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I server CI/CD per DevOps ideali sono i nuovi server dedicati di Aruba

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Cloud I server CI/CD per DevOps ideali sono i nuovi server dedicati di Aruba

L'uso dei processori AMD Ryzen 7000 e Intel Raptor Lake di 13a generazione nei nuovi server dedicati di Aruba li rende ideali per l'uso come server CI/CD, grazie al grande numero di core ad alta potenza

 

Gestire un’infrastruttura di sviluppo moderna richiede una grande capacità di calcolo: i server per gestire la compilazione del codice e i test, infatti, richiedono una grande potenza anche per progetti di dimensioni ridotte. Per questo è necessario adottare server con prestazioni elevate sia a livello di singolo core sia complessive. I nuovi server dedicati di Aruba con processori AMD Ryzen 7000 e Intel Core di 13a generazione rispondono proprio a tale esigenza.

DevOps col turbo con i nuovi server dedicati di Aruba

Il metodo DevOps include la pratica conosciuta come CI/CD, ovvero “continuous integration / continuous delivery”: in italiano si traduce come “integrazione continua / messa in produzione continua” ed è un approccio che richiede l’uso di server per l’automazione della compilazione (quando questa è necessaria) e l’esecuzione dei test sul codice scritto. Tali attività richiedono spesso, però, una potenza di calcolo significativa, in particolare quando i progetti crescono di dimensione o quando è necessario gestirne un numero elevato in contemporanea.

 

In tali casi è necessario adottare un’infrastruttura in grado di soddisfare tali requisiti. L’ideale è dotarsi di server con un numero elevato di core, ciascuno dei quali in grado di esprimere prestazioni di alto livello: in tal modo si ha la certezza che non si creino colli di bottiglia e che i progetti vengano davvero gestiti in tempi rapidi. Ciò porta non solo a trovare prima eventuali problemi, ma rende anche gli stessi sviluppatori più produttivi e più impegnati a sviluppare codice al posto di seguire il progresso delle pipeline CI/CD.

I nuovi server dedicati di Aruba vanno proprio in questa direzione: essendo dotati dei nuovi processori AMD Ryzen e Intel Core, offrono un numero elevato di core dalle alte prestazioni e un grande quantitativo di RAM, fattori cruciali nel costruire un server per lo sviluppo con DevOps. Nonostante tali processori nascano per il mondo desktop, sono in realtà dotati di caratteristiche tali da essere perfetti anche per il mondo server: non ultima la compatibilità con le memorie ECC, che assicura che i dati non vengano corrotti.

Aruba mette a disposizione i nuovi server dedicati con CPU AMD Ryzen 7000 e Intel Core di 13a generazione (Raptor Lake) in quattro varianti: AV-I104 è dotato di processore Intel Core i5-13500 a 14 core (otto “performance core” e sei “efficiency core”), mentre AV-A105 di un AMD Ryzen 5 7600X a sei core; entrambi sono accoppiati a 32 GB di RAM DDR5 ECC (espandibile fino a 64 GB) e a 2 SSD NVMe da 500 GB. AV-A106, invece, offre una CPU AMD Ryzen 7 7700X a otto core con 64 GB di RAM (aumentabile a 128 GB) e due SSD NVMe da 1 TB. Il modello top di gamma è l’AV-A107, che vede un processore AMD Ryzen 9 7900X con 12 core affiancato da 128 GB di memoria RAM e due SSD NVMe da 1 TB. Potete visualizzare tutte le configurazioni disponibili in maggior dettaglio cliccando qui.

Un elemento da non sottovalutare è il fatto che tutte le macchine sono dotate della connessione a 1 Gbps: grazie a essa è possibile gestire i progetti senza colli di bottiglia, anche quando molteplici sviluppatori vi lavorano o è necessario caricare grandi quantità di dati. Ciò offre la sicurezza che non ci siano intoppi dovuti alla rete nella gestione dei progetti.

Essendo server dedicati, sono nel pieno controllo dell’azienda che li affitta e pertanto possono essere usati con la piena fiducia che i dati al loro interno non sono accessibili a terzi: un fatto particolarmente importante, perché tutela la proprietà intellettuale aziendale ed elimina le problematiche a essa relative isolando fisicamente i dati da quelli di altre aziende.

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