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Costruire un NAS fai da te: come scegliere l'hardware
di Riccardo Robecchi pubblicato il 04 Gennaio 2021 nel canale DeviceIl mercato offre moltissime soluzioni NAS pronte all'uso che offrono ricche funzionalità, ma un NAS autocostruito offre maggiore espandibilità e adattabilità alle esigenze specifiche. Vi proponiamo una guida su come assemblare un computer da adibire a NAS, guidandovi negli aspetti di cui tenere conto nella scelta dei componenti e delle tecnologie da utilizzare
294 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer avere la massima velocità/trasparenza dovresti passarli direttamente alla macchina virtuale. Ovviamente l'hypervisor è "conscio" del fatto che esistano, ma poi l'interfacciamento con la VM è "diretto", nel senso che la VM vede i dischi come fossero fisicamente attaccati al computer virtuale.
Con la soluzione che ho adottato io (Arch Linux con KVM e QEMU, anche se fra poco sostiturò Arch con Alpine) si configurano direttamente nella macchina virtuale con un driver che si chiama "VirtIO", passandogli l'UUID del disco; poi li formatti direttamente dalla VM, e sono dischi che puoi portare su qualsiasi altro Linux, virtuale o no.
Ok.. diciamo OK ma poi tra il dire e il fare c'è di mzzo il mare..
Se fosse EXSI, quando vado ad assegnare lo spazio di storage che poi verrà usato e visto dalle varie VM la procedura corretta dovrebbe essere che ai quattro dischi fisici vengano assegnati quattro dischi virtuali identici giusto?
Come quando crei una VM con vmware ed al momento della creazione del disco virtuale ti da la possibilità di scgliere di usare direttamente una partizione o un disco fisico..
Perchè, se ho capito giusto, procedendo in modo diverso.. in teoria io potrei anche avere ad esempio un server con tipo dieci dischi in cui creo già direttamente in EXSI una catena raid dove poi tutti sti dieci dischi diventano un unico spazio di storage disponibile all'interno di esxi che poi posso usare per creare tutte le VM che voglio con lo storage che voglio
Se fosse EXSI, quando vado ad assegnare lo spazio di storage che poi verrà usato e visto dalle varie VM la procedura corretta dovrebbe essere che ai quattro dischi fisici vengano assegnati quattro dischi virtuali identici giusto?
Come quando crei una VM con vmware ed al momento della creazione del disco virtuale ti da la possibilità di scgliere di usare direttamente una partizione o un disco fisico..
Perchè, se ho capito giusto, procedendo in modo diverso.. in teoria io potrei anche avere ad esempio un server con tipo dieci dischi in cui creo già direttamente in EXSI una catena raid dove poi tutti sti dieci dischi diventano un unico spazio di storage disponibile all'interno di esxi che poi posso usare per creare tutte le VM che voglio con lo storage che voglio
Purtroppo risposte precise non te ne posso dare, non mi ricordo proprio quali fossero le possibilità di configurazione di ESXi.
Però in generale direi di sì, o passi i dischi alla (o alle) VM e se li gestiscono loro, "bypassando" l'hypervisor, oppure li fai gestire direttamente dall'hypervisor, che li presenta alla VM come dischi virtuali; nel primo caso hai maggiore velocità e ti svincoli dall'hypervisor, nel secondo hai maggiore flessibilità nella gestione dello spazio, perché puoi giocartelo come vuoi fra le VM, ma sacrifichi velocità e ti leghi a come l'hypervisor gestisce i dischi.
Se fosse EXSI, quando vado ad assegnare lo spazio di storage che poi verrà usato e visto dalle varie VM la procedura corretta dovrebbe essere che ai quattro dischi fisici vengano assegnati quattro dischi virtuali identici giusto?
Come quando crei una VM con vmware ed al momento della creazione del disco virtuale ti da la possibilità di scgliere di usare direttamente una partizione o un disco fisico..
Perchè, se ho capito giusto, procedendo in modo diverso.. in teoria io potrei anche avere ad esempio un server con tipo dieci dischi in cui creo già direttamente in EXSI una catena raid dove poi tutti sti dieci dischi diventano un unico spazio di storage disponibile all'interno di esxi che poi posso usare per creare tutte le VM che voglio con lo storage che voglio
Giusto per completezza, ESXi non permette la creazione dei cosiddetti fakeraid, per avere un RAID in ESXi o hai un controller RAID "vero" che si occupa del RAID (e che deve essere compatibile con ESXi in modo che lo possa vedere) o ti appoggi a SAN o cose del genere.
In alternativa, passando i vari dischi ad una vm (Physical compatibility RDMs), ovviamente puoi poi creare una fakeraid all'interno della VM.
In mancanza di una vera scheda RAID ESXi vedrà i tuoi dischi come datastore singoli, o in alternativa ti permetterà di creare un JBOD. Altro non ti permetterà di fare.
Eventualmente potresti valutare Proxmox, non ho esperienza diretta, ma essendoci sotto un normale Linux, credo che si possa mettere in piedi un fakeraid da passare a Proxmox
Per avere la massima velocità/trasparenza dovresti passarli direttamente alla macchina virtuale. Ovviamente l'hypervisor è "conscio" del fatto che esistano, ma poi l'interfacciamento con la VM è "diretto", nel senso che la VM vede i dischi come fossero fisicamente attaccati al computer virtuale.
Con la soluzione che ho adottato io (Arch Linux con KVM e QEMU, anche se fra poco sostiturò Arch con Alpine) si configurano direttamente nella macchina virtuale con un driver che si chiama "VirtIO", passandogli l'UUID del disco; poi li formatti direttamente dalla VM, e sono dischi che puoi portare su qualsiasi altro Linux, virtuale o no.
Dipende da com'è implementato il RAID sul server da cui li stacchi. Se è quello "standard" di Linux (mdadm) non vedo perché no (fra l'altro, ricordo che una fra QNAP e Synology, o forse anche tutt'e due, configurano i dischi con mdadm, e se hai bisogno di leggerli da un'altra parte, devi montarli come drive RAID); se invece il RAID è ottenuto con un software proprietario allora dovresti installarlo sulla NAS, sempre ammesso che si possa; se invece è gestito dall'hardware forse non è impossibile ma la vedo ben più difficile.
Ciao, posso chiederti una info? Siccome sto "giocando" con KVM e QEMU su OMV, cosa usi per fare i backup delle VM?
Grazie mille
Grazie mille
Certo
Non so se ho capito bene, stai usando OMV come hypervisor?
Io ho una situazione inversa, ovvero OMV in una VM, e per fare il backup uso degli script che fanno lo snapshot della VM (con virsh) e poi il backup con Borg (non sono altro che semplici "Frankenstein" di script più o meno "standard", ma se ti interessa dimmelo e te li mando in PM).
L'hypervisor invece è su una partizione LVM, per cui posso fare anche qui uno snapshot (LVM, in questo caso) e il backup "live".
Non so se ho capito bene, stai usando OMV come hypervisor?
Io ho una situazione inversa, ovvero OMV in una VM, e per fare il backup uso degli script che fanno lo snapshot della VM (con virsh) e poi il backup con Borg (non sono altro che semplici "Frankenstein" di script più o meno "standard", ma se ti interessa dimmelo e te li mando in PM).
L'hypervisor invece è su una partizione LVM, per cui posso fare anche qui uno snapshot (LVM, in questo caso) e il backup "live".
Te ne sarei grato ! Esatto, al momento sto usando OMV come Hypervisor per il semplice motivo che le VM non sono il ruolo primario di questo serverino, che prima di tutto deve farmi da NAS. Essendo un hardware vetusto (è un Microserver GEN7, in pratica ha una cpu da netbook del 2011) ho preferito installare direttamente OMV, per poter avere anche quel 5-6% di prestazioni in più.
Per questo ho deciso, diciamo, di fare una configurazione che di solito è il contrario di quello che si fa solitamente.
Da OMV ho semplicemente installato Cockpit, poi ho creato un bridge per poter settare sulle vm una ethernet bridge (per fare in modo che esca su internet ma al contempo sia raggiungibile dall'host).
Ho tirato su una VM per NextcloudPI, prima lo usavo con Docker ma purtroppo aveva delle limitazioni (per esempio fail2ban non funzionava, in quanto nextcloud registrava ovviamente solo l'ip dell'host).
Grazie!
Da OMV ho semplicemente installato Cockpit, poi ho creato un bridge per poter settare sulle vm una ethernet bridge (per fare in modo che esca su internet ma al contempo sia raggiungibile dall'host).
Ho tirato su una VM per NextcloudPI, prima lo usavo con Docker ma purtroppo aveva delle limitazioni (per esempio fail2ban non funzionava, in quanto nextcloud registrava ovviamente solo l'ip dell'host).
Grazie!
Sono curioso di sapere come hai fatto a startare le VM dentro OMV: io ho praticamente la stessa configurazione tua, un vecchio HP N54L G7 con OMV 5 e stavo pensando di installare Proxmox per poter avere un Home Server più flessibile.
Grazie
Grazie
Nulla di più semplice grazie a OMV
Innanzitutto devi scaricare il plugin di OMV extras, fare l'upload nella sezione plugins di OMV, e successivamente installarlo.
https://forum.openmediavault.org/in...ras-org-plugin/
Fatto questo ti ritroverai il menù OMV extras nella barra menù laterale:selezioni Cockpit -> Installa
Fatto questo apri l'interfaccia web (porta 9090) ti logghi con le credenziali di root, vai su Virtual Machines -> Reti e metti il flag su "Esegui all'avvio dell'host" e clicchi su "Attiva"
Finito , a questo punto puoi già creare le tue VM.
C'è un però: nella configurazione di default puoi creare VM con interfaccia di rete Direct attachment o Virtual network
Direct attachment la vm esce su internet, viene vista dai tuoi client, ma non dall'host OMV
Virtual network viene vista dall'host OMV ma non dai tuoi client;per fare in modo che la vm esca su internet, venga vista dai tuoi client e anche dall'host OMV, serve la configurazione bridge.
Per farla devi convertire la tua scheda di rete, in OMV, in bridge.
Vai su OMV e selezioni rete e cancelli la scheda di rete attiva (nel mio caso era enp2s0)
Non fare salva configurazione ovviamente, altrimenti non accedi più a OMV
Adesso crei una nuova interfaccia bridge, selezionando come interfaccia la precedente scheda rimossa (enp2s0 sempre nel mio caso) e rimetti i precedenti parametri di configurazione IP statici.
A questo punto salvi le modifiche.
Per OMV nulla sarà cambiato, mentre su Cockpit finalmente potrai creare VM con interfaccia ethernet Bridge
Comunque, io preferisco i docker, il nostro processore è veramente limitato (anche se tu hai la cpu "potenziata" ), ne ho diversi e con un consumi ram e cpu bassissimi
Link ad immagine (click per visualizzarla)
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A questo punto salvi le modifiche.
Per OMV nulla sarà cambiato, mentre su Cockpit finalmente potrai creare VM con interfaccia ethernet Bridge
Comunque, io preferisco i docker, il nostro processore è veramente limitato (anche se tu hai la cpu "potenziata" ), ne ho diversi e con un consumi ram e cpu bassissimi
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Sei stato gentilissimo, grazie mille!
comincerò a giocarci senza dover disinstallare OMV che considerò un ottimo NAS (d'altra parte sotto c'è Debian)
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