Nokia cambia strategia nello sviluppo delle infrastrutture di rete per il 5G

Nokia cambia strategia nello sviluppo delle infrastrutture di rete per il 5G

La compagnia finlandese è al lavoro per sviluppare nuove tecnologie e software che possano accelerare il passaggio al Cloud native e spingere ancor di più lo sviluppo delle infrastrutture di rete dedicate al 5G

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Cloud
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Nella corsa mondiale al 5G Stati Uniti, Cina e Corea del Sud stanno aumentando sensibilmente il loro vantaggio nei confronti del Vecchio Continente: finora in Europa sono state assegnate meno della metà delle frequenze disponibili per il lancio delle reti di quinta generazione. Qualche mese fa, T-Mobile ha annunciato di aver siglato un contratto quinquennale e multi miliardario con Ericsson e Nokia per espandere la rete 5G sul suolo statunitense. Se la multinazionale svedese di telecomunicazioni si è dimostrata piuttosto attiva nell'ultimo periodo, anche quella finlandese non è rimasta con le mani in mano e ha svelato le sue nuove tecnologie dedicate alla quinta generazione di reti mobili: Cloud native, DevOps e un'integrazione continua di servizi.

Aumentare l'innovazione nel settore delle telco

Al recente Mobile World Congress di Barcellona, Ron Haberman, chief technology officer di Nokia, ha discusso con John Furrier, conduttore del portale theCUBE, dell'importanza del Cloud native nell'implementazione del 5G e della necessità di aumentare il ritmo dell'innovazione per il settore delle telecomunicazioni. L'intervista realizzata da Furrier offre diversi spunti interessanti. Haberman, per esempio, ha ribadito l'importanza del Continuous Delivery:“Dobbiamo creare nuove funzionalità per collegare le reti, migrare i carichi di lavoro tra le diverse sedi e, cosa forse più importante, rendere disponibili velocemente le nuove versioni del software per i fornitori di servizi e gli sviluppatori. Dobbiamo puntare sul Continuous Delivery, un concetto piuttosto familiare nel mondo del cloud ma che è nuovo in quello delle telecomunicazioni”. 

Il programma Delivery and Operations 

Lo scorso febbraio la stessa Nokia aveva annunciato il programma DelOps, Delivery and Operations, creato appositamente per gestire la complessità del software 5G e fornire una nuova suite di servizi CI/CD in grado di supportare i fornitori di servizi di comunicazione. L'offerta realizzata da Nokia è studiata in modo da semplificare la gestione del ciclo di vita delle applicazioni core 5G native del cloud.“Il 5G e la trasformazione in Cloud native vanno perfettamente in parallelo”, ha affermato Haberman. “Nokia è un fornitore di funzioni di rete che ora vengono distribuite nel cloud pubblico, in quello privato e nell'Edge”. All'inizio di quest'anno, infatti, Nokia ha stretto una serie di importanti accordi con Amazon Web Services, Microsoft Azure e Google Cloud per continuare l'evoluzione dell'azienda nel settore delle reti di accesso radio e nei mercati Edge. “Sono passati alcuni anni prima che tutto ciò diventasse realtà”, ha detto Haberman che ha poi aggiunto:“Vogliamo fornire gli strumenti per velocizzare il processo, perché il Cloud native è la chiave per spingere l'innovazione”. 

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