Le innovazioni di Oracle Analytics Cloud: integrazione, analisi dei dati e machine learning

Le innovazioni di Oracle Analytics Cloud: integrazione, analisi dei dati e machine learning

Oracle ha riprogettato e arricchito l’intero processo legato all’esperienza d’uso di Analytics Cloud, con un motore in grado d’interpretare i dati analizzati e di fornire soluzioni e analisi dall’elevato valore pratico

di pubblicata il , alle 10:21 nel canale Cloud
OracleAnalytics Cloud
 

T.K. Anand, Senior Vice President di Oracle Analytics Cloud, in un evento live ha recentemente presentato le novità della piattaforma convergente Oracle di Analytics. Queste novità sono state pensate e progettate, soprattutto per il settore aziendale, per permettere la gestione e il controllo di strumenti efficaci e potenti in grado di creare rapidamente valore a partire dai dati in proprio possesso. È stato eseguito un accurato lavoro per democratizzare l’accesso ai dati e alle analytics, fattore essenziale per le aziende per essere competitive in un mondo sempre più dominato dai dati e fornendo un maggiore accesso ai modelli di machine learning: ora anche utenti business possono accedere a funzionalità che prima erano ad esclusivo appannaggio di data scientists o sviluppatori.

Oracle Analytics Cloud

Un app mobile a supporto di Oracle Analytics Cloud

I progettisti hanno ridisegnato l’intero processo legato all’esperienza d’uso di Oracle Analytics Cloud da parte degli utenti, con l’intento di vitalizzare i dati per interrogarli anche per ottenere delle valide interpretazioni, il tutto tramite un linguaggio naturale. Non è stata trascurata la possibilità di accedere a quegli stessi dati non solo con interfacce Oracle, ma anche tramite altri applicativi.

A supporto c’è la nuova app mobile in grado di operare tra diversi dispositivi. A ogni livello procedurale sono state integrate modalità di AI e machine learning, fornendo così un’unica piattaforma, integrata e sicura, in grado di reggere diversi carichi di lavoro e sufficientemente duttile da garantire efficacia in ogni situazione. Ora è possibile anche connettersi a diverse fonti di dati che possono essere immagazzinati localmente, nel cloud, all’interno di applicazioni, o in repository di file di diversi formati.

Oracle Analytics Cloud

Un linguaggio naturale che cambia al modificarsi del contesto

Fabrizio Orlando, Analytics Domain Leader di Oracle Italia, nel blog Oracle, ha illustrato, tra le tante innovazioni di Analytics Cloud, quelle che lo hanno particolarmente colpito. Tra queste la possibilità di capire come funzionino le previsioni dei modelli di machine learning che hanno portato a una previsione d’interesse per l’utente, venendo così a conoscenza dei fattori d’influenza, e quindi di una maggiore comprensione dei dati generati.

Per Orlando, sono da segnalare le funzionalità di preparazione intelligente dei dati, che permettono di migliorarne la qualità dei risultati, di evitare usi impropri dei dati, ma anche di avere suggerimenti su come arricchirli. Per esempio, è possibile integrare basi di conoscenze e “dizionari” specifici del proprio settore di business, o arricchire l’analisi con contenuti non strutturati e analisi del testo. Diventa anche più semplice associare altri dati e elementi, generando così previsioni di comportamento, tendenze e analisi. Come esempio, Fabrizio Orlando riporta quello di una realtà e-commerce: analizzando come un cliente riempia il proprio carrello e possibile suggerirgli offerte e cross selling secondo le associazioni ricavate dai dati rilevati. 

Le nuove funzionalità rendono più semplice anche “sfruttare tecniche potenti come l’analisi di grafi, e realizzare dashboard e analisi con mappe personalizzate che migliorano la visualizzazione dei dati”. Per esempio, è possibile sovrapporre mappe fisiche, percorsi o dati su più livelli, creando delle dashboard ricche d’informazioni nate dall’integrazione di dati provenienti da fonti diverse. Queste esperienze d’uso sono possibili anche con la nuova app mobile, evidenziano l’uso coerente della navigazione web e di quella mobile.

Un altro fattore rilevante è la capacità di elaborazione del linguaggio naturale di Oracle Analytics Cloud. L’interrogazione dei dati avviene in modo naturale, con un’esperienza molto simile a quella che si ha con un tradizionale motore di ricerca, e lo si può fare in 28 lingue. Inoltre, Oracle Analytics Cloud produce anche descrizioni in linguaggio naturale, fornendo informazioni rilevanti sui dati. Lo fa tramite un motore che genera un linguaggio naturale (NLG) riuscendo a capire il contesto dei dati che si stanno analizzando, con la descrizione che cambia automaticamente in tempo reale al modificarsi del contesto.

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