Prezzi in calo e funzionalità touch a spingere i notebook ultrasottili
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Ottobre 2012, alle 16:35 nel canale TLC e Mobile
Con prezzi previsti in progressiva contrazione il mercato dei sistemi portatili Ultra-Slim di più ridotte dimensioni, categoria nella quale rientrano anche le proposte Ultrabook, dovrebbe progressivamente guadagnare quote di mercato
A dispetto degli sforzi nel marketing delle aziende e delle continue iniziative la diffusione dei sistemi PC portatili di più ridotto spessore, categoria nella quale ritroviamo di diritto anche le proposte Ultrabook sviluppate da Intel, non si sta concretizzando in volumi di vendita allineati alle aspettative.
Per il 2013 si attende tuttavia un graduale cambio di tendenza, con i dati forniti da NPD DisplaySearch a confermare questa ipotesi. Le stime per il prossimo anno si fondano su una progressiva attesa contrazione nei prezzi medi, vero ostacolo alla diffusione delle proposte Ultrabook sul mercato, oltre alla disponibilità di nuove soluzioni che vadano a segmentare al meglio il mercato.
NPD DisplaySearch identifica la categoria dei PC cosiddetti Ultra-Slim come notebook con display da almeno 14 pollici di diagonale e spessore inferiore o pari a 18 millimetri. Questi requisiti minimi permettono di inserire nella categoria tutte le proposte Ultrabook in commercio, oltre ovviamente anche alle soluzioni MacBook Air sviluppate da Apple.
Alla luce degli ottimi risultati di vendita delle soluzioni tablet, scelte da molti consumatori per il connubio tra facilità di trasporto e praticità nell'uso, molti produttori di sistemi notebook hanno scelto di implementare in modelli di prossima presentazione una serie di funzionalità che sono state mutuate proprio dal mondo dei tablet. Questo dovrebbe stimolare la domanda dei consumatori, unitamente come già segnalato ad una auspicata e attesa contrazione dei prezzi medi.
Il prossimo debutto del sistema operativo Windows 8, capace di sfruttare al meglio le interfacce touch screen, permetterà di rendere notebook di dimensioni molto contenute sempre più vicini per esperienza d'uso alle proposte tablet grazie proprio all'utilizzo di display touch. Anche le evoluzioni nelle soluzioni di storage, con la progressiva diffusione di soluzioni SSD, permetteranno di contenere i tempi di avvio dei sistemi notebook sempre di più sino a giungere a tempi di accensione e ripresa da ibernazione pressoché istantanei, in modo simile a quanto avviene con dispositivi touch.
Nel complesso il mercato dei sistemi PC Ultra-Slim, come indicato da NPD Display Search, è previsto in crescita dai 3,4 milioni di pezzi del 2011 sino a 65 milioni per il 2015, giungendo a rappresentare circa il 25% del totale delle soluzioni PC portatili vendute su base annua.
7 Commenti
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Sì, un po' come per la ripresa dell'economia in Italia...
Comunque la vedo dura per gli ultrabook: i produttori hanno chiuso con i netbook perché non ci guadagnavano abbastanza, e poi dovrebbero offrire prodotti di una certa tecnologia (SSD, spessore, materiali, touchscreen, etc etc) a prezzi stracciati, sennò non li vendono... Mi sembra il serpente che si morde la coda...
"stra"quoto (e considerati fortunato se trovi un ultra sui 700/800)
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