Microsoft Francia ammette di non poter proteggere i dati del governo francese dalle richieste statunitensi
di Riccardo Robecchi pubblicata il 22 Luglio 2025, alle 12:41 nel canale Innovazione
Durante un'udienza con una commissione d'inchiesta del senato francese, il direttore degli affari legali di Microsoft Francia ha dichiarato che l'azienda non è in grado di proteggere i dati dei cittadini francesi dalle richieste del governo degli USA
Il direttore degli affari pubblici e giuridici di Microsoft Francia ha dichiarato, di fronte a una commissione del Senato francese, che l'azienda non può garantire che i dati dei cittadini francesi custoditi sui server in Europa non verranno trasmessi al governo statunitense. Si tratta di una dichiarazione estremamente importante, in particolare nell'ambito del dibattito attuale legato alla sovranità digitale europea.
Microsoft non può proteggere i dati francesi dal governo USA
Era il 10 giugno scorso quando Anton Carniaux, direttore degli affari pubblici e giuridici per Microsoft Francia, ha testimoniato di fronte al Senato francese per parlare degli ordini che l'azienda riceve tramite l'Union des groupements d'achats publics (UGAP), ovvero un ente che si occupa di centralizzare l'acquisto di beni e servizi per scuole e comuni.
Carniaux ha affermato, durante la sua testimonianza, che Microsoft non può garantire che i dati dei cittadini francesi non vengano trasferiti verso gli USA a seguito di una richiesta del governo statunitense, ma altresì che una tale richiesta di trasferimento non è mai avvenuta. Il CLOUD Act, diventato legge nel 2018, fa infatti sì che il governo statunitense possa richiedere accesso ai dati contenuti nei data center delle aziende americane, anche quando tali dati sono fisicamente localizzati in altri Paesi. Le richieste devono essere altamente specifiche e possono essere negate da una corte quando vanno a ledere la privacy del Paese in cui i dati sono localizzati. Per questo motivo sempre più aziende, tra cui anche Microsoft, hanno iniziato a promuovere i cosiddetti "cloud sovrani", gestiti e operati da cittadini europei e strutturati tecnicamente in modo tale che tutti i dati siano cifrati e sotto il controllo dei clienti.
Com'è possibile leggere dalla trascrizione ufficiale, durante l'udienza, Dany Wattelbled, senatore e membro della commissione d'inchiesta, ha chiesto: "Signor Carniaux, in qualità di direttore degli affari pubblici e giuridici, rappresenta Microsoft Francia di fronte ai decisori pubblici. Può garantire davanti alla nostra commissione, sotto giuramento, che i dati dei cittadini francesi affidati a Microsoft tramite l'UGAP non saranno mai trasmessi, in seguito a un'ingiunzione del governo americano, senza l'autorizzazione esplicita delle autorità francesi?"
Carniaux ha risposto che "no, non posso garantirlo, ma, ancora una volta, [una tale ingiunzione] non è ancora mai stata prodotta", e ha continuato dicendo che Microsoft si impegna contrattualmente a negare tali richieste quando non sono formalmente corrette. Quando ciò non è possibile, Carniaux ha dichiarato che "rispondiamo in casi estremamente specifici e limitati" e che "se dobbiamo comunicare [dei dati], chiediamo di poter notificare il cliente coinvolto." Negli ultimi tre anni, Microsoft non ha ricevuto nessuna richiesta riguardante aziende europee.
Pierre Lagarde, direttore tecnico per il settore pubblico di Microsoft Francia, ha affermato durante l'udienza che "da gennaio 2025, sotto una garanzia contrattuale, i dati dei nostri clienti europei non escono dall'UE, che siano a riposo, in transito o in elaborazione, o che si tratti di dati generati dai log delle applicazioni, inclusi quelli per la parte di supporto." Lagarde fa infatti riferimento al fatto che Microsoft ha reso tutte le sue regioni di Azure "sovrane" (e, dunque, senza che i dati europei escano dai confini dell'UE) da gennaio.
Rimane da chiarire se l'ammissione di Carniaux sia poi applicabile al di fuori del contesto dei servizi gestiti dall'UGAP e ai dati di qualunque azienda o ente europeo. Nondimeno, l'ammissione che i dati dei cittadini francesi siano potenzialmente accessibili dal governo statunitense senza che quello francese possa avere voce in capitolo è politicamente rilevante perché conferma in maniera chiara e netta che il CLOUD Act è una realtà con cui l'Europa deve fare i conti (anche al di là della sola Microsoft, e guardando a tutte le realtà americane), ed è una realtà che, come affermato dal Supervisore Europeo per la Protezione dei Dati, va in netto contrasto con la legislazione e i valori dell'Unione Europea. A maggior ragione ora che è stato messo nero su bianco.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQui in Europa non c'è una politica per l'autosufficienza informatica, dalle CPU ai dispositivi di archiviazione volatili o permanenti che siano.
Siamo in balia totale non solo della tecnologia straniera, ma anche dei servizi che essi offrono che non si capisce perché non possano essere sviluppati anche in Europa al posto di gettare miliardi (e gran parte della produzione industriale) per seguire finte chimere ideologiche green.
Poi ci scandalizziamo. Non siamo diversi dalle tribù andine quando sono arrivati gli spagnoli. Noi offriamo conchiglie, loro hanno i fucili.
In questo caso lo sviluppo non c'entra niente.
E' una questione di utilizzo.
Lo sviluppo non si crea perché non ci sarebbe un conseguente utilizzo.
Le alternative, anche dove ci sono, vengono snobbate, sia dalle istituzioni, che dagli stessi cittadini.
Mi meraviglia che il Senato francese debba chiamare a testimoniare un alto dirigente di MS Francia, per farsi dire una cosa che io, pinco pallino qualunque, sapevo già benissimo...
Non capisco dove abbiano vissuto fino ieri...
Qui in Europa non c'è una politica per l'autosufficienza informatica, dalle CPU ai dispositivi di archiviazione volatili o permanenti che siano.
Siamo in balia totale non solo della tecnologia straniera, ma anche dei servizi che essi offrono che non si capisce perché non possano essere sviluppati anche in Europa al posto di gettare miliardi (e gran parte della produzione industriale) per seguire finte chimere ideologiche green.
Poi ci scandalizziamo. Non siamo diversi dalle tribù andine quando sono arrivati gli spagnoli. Noi offriamo conchiglie, loro hanno i fucili.
Completamente d'accordo, non avrei potuto dirlo meglio
Non capisco dove abbiano vissuto fino ieri...
L'hanno chiamato perché si deve mettere la questione nero su bianco.
Non vale niente se mi dici "ho ucciso il gatto", vale di più se me lo scrivi e firmi.
Microsoft per evitare questa richiesta del governo americano stai creando una
società "Blue" senza capitale Americano con tecnologie Microsoft.
Cmq non è che in Europa sia tutto rose e fiori, vedi le norme per vietare la criptografia...
EDIT: "Open source strutturato e definito"
Ergo "stop" alle MILLE distro. Si sceglie a livello europeo quella più congeniale (francamente andrei su Ubuntu lato client e ALMA server) e si incentiva anche con un supporto dedicato alle aziende, si vanno a sviluppare tutte le integrazioni "native" nei repository. Ovviamente con supporto LTS 10Y.
...Chiaramente è un discorso molto articolato... inutile discuterne qui.
Ergo "stop" alle MILLE distro. Si sceglie a livello europeo quella più congeniale (francamente andrei su Ubuntu lato client e ALMA server) e si incentiva anche con un supporto dedicato alle aziende, si vanno a sviluppare tutte le integrazioni "native" nei repository. Ovviamente con supporto LTS 10Y.
...Chiaramente è un discorso molto articolato... inutile discuterne qui.
Furbissima come cosa, usare l'open source per staccarsi dagli US, e scegliere una distribuzione del regno unito (che comunque neanche fa più parte dell'UE politicamente) che però sta a braccetto con gli US (in passato ci ha ficcato sponsorizzazioni Anazon dentro), ed una distribuzione addirittura degli US come AlmaLinux.
Decisamente non è questa la strada da seguire, né tantomeno quella della distribuzione unica in stile paesi autoritari.
-Ok passiamo (i governi) a linux e all'opensource, facciamoci tutto in casa!
-Ok...e l'hardware? Dobbiamo farci anche quello
-Ok..vediamo di farcelo in Europa (per ipotesi)
-Ma le CPU le fanno in Francia
-Vince le elezioni il partito MFGA
-Litighiamo con la Francia perchè quel mondiale non è mai andato giu
-...
-Punto e a capo
Dai...si scherza però spero che l'esempio che ho fatto sia chiaro, io non riesco proprio a vederla bianco o nero, ci sono talmente tante sfumature che seguendo quella logica dovrei farmi tutto io in garage.
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