Modern Computing Alliance: i big della tecnologia insieme per trasformare il cloud e gli strumenti tecnologici
di Alberto Falchi pubblicata il 15 Dicembre 2020, alle 17:41 nel canale CloudAlla Modern Computing Alliance partecipano Google, Intel, Slack, Dell, Zoom, Citrix e altri attori L'obiettivo è quello di ripensare l'informatica focalizzandosi su 4 aree: sicurezza e identità, performance, salute e produttività (anche da remoto)
Alcuni fra i principali attori del mondo tecnologico, fra cui Google, Intel, Dell, Citrix, Slack, Zoom, VMware, Okta, RingCentral e Box, hanno dato vita alla Modern Computing Alliance, un consorzio che mira a unire le competenze dei partecipanti per ridefinire i sistemi tecnologici e la loro interoperabilità. Perché, come spiega John Solomon, Vice President di Chrome OS, "l'esperienza non è definita solo dalla tecnologia e dai suoi componenti, ma da come i sistemi lavorano insieme".
La missione di Modern Computing Alliance: ridefinire il mondo dei computer dal silicio al cloud
L'obiettivo del consorzio Modern Computing Alliance è quello di unire le forze per creare nuovi prodotti e tecnologie interoperabili, focalizzate su quattro aree principali: sicurezza e identità, performance, salute e produttività. "'Modern Computing' può avere significati differenti a seconda delle persone. Per me, significa creare un'esperienza sicura e integrata su ogni dispositivo, ovunque ci si trovi", spiega Solomon. "Uno dei modi per ottenere questo tipo di esperienza è offrire alle aziende applicazioni web progressive (PWA, progressive web application) più veloci e reattive di quelle native. Oltre a questo, gli sviluppatori dovrebbero poter realizzare una sola versione delle app, così da poter distribuire i prodotti più velocemente e in maniera più efficace".
La Modern Computing Alliance è al lavoro su una roadmap che prevede l'accelerazione del percorso verso il cloud, iniziato da qualche anno e accelerato bruscamente dall'emergenza sanitaria, che ha spinto molte imprese a ripensare le loro modalità di lavoro. Come dicevamo, sono 4 le aree di azione: sotto il profilo delle performance, l'obiettivo è quello di creare la medesima esperienza di utilizzo, indipendentemente dal dispositivo utilizzato, mentre per quanto riguarda sicurezza e identità il consorzio punta a garantire una maggiore sicurezza, anche migliorando le soluzioni per la salvaguardia dei dati. Particolare attenzione sarà data al lavoro remoto, alla produttività e alla collaborazione, così da offrire ai dipendenti migliori strumenti e flussi di lavoro ottimizzati e ai team IT ulteriori strumenti per semplificare l'amministrazione. Dal punto di vista della salute, infine, il consorzio punta a migliorare i sistemi IT così che i medici possano concentrarsi sui pazienti, e non sulle tecnologie, spingendo allo stesso tempo sul concetto di telemedicina.
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