Buffalo TeraStation TS6400DN: un NAS estremamente efficiente pensato per le PMI

Buffalo TeraStation TS6400DN: un NAS estremamente efficiente pensato per le PMI

L’approccio di Buffalo al NAS è essenziale e punta su tre cardini: affidabilità, sicurezza e prestazioni elevate. TeraStation TS6400 è un modello a 4 bay dedicato ai professionisti, ideale per il backup, la condivisione dati e la sincronizzazione col cloud. I dischi, dei Seagate IronWolf pensati specificatamente per i NAS, sono già inclusi, così da risparmiare tempo e risorse nella gestione dell'unità

di pubblicato il nel canale Device
Buffalo
 

I NAS non sono altro che dei server di dimensioni estremamente compatte che montano un sistema operativo ottimizzato per la gestione dello storage. Alcuni produttori tendono ad aggiungere una quantità enorme di funzionalità, come software evoluti di videosorveglianza, server HTTP, server mail, strumenti per il digital signage, riproduttori multimediali, client bittorrent e via dicendo mentre Buffalo ha un approccio radicalmente diverso, più fedele alla definizione di Network Attached Storage: i modelli della serie TeraStation sono fondamentalmente dei dispositivi per lo storage evoluto. Non ci sono insomma app da scaricare e installare, tutti quei “gadget” utili all’utente domestico ma spesso poco interessanti per le aziende.

Terastsation TS6400DN 

TeraStation TS6400DN, le specifiche tecniche

TeraStation TS6400DN è un NAS a quattro alloggiamenti che ospita hard disk dalla capacità massima di 8 TB, già inclusi nell'unità, al contrario di quanto fanno altri produttori, che tendono a vendere i NAS senza dischi. Questo permette di risparmiare tempo in fase di installazione e configurazione e garantisce una maggiore affidabilità. I dischi selezionati da Buffalo infatti sono selezionati e testati per lo specifico utilizzo cui è destinata l’unità, e sono inclusi nella garanzia del NAS. Un vantaggio non indifferente per il reparto IT, che di conseguenza avrà un solo referente per tutti i problemi relativi al dispositivo, che si tratti di problemi legati all'hardware o agli hard disk installati al suo interno. Nel modello che abbiamo testato, erano presenti 4 dischi da 2 TB Seagate IronWolf. Si tratta di unità pensate in maniera specifica per essere utilizzate all'interno di NAS, con velocità di rotazione di 5900 RPM e indicati per scrivere circa 180 TB all'anno, con un MTBF di un milione di ore. Trattandosi della serie IronWolf, inoltre, non c’è il rischio di incappare nei modelli basati su tecnologia SMR.

Buffalo TeraStation Ironwolf drive

TS6400 Si basa su un processore Intel Atom C3538 a 2.1 GHz accompagnato da 8 GB di RAM DDR4. Al contrario della maggior parte dei dispositivi sul mercato, Buffalo ha optato per memorie ECC, con controllo di parità, che offrono una maggiore affidabilità quando si trasferiscono dati mission critical. Sono disponibili tre interfacce di rete: due classiche 10/100/1000 e una porta 10 GbE, sempre in formato RJ45. Queste interfacce possono essere configurate per funzionare come failover oppure possono essere aggregate, per aumentare la velocità massima di trasferimento nel caso delle porte a 1 Gbps. Si può anche agire in maniera più granulare, indicando quali servizi sono abilitati su ogni singola porta, per esempio dedicandone un’interfaccia al solo backup degli snapshot e dei volumi iSCSI.

TS6400DN_Porte

Noi abbiamo testato l’unità desktop, ma volendo è disponibile anche un modello che può essere montato all'interno di un rack.

Modalità RAID e Funzioni

L’unità che abbiamo testato supporta le modalità RAID JBOD/0/1/5/6/10, anche se molto probabilmente chi la userà opterà per le modalità 5 o 6, che offrono la maggior sicurezza. Nel nostro caso abbiamo optato per un livello RAID 5 su tre dischi. Il quarto è stato configurato come riserva a caldo: in caso di problemi a una delle unità dell’array, questo entrerà in funzione, senza alcuna interruzione del servizio. In caso di guasti, individuare il disco fallato sarà facile grazie ai LED che indicano lo stato di funzionamento di ogni disco: non rimarrà che estrarlo e inserirne uno nuovo.

Raid BUFFALO TeraStation

Per quanto riguarda le funzionalità, queste sono prevalentemente rivolte al backup e alla condivisione file. Sono supportati i protocolli SMB, AFP ed NFS, mentre per quanto riguarda il backup è supportata sia la gestione degli snapshot di una cartella condivisa o di un volume iSCSI, sia la Time Machine per i sistemi Apple. Il NAS di Buffalo si sincronizza coi principali servizi cloud, per salvare un’ulteriore copia sulla nuvola o, viceversa, per tenere una copia locale dei file salvati su un cloud pubblico. Sono supportati DropBox, OneDrive e Microsoft Azure

Cloud service Buffalo TeraStation

La funzione più interessante, in ogni caso, è quella degli snapshot, che effettua delle istantanee incrementali dei dati, ottimizzando così lo spazio disponibile e permettendo in ogni momento di tornare a uno stato precedente, per esempio per recuperare dei file cancellati per errore e proteggendo il sistema da un eventuale ransomware. 

I dati del NAS possono essere infine replicati su una seconda TeraStation, su altri server (appoggiandosi al protocollo rsync) oppure su un disco USB esterno, che andrà collegato alla porta USB 3 presente sull’unità.

È possibile anche scansionare i file presenti sulle cartelle condivise NAS con un antivirus, incluso nella licenza. Nello specifico, si tratta di Trend Micro NAS Security, che può eseguire scansioni programmate oppure effettuarle in tempo reale.

Trend Micro NAS Security

Conclusioni

TeraStation TS6400DN è un NAS senza fronzoli, ideale per le PMI dal momento che è estremamente facile da configurare, tanto da non richiedere l’intervento di un esperto. Il supporto iSCSI e alle connessioni 10 GbE lo rende adatto anche a gestire e proteggere i dischi delle macchine virtuali. La garanzia è di 3 anni (estendibile a 5).

Il prezzo del modello provato, con 8 TB di spazio raw, è di 1.159,90 euro, IVA esclusa. Il modello da 16 TB costa 1.449,90 euro, mentre quello da 32 TB 2.219,90. Leggermente più elevati i prezzi della versione rack: 1.679,90 euro e 2.499,90 per le versioni da 16 e 32 TB (la versione da 8 TB non è disponibile come rackmount.

9 Commenti
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mally11 Maggio 2020, 17:44 #1
soluzione dal prezzo folle per cio' che offre. I dischi a bordo sono assolutamente ovraprezzati. L'espandibilità assente. A quel prezzo si cominciano a vagliare o soluzioni rack con maggiore garanzia di ridondanza (vedi alimentatore) o nas piu' completi. Questo prodotto non ha le feature dei classici nas blasonati come flex o un app store e non ha le qualità di un prodotto professionale. La garanziaè l'unica nota valida ma con 1200€ non invati portarsi a casa 6GB (raid 5) reali di capienza non mi sembra un grande affare...non ho capito dove dovrebbe essere l'efficienza per l'oggetto in questione. Incrociate le dita che fuori garanzia non si rompa l'alimentatore...
giovanni6911 Maggio 2020, 19:14 #2
URL a tecnologia SMR con errore 404.

https://edge9.hwupgrade.it/news/dev..._88750-20.htmlv

C'è una v finale di troppo.
\_Davide_/12 Maggio 2020, 19:52 #3
Ho avuto il ""piacere"" di lavorare con dei TS3410 da rack.

Firmware lento (quasi ai livelli di Qnap), non sempre fa quello che vuoi fare ma una volta impostato performa abbastanza bene.

In un episodio, a seguito di una mancanza di alimentazione il NAS è tornato in DHCP, costringendomi a recarmi dal cliente in quanto essendo configurato su VLAN da remoto non lo vedevo più.

In un altro episodio il NAS è nato con guide da rack qualche mm più larghe del dovuto, costringendomi a limare le guide dell'armadio per riuscire ad inserirlo (per fortuna non c'erano altri apparati e l'ho potuto fare.

Il rapporto qualità prezzo è molto basso in quanto come è già stato detto mancano una miriade di funzionalità presenti sulla concorrenza.

Per poco di più si prendono macchine su cui si riesce anche a virtualizzare: finché non rivoluzionano il software non penso prenderò altri apparati di Buffalo.

Qualche altra nota sull'articolo: tutti i produttori, volendo, forniscono i NAS completi di dischi; nessuno li acquista perché spesso sono sovraprezzati come in questo caso. Dovrebbe essere il contrario. Inoltre non so quanto tempo ci metta l'utente comune a mettere su 4 hard disk, ma io non lo ritengo influente nella fase di installazione (di certo ci vuole molto meno di quanto ci mette a fare un boot).

Oltretutto mi sembra che gli IronWolf non fossero totalmente esclusi dai dischi con SMR.

Bene per il processore, benissimo per la RAM.

Male la 10 Gb in rame: avrei di gran lunga preferito uno slot SFP+.
sk0rpi0n13 Maggio 2020, 02:45 #4
"Non ci sono insomma app da scaricare e installare, tutti quei “gadget” utili all’utente domestico ma spesso poco interessanti per le aziende"

Veramente molte PMI acquistano soluzioni Synology/QNAP proprio per le funzionalità aggiuntive (esempio: videosorveglianza)

"...ospita hard disk dalla capacità massima di 8 TB, già inclusi nell'unità, al contrario di quanto fanno altri produttori, che tendono a vendere i NAS senza dischi. Questo permette di risparmiare tempo in fase di installazione e configurazione e garantisce una maggiore affidabilità"

E per quale motivo dovrebbe garantirlo...?

Per il resto concordo in toto con Davide: sono sistemista anche io, e dopo aver visto la gestione software di alcuni Buffalo che mi sono passati tra le mani non mi sognerei mai e poi mai di preferirne uno alle piu blasonate marche che ho citato sopra, anche se costassero di meno.
Esperienze davvero pessime!
dirac_sea13 Maggio 2020, 11:28 #5
Originariamente inviato da: sk0rpi0n
Per il resto concordo in toto con Davide: sono sistemista anche io, e dopo aver visto la gestione software di alcuni Buffalo che mi sono passati tra le mani non mi sognerei mai e poi mai di preferirne uno alle piu blasonate marche che ho citato sopra, anche se costassero di meno.
Esperienze davvero pessime!


Ed io concordo con te, che a tua volta concordi con Davide
Visto le mie esigenze tutto sommato modeste, ero pure disposto ad acquistare un Linkstation LS520DE per l'uso casalingo, ma ho visto che mancava anche del servizio rsync (benché sul forum ufficiale Buffalo dicessero che nel firmware era presente ma non attivato). Bene, ho chiesto di renderne possibile l'uso, e già che c'ero di introdurre anche un programma di Cloud personale (Syncthing). Nessuna risposta da parte degli ingegneri giapponesi di Buffalo, che pure monitorano il forum per raccogliere l'esperienza ed i suggerimenti degli utenti.
\_Davide_/14 Maggio 2020, 00:35 #6
Potrebbero avere senso se costassero sensibilmente meno degli altri, ma così ne hanno ben poco
giovanni6914 Maggio 2020, 08:23 #7
Originariamente inviato da: dirac_sea
Nessuna risposta da parte degli ingegneri giapponesi di Buffalo, che pure monitorano il forum per raccogliere l'esperienza ed i suggerimenti degli utenti.


Queste cose, quando succedono, fanno pensare che i forum siano solo vetrine di marketing, per attirare utenti a parlare del prodotto, senza una reale funzione di feedback volta a migliorare il prodotto.
phmk16 Maggio 2020, 17:58 #8
150 € / TB ???
mally17 Maggio 2020, 08:36 #9
Originariamente inviato da: phmk
150 € / TB ???


se consideri la parità arrivi a 200€ a tera e parliamo di dischi meccanici, nemmeno ssd...

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