Nuove soluzioni da VMware per il ritorno al lavoro

L'emergenza sanitaria ha costretto le aziende a reinventare il modo di lavorare, consentendo ai dipendenti di poter svolgere i loro compiti da remoto, ma anche introducendo misure per garantire la distanza all'interno degli uffici quando, per necessità o convenienza, i lavoratori ci si devono recare. Pur essendo passati alcuni mesi dalla fine del lockdown, l'attenzione deve infatti rimanere alta per evitare un repentino aumento della curva dei contagi.

Le soluzioni al problema sono inevitabilmente tecnologiche e in buona parte arrivano dai colossi dell'IT, fra cui VMware, che ha recentemente presentato degli aggiornamenti alle sue piattaforme così da garantire il proseguimento dei lavori e un ritorno in ufficio all'insegna della sicureza.

Le novità di Workspace ONE: Campus e Proximity

Workspace One è la piattaforma per il digital workspace di VMware: permette alle aziende di gestire in maniera unificata gli endpoint aziendali, garantendo l'accesso sicuro ad app e destkop virtuali grazie a un modello zero trust. VMware ha esteso le sue funzioni con due nuove applicazioni Workspace ONE Proximity e Workspace ONE Campus.

La prima si appoggia a dei beacon Bluetooth Low Energy per garantire il rispetto del distanziamento sociale, inviando notifiche di prossimità e assicurando una gestione sicura degli spazi. Campus, invece, è pensata per la prenotazione e l'utilizzo in sicurezza di scrivanie, sale riunioni e altri spazi aziendali. 

VMware Horizon 8 per una gestione più efficiente dei destkop virtuali

Nonostante sia ormai possibile tornare a muoversi per le città e recarsi sul posto di lavoro, numerose aziende hanno preferito adottare un approccio più cauto, continuando a consentire ai dipendenti di lavorare da remoto almeno per alcuni giorni a settimana, così da ridurre il rischio di contagi. WMware Horizon 8 si pone l'obiettivo di semplificare il lavoro di gestione dei team IT, potenziando per esempio la funzione Instant Clone che permette di mettere in piedi velocemente desktop e applicazioni virtuali personalizzati. Grazie a Instant Clone Smart Provisioning è ora possibile espandere in maniera dinamica del pool e il DRS elastico, così da scalare rapidamente la domanda attraverso i cloud pubblici e privati che ospitano VMware Horizon, per esempio VMware Cloud on AWS. 

Grazie alle nuove API RESTful si possono automatizzare il monitoraggio e la gestione dei permessi di utenti e computer, mentre Instant Clone Smart Provisioning permette la creazione di cloni di VM senza una VM madre: un dettaglio che permette di liberare risorse di memoria e aumentare di conseguenza il numero di desktop per ogni host.

VMware ha anche ottimizzato Horizon per meglio integrarsi con app di comunicazione quali Teams, Zoom e Cisco Webex, strumenti ormai indispensabili per collaborare da remoto. 

"Il lavoro da remoto non può più essere considerato un lusso ma rappresenta, nello scenario attuale, una necessità. Il lavoro a distanza ha infatti ridisegnato le linee dello stesso ecosistema lavorativo, dove i contatti personali sono migliorati, il reclutamento è più facile e le aziende sono in grado di adattarsi più velocemente. La tecnologia ha permesso di abilitare un modo di lavorare senza soluzione di continuità" - ha dichiarato Shankar Iyer, senior vice president e general manager, End-User Computing di VMware - "I nostri annunci delle soluzioni per un ambiente di lavoro rinnovato con Workspace ONE Proximity e Workspace ONE Campus, insieme al lancio della prima piattaforma moderna per desktop virtuali e applicazioni, sono strategici e mission-critical per la nuova forza lavoro distribuita. La grande adozione delle nostre soluzioni conferma il nostro impegno a soddisfare le esigenze dei clienti per adattarsi alla nuova normalità".