IBM Cloud Pak for Security: la suite per semplificare l'adozione del zero trust è ora disponibile in modalità a consumo

IBM Cloud Pak for Security: la suite per semplificare l'adozione del zero trust è ora disponibile in modalità a consumo

Il modello as-a-Service piace sempre più e anche la soluzione IBM Cloud Pak for Security è ora accessibile in questa modalità, rendendo l'adozione di un modello di sicurezza basato sull'approccio zero-trust più semplice per i clienti dell'azienda

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Cloud
IBM
 

IBM Cloud Pak Security, la piattaforma di sicurezza di IBM, si aggiorna ed è ora disponibile anche in modalità as-a-Service, semplificando così il passaggio verso architetture di tipo Zero Trust, che offrono una maggiore sicurezza. Nell'approccio Zero Trust, come suggerisce il nome, non esistono utenti o macchine considerati affidabili e si suppone che qualsiasi accesso possa rappresentare una violazione, dando quindi solo i privilegi di accesso minimi necessari.

Un approccio efficace soprattutto quando si deve garantire l'accesso da remoto, come nel caso dello smart working. Secondo uno studio di ESG, quasi la metà delle imprese (45%) che avevamo adottato questo approccio ha dichiarato di aver abilitato agilmente il lavoro remoto, contro l'8% di chi si affidava ad approcci tradizionali.

Ecco come IBM Cloud Pak for Security può aiutare le aziende

IBM Cloud Pak for Security è studiato per supportare le imprese in quattro differenti ambiti: preservare la privacy dei clienti, proteggere i lavoratori da remoto, proteggere il cloud ibrido e ridurre i rischi di minacce interne. Lo fa appoggiandosi a quattro integrazioni, che IBM definisce blueprint

 

IBM Privacy

 

Il blueprint privacy offre accessi limitati e condizionati ai dati dei clienti, semplificando la conformità normativa e offrendo più garanzie relative alla privacy. Questa integrazione permette infatti alle aziende di applicare policy per assicurarsi che i dati vengano utilizzati solo per gli scopi prefissati: viene utilizzata un'autenticazione forte ogni volta che qualcuno accede a queste informazioni, verificando l'utente, il dispositivo e la connessione.

 

Remote

 

Hybrid workforce blueprint, come suggerisce il nome, è pensato per garantire accesso sicuro alle app aziendali indipendentemente dal dispositivo usato e dalla posizione geografica dell'utente. Per offrire queste garanzie, IBM ha stretto una partnership con ZScaler, integrando Zscaler Private Access e Zscaler Internet Access in IBM Security Verify.

 

insider

 

Insider threat blueprint è l'integrazione progettata per limitare il rischio di minacce interne, per esempio tentativi di furto di informazioni a opera di dipendenti infedeli. Il modulo verifica i comportamenti degli utenti al'la ricerca di anomalie, appoggiandosi anche a IBM Security MaaS360 per il rilevamento delle minacce mobile e a Watson per potenziare le funzionalità di analytics. 

Hybrid cloud blueprint, infine, estende le misure di sicurezza ai dati sul cloud, tenendo sotto controllo le configurazioni del cloud e la coerenza delle politiche di accesso ai dati dei vari sistemi. Offre inoltre strumenti per la conformità normativa e la reportistica. 

"I nostri clienti devono proteggere i loro ambienti aziendali, in continua e rapida evoluzione, senza causare ritardi o attriti nelle loro operazioni quotidiane" - ha dichiarato Mary O’Brien, IBM Security General Manager - "Non è raro avere utenti, dati e applicazioni che operano in ambienti diversi: l’importante è che si connettano tra di loro, in modo rapido, trasparente e in sicurezza. Un approccio Zero Trust offre il modo migliore di affrontare la complessità della sicurezza che oggi le aziende devono fronteggiare".

Il lavoro da remoto unito all’adozione del cloud e di funzionalità SaaS da parte delle aziende ha reso il perimetro di sicurezza esistente obsoleto e le difese tradizionali inefficaci” - ha affermato Jay Chaudhry, CEO e fondatore di Zscaler - “L’unico modo di rendere sicuro il business di oggi, sempre più digitale, è l’adozione di un modello di sicurezza Zero Trust dove la validazione dell’identità dell’utente è combinata con le policy dell’azienda per consentire un accesso diretto alle applicazioni e alle risorse autorizzate. La nostra alleanza con IBM Security, parte dell’ecosistema Zscaler Zero Trust, aiuta le aziende e i dipendenti a svolgere il lavoro da remoto proteggendo al contempo i dati aziendali”.

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