Vodafone
TrustPiD è il “super cookie” che traccia l’utente e aggira i blocchi: ecco come. E Vodafone lo sta sperimentando
di Andrea Bai pubblicata il 31 Maggio 2022, alle 12:25 nel canale TLC e MobileUn meccanismo di identificativi univoci e persistenti che possa aggirare anche le contromisure attualmente previste da browser e sistemi operativi, e consentire agli inserzionisti di continuare ad erogare pubblicità personalizzate
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEsatto. Pian piano l'idea di brave si farà largo e soppianterà l'attuale sistema basato sulla pubblicità comportamentale e sulla profilazione (che nemmeno funziona).
1 - Potrebbe funzionare inserendo qualche dato nell'header http della richiesta, ma questo non funzionerebbe con https, a meno di violare la crittografia originale (e qui il browser avviserebbe l'utente come avviene con i content filter aziendali).
[Questo è il sistema che utilizzava H3G per addebitare sul conto telefonico l'accesso alle pagine web di alcuni giornali]
2 - Potrebbe invece basarsi sull'indirizzo IP: il cellulare si connette al provider (vodafone), il quale gli assegna un ip dinamico, ad esempio 12.34.56.78 e lo registra sul database di trustpid associato al profilo dell'utente.
L'utente visita un sito contenente un banner pubblicitario.
il sito pubblicitario riceve la connessione dall'ip 12.34.56.78 e chiede al server trustpid il "profilo" di quell'ip, servendo in risposta la pubblicità basata sul profilo.
Quando il cellulare si disconnette, vodafone dimuove l'ip da associato al profilo dell'utente.
Entrambe queste modalità di funzionamento però cessano di funzionare in wifi o utilizzando una VPN; tuttavia ad istinto penso che il sistema utilizzato sia il secondo, in quanto sul sito https://trustpid.com/ quando tento di verificare il mio stato appare questo errore: "Access Failed. We could not verify you, which could be that you are not using a mobile connection or that your mobile network provider is not yet part of TrustPid."
No, il tracking non serve solo per propinarti pubblicità mirata, che puoi evitare con i vari ...block, vedi sotto.
cioè a me pare che si sia passati da un estremo, dove il prurito allo scroto di Giovanni Rossi GVNRSS56P14J423K era un dato acquistabile, ad adesso che ci si straccia le vesti se si parla di tracking indipendentemente dal fatto che sia rispettoso o meno della privacy individuale.
io vorrei davvero che qualcuno tirasse fuori un motivo CONCRETO (quindi evitare ipotesi teoriche, in teoria si può fare tutto a prescindere da questo quindi potenzialmente siamo già fottuti di default, il negozio dove Giovanni Rossi ha preso la crema ha venduto il dato a Facebook e a Google e pure alla catena degli Autogrill che hanno provveduto a scrivere la cosa nei loro bagni)
qui c'è un video e soprattutto le risposte alle domande sotto il video:
https://banspying.org
la seconda è per te: "how damaging is a surveillance based economy", e tra le atre cose sotto la voce Discrimination "by making certain consumers pay more for products or services"
E ora alcuni esempi concreti capitati a ME:
- tenevo d'occhio un pezzo di arredamento su internet, ho notato che ogni qualche volta che lo riguardavo aumentava un po' di prezzo.
- stessa cosa a mia nipotina che teneva d'occhio un iphone usato, continuava ad aumentare di prezzo finchè ha raggiunto il prezzo del modello più costoso che era rimasto fermo perchè non lo guardava.
In questi casi non gli interessa neanche sapere chi sono, gli basta sapere che sono lo stesso che li ha visitati ieri per alzarmi il prezzo. E la pubblicità non c'entra.
- sul pc di mio padre ho cercato un accessorio strano su aliexpress, sito che lui non conosce neanche, poi per un mese si ritrovava la pubblicità di quello strano accessorio dappertutto, anche su siti italianissimi. Se cercavo qualcosa di imbarazzante...
Avevo letto che alcuni siti mettono prezzi più alti se visitati con Safari (Apple), alcuni tracking system vendono informazioni alle compagnie assicuratrici per sapere che malattie cerchi su internet, così ti alzano il premio o ti escludono quella patologia dal contratto, ecc.
D'altronde se G o FB e tutto il sottobosco correlato guadagna miliardi con questi dati un motivo ci sarà.
sorvoliamo sul fatto che per certi siti risulta pure difficoltosa la navigazione, proprio a fronte di quella "pubblicità mirata" che ti appare a tutto schermo con video e volume al massimo...
cari gestori di Vodafone... ma per favore...
usate voi stessi i vostri servizi prima di offrirli al pubblico, provate a chiamare i vostri call center di assistenza, divertitevi...
poi pensate al super cookie
Questo browser addon potrebbe interessarti: https://adnauseam.io/
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".