Google Cloud raddoppia in Italia: aperta la seconda region a Torino
di Alberto Falchi pubblicata il 23 Marzo 2023, alle 11:31 nel canale CloudSecondo uno studio dell'Università di Torino questa region e quella di Milano potrebbero generare fino a 3,3 miliardi di euro in Piemonte e Lombardia entro il 2025. Secondo il PoliMI, i progetti lungo la supply chain genereranno un nuovo mercato per i partner di 1.904 milioni di euro entro il 2025
Google continua a investire sull'Italia e dopo la region cloud di Milano ecco che ne arriva una seconda, a Torino, portando così a 35 il numero di region globali di Big G. L'impatto economico che ne scaturirà sarà notevole: secondo le analisi di Politecnico di Torino, le due region italiane di Google potrebbero generare ricavi per 3,3 miliardi entro il 2025 in Lombardia e Piemonte. Un ulteriore studio indipendente realizzato dagli Osservatori Digital Innovation e del gruppo Energy & Strategy del Politecnico di Milano stima che, grazie alle due region italiane, i progetti lungo la supply chain genereranno un nuovo mercato per i partner di circa 1.904 milioni di euro nel triennio 2023-2025.
I vantaggi di una second region nazionale
Una seconda region nel Nord Italia consentirà alle imprese piemontesi di accedere a vari servizi cloud con una connessione a bassa latenza, ma sarà un vantaggio anche per chi già si appoggia ai servizi della region di Milano: questi infatti potranno sfruttare l'infrastruttura piemontese per distribuire in maniera più efficace i loro carichi di lavoro, potando anche contare sull'unica infrastruttura geo-ridondante del Bel Paese.
Fra i servizi offerti dalla regione piemontese troviamo Compute Engine, Google Kubernetes Engine, Cloud Storage, Persistent Disk, CloudSQL e Cloud Identity.
Gli utenti potranno inoltre far leva su come i controlli sulla data residency (per assicurarsi che i loro dati non escano mai dai confini nazionali), la crittografia predefinita, le policy organizzative e i controlli dei servizi VPC.
Fra i partner di Google Cloud in Italia Intesa SanPaolo e TIM. “Con l’attivazione della region Google Cloud di Torino, dopo quella di Milano, si completa il percorso che consentirà a Intesa Sanpaolo di cogliere appieno le potenzialità della tecnologia cloud e accelerare ulteriormente il percorso di digitalizzazione dei propri servizi", afferma Enrico Bagnasco, Executive Director Sistemi Informativi di Intesa Sanpaolo. "Un hyperscaler cloud come Google con due region sul territorio nazionale agevolerà tutte le imprese italiane e la Pubblica Amministrazione nell’accesso al cloud fornendo maggiore sicurezza e semplificando la business continuity e la protezione dei dati. In parallelo, le iniziative di Opening Future favoriranno nei territori la diffusione delle competenze digitali in scuole, pmi e start-up e la crescita sostenibile, con benefici occupazionali e ricadute sociali ed economiche”.
Secondo Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, “La nostra partnership con Google Cloud è importante per il processo di digitalizzazione di aziende, Pubblica Amministrazione e cittadini. Le due region rappresentano un importante risultato per questa collaborazione e sono un asset distintivo che permette di offrire bassa latenza, connettività e funzionalità di data sovereignty. Si tratta quindi di un’infrastruttura strategica che unirà ingenti benefici economici a importanti vantaggi per l’intero tessuto industriale su scala nazionale”.
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