Gmail grazie all'intelligenza artificiale ora blocca 100 milioni di messaggi di spam in più ogni giorno
di Riccardo Donati pubblicata il 07 Febbraio 2019, alle 18:01 nel canale CloudGrazie a un framework di apprendimento automatico di Google (TensorFlow), l'azienda di Mountain View è riuscita ad aumentare il blocco dei messaggi spam su Gmail.
La mail di spam sono le più fastidiose da gestire, ma in base al provider a cui affidiamo la nostra mail queste vengono amministrate in modo automatico in una sezione apposita per permetterci di continuare con il nostro workflow senza interruzioni fastidiose.
Gmail è una delle applicazioni più utilizzate in ambito mail anche considerando che chiunque ha un account Google, col quale spesso ci iscriviamo a siti che inviano pubblicità, oppure la nostra mail finisce in mano a indirizzi indesiderati. L'applicazione fornita da Google è una delle migliori a smistare queste mail e continua a migliorare sotto questo aspetto.
Grazie a TensorFlow, un framework di apprendimento automatico creato da Google, Gmail ora riesce a bloccare ogni giorno 100 milioni di messaggi di spam in più. Nel contesto degli oltre 1 miliardo di utenti di Gmail, questo non è necessariamente un enorme guadagno: funziona come una e-mail di spam aggiuntiva per 10 utenti; nonostante questo Google afferma che si è arrivati al 99,9% di e-mail spam bloccate e quindi è difficile ricoprire anche quel 0,1%.
"Alla scala in cui operiamo, altri 100 milioni non sono facili da trovare;[...] ottenere l'ultimo 0,1% è sempre più difficile, ma TensorFlow è stato ottimo per colmare questa lacuna", Neil Kumaran, product manager di Counter Abuse Technology di Google.
Gli algoritmi addestrati in questo modo bilanciano un enorme numero di metriche, dalla formattazione di una e-mail all'ora del giorno in cui è stata inviata. TensorFlow, afferma Kumaran, semplifica la gestione di questi dati su larga scala, mentre la natura open-source del framework consente di integrare rapidamente nuove ricerche dalla comunità.
Google afferma che l'integrazione di TensorFlow in Gmail consentirà anche di personalizzare meglio i filtri antispam, ma "non esiste una definizione di spam là fuori", aggiunge Kumaran; nonostante questo l'intelligenza artificiale aiuterà l'utente a definire il migliore utilizzo per se stesso.
5 Commenti
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the future is now
the future is now
S'era partiti l'anno scorso con gli smartphone e l'intelligenza artificiale.
Teh pow4h of mark3t1ng!!!11
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