse qui posso anche esser d'accordo se non condividi, nel Mondo esistono delle fazioni e, volenti o nolenti, bisogna sceglier da che parte stare.
CIAWA
Passi avanti sono stati fatti eccome, nei modi di celare la verità sicuramente. Il fatto è che le cose scottanti tornani a galla sempre dopo decine di anni. Se vuoi un esempio più attuale possiamo parlare dell'11 settembre, su cui è stato redatto in fretta e furia un rapporto controverso e tanta gente che ha visto cose "strane" non è stata per nulla considerata, per non parlare delle incongruenze...
Ma vabbè ehi, son passati 50 anni, dei passi in avanti sono stati fatti... eccome se sono stati fatti, vedi la guerra in iraq, dove gli usa hanno bellamente scavalcato l'ONU per fare la guerra ad un barbone in nome delle armi chimiche che poi nessuno ha trovato. Però oops, han trovato il petrolio
Ah, e se oggi abbiamo rogne con il medioriente è grazie alle imposizioni volute dagli usa 60 anni fa di piazzare stati dove gli faceva più comodo senza preoccuparsi minimamente di chi su quella terra ha costruito una cultura e che, bene o male, si faceva i cazzi suoi...
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