Renzi promette: banda larga in tutte le scuole entro il 2018
di Nino Grasso pubblicata il 05 Novembre 2015, alle 11:01 nel canale TLC e Mobile
All'interno dell'assemblea dei gruppi parlamentari del PD, Mattero Renzi ha promesso l'arrivo della banda larga su tutte le scuole italiane entro la fine della sua legislatura
44 Commenti
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però le scuole non avevano la banda larga
a me sembra difficile da mantenere come promessa, così come quella del AGID che parla di banda ultralarga (100Mbps) per 85% della popolazione entro il 2020
nah, ormai non sono più
tristemente vero..
a me sembra difficile da mantenere come promessa, così come quella del AGID che parla di banda ultralarga (100Mbps) per 85% della popolazione entro il 2020
Se esco dalla città anche di un km c'è gente che arriva a malapena a 2Mb per non parlare di zone vicine che manco hanno internet o quello che c'è è ipersaturato.
Questi in TV son sempre a sparare cazzate e a sorridere quando la realtà è di fronte agli occhi di tutti.
Parlando poi solo di questo perché l'Italia ha problemi ben più gravi.
Questo tizio ha dimenticato che non è stato votato dal popolo, come i precedenti due tizi che hanno provato a fare quello che sta facendo lui, cioè svendere l' Italia agli amici mafiosi e alla comunità europea.
Ma la Costituzione l'avete mai letta?
a me sembra difficile da mantenere come promessa, così come quella del AGID che parla di banda ultralarga (100Mbps) per 85% della popolazione entro il 2020
Peccato che quando metteranno i 100 mega in Italia saranno da museo, lo sono già ora i 100 nei paesi evoluti...
Democrazia parlamentare, si l'ho letta, è il parlamento che decide. Ma oggettivamente una democrazia che si rispetti dovrebbe avere un consenso popolare, altrimenti si chiama AUTOCRAZIA.
Si tratta di oggettiva opportunità che i nostri parlamentari ignorano bellamente. Voglio dire, quando il presidente del consiglio decade (Letta) sarebbe opportuno indire nuove elezioni, (sondare la volontà popolare) non fare la porcata del Renzino quotidiano..
Inutile dire che soltanto una irrisoria parte arriva a compimento e, spesso e volentieri, non in modo compiuto oppure distorta in vari modi, fino a nullificarne le premesse, ecc.
Sicuramente no, troppo dispendio di neuroni. I soliti si informino per piacere. Un Presidente del Consiglio può piacere o meno ma la Costituzione Italiana è quella, se non vi piace cambiate paese.
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