Equinix investe sul raffreddamento a liquido: verrà adottato in oltre 100 data center, incluso quello di Milano
di Alberto Falchi pubblicata il 15 Gennaio 2024, alle 17:01 nel canale CloudEquinix sta investendo per migliorare i propri data center e renderli compatibili con soluzioni di raffreddamento a liquido, ideali per ambienti ad alta densità e carichi di lavoro molto pesanti dal punto di vista computazionale, come quelli relativi all'IA
Il raffreddamento ad aria? Inizia a diventare un limite con i progressi nel campo dell'IA. L'intelligenza artificiale è infatti una tecnologia che richiede una grande potenza di elaborazione e calcoli così impegnativi, uniti alla sempre crescente densità di server nei data center, stanno rendendo sempre più difficoltoso raffreddare adeguatamente i sistemi con i tradizionali impianti ad aria. Per questo motivo Equinix sta aggiornando i suoi data center adottando tecnologie di raffreddamento a liquido come il direct-to-chip.
Equinix aggiorna 100 dei propri data center con sistemi di raffreddamento a liquido
Equinix ha annunciato l'intenzione di espandere l'utilizzo della tecnologia di raffreddamento a liquido in 100 dei suoi International Business Exchange (IBX) in 45 città, tra cui Milano, Londra, Parigi, Barcellona e Monaco.
Diverse le tecnologie supportate, fra cui scambiatori di calore direct-to-chip e rear-door, così da lasciare ai clienti la libertà di sfruttare le soluzioni più adatte alle loro esigenze. L'approccio della multinazionale, infatti, è agnostico rispetto al fornitore, così da permettere agli utenti di scegliere il proprio fornitore hardware di fiducia.
I sistemi direct-to-chip si basano su particolari dissipatori appoggiati direttamente sui chip e raffreddati tramite uno specifico fluido. Il vantaggio di questo approccio è che, oltre a dissipare il calore in maniera più efficace rispetto ai sistemi ad aria, permette di utilizzare armadi IT standard. I sistemi rear-door, invece, sfruttano scambiatori di calore posteriori che utilizzano una serpentina di raffreddamento e ventole per catturare il calore dalle apparecchiature IT raffreddate ad aria. Sono montati direttamente sugli armadi dei clienti e sono in grado di gestire carichi di raffreddamento più elevati rispetto al raffreddamento tradizionale.
“Il raffreddamento a liquido sta rivoluzionando il modo in cui i data center raffreddano l'hardware potente e ad alta densità che supporta le tecnologie emergenti ed Equinix è al centro di questa innovazione”, spiega Tiffany Osias, vicepresidente di Global Colocation di Equinix. “Da anni aiutiamo le aziende a realizzare importanti installazioni con raffreddamento a liquido in un'ampia gamma di dimensioni e densità. Equinix ha l'esperienza necessaria per supportare le implementazioni IT moderne e complesse che applicazioni come l'IA richiedono”.
“Per i chip di nuova generazione e le altre infrastrutture di intelligenza artificiale i tradizionali approcci di raffreddamento ad aria non sono sufficienti. Il raffreddamento a liquido può offrire prestazioni migliori, risparmiando energia e aiutando i data center a operare in modo più efficiente”, spiega Steve Walton, CEO di CoolIT Systems Inc. “I data center all'avanguardia di Equinix offrono ai clienti un ambiente ideale per implementare le innovative tecnologie di liquid cooling di CoolIT Systems, garantendo resilienza, efficienza energetica e affidabilità ottimali per le infrastrutture digitali mission-critical”.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".