Cisco punta sulla semplicità: tutte le novità di Cisco Live 2023
di Alberto Falchi pubblicata il 07 Giugno 2023, alle 18:04 nel canale CloudIn occasione di Cisco Live l'azienda ha svelato novità sia per la parte infrastrutturale sia per le applicazioni di collaboration come Webex. A fare da protagonista è l'IA, che la multinazionale sta integrando in tutti i suoi servizi
Purpose Innovation, innovazione con uno scopo. Così Cisco definisce il suo approccio all'innovazione. Il significato lo spiega Gordon Thomson, Vice President Service Provider EMEA della multinazionale: "dobbiamo comprendere che quello che facciamo deve essere adottato con semplicità, sia dagli end user sia dai team IT". Un concetto che tende a distaccarsi da un approccio classico, nel quale sono gli utenti a dover imparare l'utilizzo dei prodotti, cercando di adeguarsi a ogni nuova versione del software o delle piattaforme. L'idea infatti non è più quella di concentrarsi sui singoli servizi o prodotti e continuare a migliorarli, bensì di creare un ecosistema in continua evoluzione, che fa le va su abilitatori (Innovation enablers, li definisce Cisco) come sostenibilità, scalabilità, sicurezza, oltre che sulla semplicità di adozione.
È adottando questa filosofia che l'azienda ha aggiornato le sue piattaforme con le nuove funzionalità presentate in occasione di Cisco Live 2023.
Cisco Secure Access: connessioni sicure con un singolo clic
Un esempio concreto della filosofia Purpouse Innovation sono le novità di Cisco Secure Access, soluzione per la connettività sicura. L'idea è quella di far prendere meno decisioni agli utenti e allo stesso tempo garantire il massimo della sicurezza.
Per comprendere il concetto, pensiamo all'esperienza tipica di un lavoratore: se si trova in azienda, solitamente accederà direttamente alla rete, mentre in mobilità dovrà decidere di volta in volta, a seconda dell'app che sta utilizzando, se utilizzare una VPN o una connessione di tipo ZTNA (Zero Trust Network Access).
Con Cisco Secure Access non sarà più necessario scegliere cosa fare: basterà un clic, e la soluzione dell'azienda sceglierà automaticamente l'approccio più adatto e più sicuro a seconda di dove si trova l'utente e di quale applicazione deve usare.
"Dobbiamo fare noi le scelte per gli utenti, scelte che devono essere sicure", sottolinea Thomson. "Usiamo l'IA per comprendere i comportamenti degli utenti, così da poter effettuare scelte efficaci e sicure". E aggiunge che la vita deve essere semplificata anche per i team IT. Per questo motivo, Cisco Security Cloud è stata aggiornata e ora permette di gestire centralmente le policy di sicurezza, per esempio le regole del firewall.
Questo approccio porta vantaggi anche agli sviluppatori e a chi si occupa di DevSecOps, che potrà concentrarsi maggiormente sulle logiche di business senza investire troppo tempo nel comprendere come garantire la sicurezza dell'applicazione. Chi si occupa nello specifico di sicurezza informatica all'interno delle aziende, invece, potrà contare su una totale visibilità sull'intera infrastruttura, da una singola console, fatto che permetterà di notare subito eventuali problemi e reagire più prontamente.
Policy automatizzate grazie all'IA
Impossibile parlare di novità senza citare l'intelligenza artificiale, ormai protagonista di qualsiasi annuncio in praticamente ogni ambito IT. Abbiamo accennato a come l'IA si occupa di scegliere sempre il percorso più efficace e sicuro quando ci si connette alle app aziendali, ma Cisco ha fatto di più, estendendone l'utilizzo anche per la gestione delle policy.
Le nuove funzionalità di AI-Driven Security Policy Management, infatti, delegano all'IA il compito di creare e impostare le regole di sicurezza, riducendo sia il tempo necessario per configurare i firewall, sia il numero stesso di regole. Che, aspetto molto importante, non saranno fisse, ma grazie all'intelligenza artificiale muteranno costantemente, sulla base della specifica situazione.
Cisco non è certo l'unica azienda che sta applicando l'IA a questi aspetti della sicurezza, ma secondo Thomson la multinazionale ha un vantaggio rispetto alla concorrenza: "raccogliamo più dati di qualsiasi altra soluzione di sicurezza sul mercato. Per questo siamo in grado di offrire la migliore soluzione di sicurezza che fa leva sull'IA".
Collaboration: l'IA sbarca su Webex
Cisco è stata fra le prime imprese a investire pesantemente sulle soluzioni di collaborazione video evolute. Questo ben prima che il mondo si abituasse a passare svariate ore alla settimana sui vari Teams e Zoom. Sebbene queste ultime piattaforme siano le più note al grande pubblico, Webex continua a poter contare su una base di utenti molto ampia. Oggettivamente, però, negli ultimi mesi l'evoluzione della piattaforma di collaborazione di Cisco non ha visto grandi novità, al contrario dei suoi principali concorrenti. La multinazionale non ha ignorato quanto stava accadendo attorno a sé, ma si è presa il suo tempo per integrare le nuove funzionalità che sono state presentate in occasione di Cisco Live.
Novità che anche in questo caso fanno leva sull'IA, come la possibilità di eliminare i rumori di fondo oppure di migliorare le immagini acquisite dalla videocamera. Le funzioni più interessanti però sono quelle che fanno leva sulla capacità di comprendere il linguaggio naturale: l'IA potrà occuparsi di effettuare i resoconti di quanto detto durante una riunione con Webex o Vidcast.
Ma anche di riassumere i punti chiave di una chat, una funzione che secondo Thomson può fare la differenza nei call center, dove in pochi clic è possibile avere un sunto degli elementi fondamentali emersi durante una chiamata di assistenza.
La soluzione Webex di Cisco, tra l'altro, è già integrata in alcune vetture di Audi, grazie alla collaborazione di Cisco con la casa automobilistica e con HARMAN, che si occupa del sistema di infotainment. I possessori di auto Audi che supportano questa tecnologia potranno unirsi ai meeting senza dover passare dal telefono. Per ridurre i rischi alla sicurezza, se la macchina è in movimento lo schermo rimarrà disabilitato, attivandosi solamente quando si è fermi.
In occasione di Cisco Live, l'azienda ha annunciato l'intenzione di aprirsi ad altri produttori automobilistici, fra cui Ford, Mercedes, Wolkswagen e Cariad.
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