Cloud ibrido: Nutanix Cloud Clusters (NC2) arriva su Microsoft Azure
di Alberto Falchi pubblicata il 21 Aprile 2023, alle 11:41 nel canale CloudNutanix e Microsoft hanno stretto una partnership che ha dato vita a Nutanix NC2. Le imprese potranno migrare dati e app o estendere su Azure il proprio data center on premise. Il tutto con pochi clic, mantenendo il controllo dei costi e avendo a disposizione tutti gli strumenti del cloud di Microsoft
Il cloud ha rivoluzionato il modo in cui le imprese creano, distribuiscono e utilizzano le loro applicazioni e i loro dati. Da un lato, ha semplificato numerose operazioni e potenziato la collaborazione, dall'altro ha portato a nuove sfide. Nella maggior parte dei casi, infatti, è necessario ripensare e riscrivere le applicazioni, modernizzarle insomma, per sfruttare i vantaggi della nuvola. Ci sono poi i nodi dei costi, non sempre facili da tenere sotto controllo, e della visibilità sulle informazioni. Secondo Nutanix, la soluzione a queste sfide è una piattaforma iperconvergente che consente di estendere il data center aziendale in pochi click, mantenendo totale controllo su costi e dati. Questa piattaforma si chiama Nutanix Cloud Clusters (NC2) su Microsoft Azure.
Il contesto: l'indagine di Nutanix
Un'indagine di Nutanix, condotta su un campione di 1.450 decisori aziendali a livello globale (Italia inclusa), la stragrande maggioranza del campione (99%) indica di aver spostato una o più applicazioni su una diversa infrastruttura, un'operazione che il 67% del campione ritiene complessa e, spesso, costosa: più della metà degli intervistati (57%) dichiara di essere preoccupato dai costi legati al cloud.
Allo stesso tempo, c'è un comune consenso (96%) sul vantaggio di avere un unico punto da cui gestire tutte le app e i dati, fatto non sempre semplice quando si adottano strategie multi-cloud.
Emerge un dettaglio non trascurabile: solo poco più di un intervistato su tre (35%) afferma di avere piena visibilità sui propri dati. Non è l'unico problema evidenziato: l'89% ritiene fondamentale abbattere i silos, mentre il 97% considera fondamentale poter muovere con facilità dati e applicazioni fra gli ambienti. Ambienti che per il 54% del campione non sono pienamente interoperabili. Quasi tutti i dirigenti italiani intervistati (96%) dichiarano di avere intenzione di adottare un'infrastruttura iperconvergente nei prossimi anni.
E poi c'è il nodo dei costi: nel 43% dei casi è il costo dell'archiviazione la preoccupazione principale, mentre il 67% lamenta gli elevati costi di migrazione da un cloud all'altro.
Arriva Nutanix NC2 su Microsoft Azure
Sintetizzando quanto detto fino a ora, possiamo dire che il cloud è la risposta ideale a una serie di sfide aziendali, e garantisce agilità, flessibilità e velocità. La sua adozione, però, non è priva di criticità, a partire dai costi, inclusi quelli di migrazione da un'infrastruttura all'altra, senza trascurare i problemi di visibilità. La soluzione secondo Nutanix è adottare una singola piattaforma iperconvergente che consenta di spostare velocemente e facilmente dati dal data center on-premise al cloud e all'edge in maniera semplice e trasparente per l'utente. Questa piattaforma si chiama Nutanix Cloud Clusters (NC2), ed è disponibile su Azure, il cloud di Microsoft, colosso col quale Nutanix ha stretto una partnership.
In pratica, NC2 è un'estensione del tradizionale data center installato on-premise, che consente di estenderlo con un clic, appoggiandosi in maniera trasparente alle risorse di storage e di calcolo offerte da Azure e ai tanti strumenti che Microsoft mette a disposizione sulla sua piattaforma cloud. Possiamo definirlo come un ponte verso il cloud che non obbliga le imprese a ripensare e modernizzare tutte le proprie applicazioni.
Tre i casi d'uso principali di NC2:
- accelerare l'adozione del cloud;
- appoggiarsi al cloud per il disaster recovery;
- poter allocare risorse on-demand in maniera semplice ed economica.
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