Lenovo ThinkVision T34w, ultrawide 34 pollici per la produttività
di Andrea Bai pubblicato il 16 Giugno 2021 nel canale DeviceI monitor con formato ultrawide non sono solamente un capriccio per videogiocatori: in ambito professionale e lavorativo permettono di incrementare produttività ed efficienza. Lenovo ThinkVision T34w offre un formato 21:9 e un pannello curvo R1500
I produttori di pannelli LCD hanno ormai da diverso tempo sdoganato - specie per l'ambito gaming - formati un tempo inconsueti, in particolare tutte le varianti del concetto di "ultrawide". Se l'utente di videogiochi può beneficiare di uno schermo particolarmente largo in termini di maggiore immersività e coinvolgimento, chi usa il PC come strumento professionale può trarre vantaggio dalla maggior area di lavoro messa a disposizione da questo tipo di pannelli che permette con una certa facilità di operare con varie finestre affiancate.
Prima dell'avvento di questo tipo di monitor l'unica possibilità di ottenere un'esperienza d'uso simile era quella di usare due monitor uno accanto all'altro: una soluzione talvolta poco pratica, per ingombri e per la necessità di disporre obbligatoriamente di due porte di uscita per il segnale video, cosa non scontata per sistemi desktop adibiti per un uso ufficio e pressoché esclusa per i sistemi portatili. Su questo frangente si è allargata sensibilmente la proposta da parte di tutti i produttori di monitor, intenti a rispondere all'esigenza di maggior produttività da parte del pubblico sorta anche a seguito delle misure di smart working innescate dalla pandemia. Molti utenti hanno infatti deciso di dotarsi, anche presso la propria abitazione, di strumenti più efficienti per il proprio lavoro.
Oggi vi proponiamo l'analisi del monitor Lenovo ThinkVision T34w che offre una risoluzione WQHD di 3440 x 1440 pixel, quindi in formato 21:9, su una diagonale di 34 pollici. Il monitor è di tipo curvo, con raggio di curvatura R1500, per offrire una visione più confortevole per l'occhio umano, andando ad adattarsi a quella che è la normale curvatura del campo visivo e permettendo di restituire una migliore proporzione percepita delle immagini soprattutto ai bordi. Un monitor da 21:9 offre il 33% di pixel in più rispetto ad un monitor 16:9 di pari risoluzione verticale e la risoluzione di 3440 x 1440 pixel può essere "interpretata" come l'impiego di due monitor dall'inusuale risoluzione 1720x1440 pixel, affiancati.
Gli ingombri non sono trascurabili: il monitor ha una larghezza di 81centimetri, e anche la base ha uno sviluppo di 30,5 cm di larghezza e 24,5 cm di profondità. La base però si sviluppa più anteriormente che posteriormente e questo offre modo di avvicinare molto il monitor ad una parete, permettendo quindi di organizzare in maniera più efficace il piano di lavoro che si trovasse a ridosso di un muro.
Sempre nella base troviamo una scanalatura, larga 16 centimetri, che si rivela essere un ottimo meccanismo di supporto per lo smartphone o un tablet di piccole dimensioni. Le dimensioni della base sono tali da permettere di collocare un sistema compatto, come può essere un dispositivo NUC di Intel come mostriamo nella foto: in questo modo si possono ridurre ulteriormente gli ingombri del sistema di lavoro.
Lo schermo può essere regolato in altezza, per un escursione tra i 47cm e i 59cm misurata dal piano di lavoro al bordo superiore del display. Il supporto del display consente di orientare il pannello sul piano orizzontale, di 45 gradi verso destra e verso sinistra. Sul piano verticale invece abbiamo la possibilità di inclinare il display verso l'alto di 35 gradi, e di 5 gradi verso il basso. Non è prevista, come del resto abbastanza normale per i display ultra wide e con pannello curvo, la modalità Pivot. Alla base del sostegno troviamo una clip di plastica che permette di gestire i cavi facendoli correre in maniera più ordinata lungo il sostegno stesso.
I pulsanti di controllo sono stati collocati sul bordo inferiore del display, nell'angolo destro. Oltre al pulsante che comanda l'accensione e lo spegnimento dello schermo, troviamo quattro tasti per la navigazione dell'OSD che fungono però anche da accesso rapido alle funzioni più comuni (luminosità e selezione dell'ingresso) quando l'OSD è spento.
L'On Screen Display è piuttosto razionale ed essenziale. Offre la possibilità di regolare tutti i parametri fondamentali in un menu ordinato ed intuitivo. Dal menu è possibile attivare anche la funzione di ricarica dell'interfaccia USB-C, di cui è dotato questo monitor come vedremo poco oltre.
Nella parte posteriore del monitor troviamo le connessioni HDMI 2.0 e DisplayPort 1.2 per quanto riguarda il segnale video. Vi è poi, come anticipato, una porta USB-C per il trasporto di dati, corrente e segnale video, che permette quindi di avere una postazione ancor più ordinata e funzionale, dal momento che il monitor integra un piccolo hub con 4 porte USB 3.1 type-A, collocate sul retro e sul lato sinistro. L'alimentazione fornita dalla porta USB-C arriva fino a 75W, con funzionalit Smart Power per gestire in modo dinamico il consumo energetico. Sempre sul lato sinistro troviamo anche un mini-jack per cuffie e microfono. Sempre sul retro, poco sopra la cerniera di giunzione, troviamo una piccola maniglia per facilitare il trasporto in caso ve ne fosse necessità.
La prova al colorimetro: un pannello sincero
Osserviamo più da vicino la carta d'identità tecnica di questo monitor: Lenovo ThinkVision T34w è costruito impiegando un pannello curvo - raggio di curvatura 1500R - da 34 pollici in rapporto 21:9 e con risoluzione di 3440x1440 pixel, che restituiscono quindi una definizione di 109 piexel per pollice. I dati tecnici parlano di una luminanza massima di 350 candele su metro quadro e una copertura del triangolo di gamut sRGB pari al 99%. La frequenza di aggiornamento è di 60Hz e non sono previste - com'è lecito attendersi, vista la natura del monitor - funzionalità FreeSync o G-Sync. Abbiamo analizzato al colorimetro il profilo "sRGB", che è di fatto ciò che ci si trova davanti una volta estratto il monitor dalla confezione e collegatolo al sistema.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
Registriamo in generale un comportamento ben più che accettabile per un monitor non-specialistico come questo Thinkvision T34w di Lenovo. Positivi sono i riscontri per quanto concerne la curva di gamma, che descrive una corretta progressione tonale, e il gamut che rispetta le indicazioni di targa con una copertura del 99% del triangolo sRGB che, anzi, si estende oltre arrivando a comprendere anche una buona parte del triangolo P3. Ciò comporta quindi una resa piacevolmente satura dei colori, adatta anche per la fruizione di contenuti. Vediamo qualche piccola incertezza per quanto concerne il bilanciamento del bianco e la fedeltà cromatica - quest'ultima comunque non particolarmente problematica. In sintesi abbiamo a che fare con un monitor che ben si presta a tutti gli utilizzi da ufficio e anche per quelle attività di produzione grafica per il web che hanno la necessità di uno spazio colore non superiore all'sRGB.
Vi sono poi altri profili preimpostati che possono essere scelti: Neutral, Reddish, Bluish e Low Blue Light, oltre al profilo Custom che permette all'utente di regolare i parametri RGB. In generale, nel momento in cui l'aspetto cromatico del monitor sia parte integrante del lavoro che svolgiamo non v'è alcuna ragione per scegliere profili differenti da quello "sRGB" (e quello Custom richiederebbe un colorimetro per essere regolato opportunamnete) dal momento che introducono specifiche dominanti. Al contrario, per preferenze personali e/o compensazione della luce dell'ambiente in cui si usa il monitor, e solo se il colore non rappresenta un elemento fondamentale del nostro lavoro, si possono selezionare gli altri profili.
Un monitor che assicura produttività ed efficienza
Uno schermo ampio rappresenta sempre uno strumento versatile per chi si trova, nella propria professione, ad operare quotidianamente con più applicativi o in generale ha bisogno di svariate finestre a disposizione. Lenovo ThinkVision T34w offre non solo ampiezza e tanto spazio operativo, ma anche il vantaggio del pannello curvo che ha il beneficio di stancare meno la vista specie in situazioni di utilizzo prolungato.
Ulteriori elementi che corroborano la versatilità di questo monitor sono l'hub USB integrato che consente di organizzare lo spazio di lavoro sulla scrivania in maniera molto efficiente anche grazie alla presenza della connessione USB-C che trasporta dati e segnale video: con un solo cavo di collegamento tra monitor e sistema (soprattutto nel caso di un portatile) si può fare ordine sulla posizione di lavoro oltre a migliorare l'efficienza operativa. Interessante risulta anche il piccolo supporto, integrato nel piedistallo, destinato a smartphone o piccoli tablet.
Sul fronte della resa dell'immagine non abbiamo riscontrato problemi gravi e le analisi al colorimetro ci hanno confermato una qualità di buon livello per un uso abbastanza variegato. Chi necessità però di elevata precisione cromatica e ampi spazi colore per usi specialistici dovrà rivolgersi altrove.
Per chi desidera una scrivania razionale, e ha bisogno di un monitor ampio, questo ThinkVision T34w di Lenovo rappresenta una soluzione da prendere in considerazione. Il rovescio della medaglia è l'ingombro, non proprio contenuto, e un prezzo un poco più alto rispetto a soluzioni simili dal punto di vista tecnico, giustificate però dalla curvatura del pannello e dalla presenza dell'hub USB e della connettività USB-C. Una nota sul prezzo: il listino ufficiale Lenovo pone questo monitor a 529,00 Euro IVA esclusa, ma da alcune ricerche effettuate sui principali motori di comparazione prezzi abbiamo riscontrato uno streetprice (comprensivo di IVA) un po' più elevato rispetto al listino.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosaranno 720
saranno 720
non credo, si dimezza solo la risoluzione orizzontale, due monitor affiancati di 1720x1440 hanno la parte orizzontale che si somma e quella verticale che rimane invariata
sono un pollo
Sarei curioso, restando su IPS per sicurezza, di provare un 34 curvo, magari così grosso la curva ci sta. Ma prima ancora del prezzo un posto dove posizionarlo a una distanza decente sarebbe utile
Ma di contro ha un difetto. La connessione Type-C non porta i dati anche all'Hub usb integrato che dev'essere collegato necessariamente tramite cavo accessorio USB 3.0
Una fesseria colossale. Non fosse per quello il monitor è perfetto.
Gli angoli di visione vanno più che bene. Frequenza di aggiornamento ottima anche per poter giocare in maniera saltuaria (100Hz). E in ultimo, il pannello anche se VA non da tutti quegli effetti orridi sui contrasti nero/bianco che ho spesso visto mostrati in Youtube per questi pannelli.
Ottimo acquisto. Unica nota, un po' troppi riflessi in caso di luce frontale.
Sarei curioso, restando su IPS per sicurezza, di provare un 34 curvo, magari così grosso la curva ci sta. Ma prima ancora del prezzo un posto dove posizionarlo a una distanza decente sarebbe utile
Se il pannello è lo stesso Samsung VA dello Xiaomi Curved Gaming, allora è da comprare.
Io lo Xiaomi l'ho proprio per lavoro e produttività ed ogni tanto gioco con mio figlio.
E garantisco che angoli di visione, tempi di risposta e fedeltà dei colori sono ottimi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".