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Nutanix e le strategie per il 2025: hybrid multicloud e AI al centro dell’innovazione

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale Cloud Nutanix e le strategie per il 2025: hybrid multicloud e AI al centro dell’innovazione

Nutanix chiude il 2024 con risultati eccellenti focalizzandosi su hybrid multicloud e intelligenza artificiale. In un recente evento a Milano, Edge9 ha intervistato Tobi Knaup, General Manager of Cloud Native

 

Il mercato della tecnologia è in costante evoluzione, da sempre. Ci sono però dei punti focali, dei momenti e degli avvenimenti che determinano un cambio di rotta o creano nuove opportunità. In particolare, in ambito business, gli ultimi due anni stanno rivoluzionando gli equilibri del settore. L’intelligenza artificiale è diventata pervasiva e ha portato, ad esempio, NVIDIA ad avere una capitalizzazione in borsa di oltre 3.000 miliardi di dollari. Nello stesso frangente, VMware è stata acquisita da Broadcom, che ne ha modificato drasticamente il modello di go-to market. Ci sono aziende che sono riuscite, in tempi molto rapidi, ad adattare la loro strategia e che stanno ottenendo dei risultati eccezionali, mentre altre stanno facendo molta fatica ad adattarsi. Nutanix rientra nella prima categoria e ha recentemente organizzato un evento dedicato alla stampa per presentare i risultati del 2024 e delineare le strategie per il 2025. L’incontro è stato caratterizzato da una visione ambiziosa e innovativa, con interventi di Rajiv Ramaswami, CEO di Nutanix, Tobi Knaup, General Manager of Cloud Native, e Benjamin Jolivet, Country Manager Italy. Al centro della discussione, i temi dell’hybrid multicloud e dell’intelligenza artificiale come pilastri fondamentali per supportare la trasformazione digitale delle imprese.

Risultati 2024 e scenari per il 2025

Il 2024 è stato definito un anno di transizione per Nutanix, che ha continuato a consolidare la propria posizione come leader nel settore dell’hybrid multicloud. Rajiv Ramaswami ha sottolineato i progressi significativi dell’azienda nell’estensione della propria visione strategica, evidenziando la trasformazione da una piattaforma iperconvergente a un ecosistema completo capace di supportare applicazioni moderne e tradizionali.

 

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Un punto chiave è stato il rafforzamento delle partnership strategiche, tra cui quelle con AWS, Azure, Dell e Cisco. In particolare, la collaborazione con Dell ha portato al lancio di nuove soluzioni integrate con PowerFlex, che aprono opportunità di mercato rilevanti.

Sul fronte finanziario, Nutanix ha registrato un fatturato di 591 milioni di dollari nell’ultimo trimestre, con un ARR (Annual Recurring Revenue) vicino ai 2 miliardi di dollari. Questo risultato testimonia la solidità dell’azienda e la sua capacità di generare valore sia per i clienti che per gli investitori.

La piattaforma Kubernetes e il ruolo dell’IA per Nutanix

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Tobi Knaup ha fornito una panoramica approfondita sul ruolo di Kubernetes all’interno della strategia di Nutanix. Con l’acquisizione di Day2IQ, Nutanix ha consolidato la propria offerta cloud native, introducendo la Nutanix Kubernetes Platform (NKP). Questa piattaforma è progettata per operare ovunque: dai cloud pubblici ai server bare-metal, fino agli ambienti air-gapped come i siti governativi.

NKP rappresenta un elemento centrale per le aziende che cercano flessibilità e semplicità nella gestione dei container. La piattaforma consente di unificare la gestione di Kubernetes su scala, riducendo la frammentazione che spesso caratterizza gli ambienti DevOps. Inoltre, Nutanix offre un’integrazione nativa con strumenti open source di alta qualità, garantendo portabilità e interoperabilità tra diversi ambienti.

Un caso interessante menzionato durante l’evento riguarda una grande banca americana che ha adottato NKP per gestire sia i propri ambienti on-premise che quelli su cloud pubblico, riducendo i costi operativi del 50% grazie a una gestione centralizzata.

L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il panorama delle applicazioni aziendali, e Nutanix ha lanciato il prodotto Nutanix Enterprise AI (NAI) per rispondere a questa evoluzione. Come ha spiegato Tobi Knaup, NAI consente di eseguire modelli linguistici di grandi dimensioni direttamente dove risiedono i dati dei clienti, garantendo sicurezza e controllo.

Questo approccio è particolarmente rilevante in un contesto in cui molte aziende non si sentono a proprio agio nel trasferire i propri dati a endpoint pubblici. Con NAI, Nutanix porta l’AI direttamente nei data center on-premise o negli ambienti cloud controllati dai clienti, offrendo una soluzione flessibile e sicura per applicazioni AI avanzate.

L’Italia e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Benjamin Jolivet ha offerto uno sguardo specifico sul mercato italiano, evidenziando come Nutanix stia supportando le imprese nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La piattaforma NKP sta giocando un ruolo cruciale nella digitalizzazione del settore pubblico e in progetti legati all’intelligenza artificiale.

Un esempio significativo è l’adozione di NKP in un progetto critico per la gestione dei servizi pubblici, che ha dimostrato come la piattaforma possa essere utilizzata per implementare soluzioni AI su larga scala. Inoltre, Nutanix sta collaborando con partner strategici come AWS, Red Hat e Dell per offrire soluzioni integrate e adattabili alle esigenze del mercato italiano.

Hybrid Multicloud: una strategia vincente

Il modello hybrid multicloud rimane al centro della visione strategica di Nutanix. Come sottolineato da Rajiv Ramaswami, la flessibilità è fondamentale per le aziende che cercano di bilanciare le esigenze operative tra on-premise e cloud pubblico. La capacità di Nutanix di offrire una piattaforma unificata per gestire macchine virtuali e container rappresenta un vantaggio competitivo significativo.

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Questo approccio è particolarmente apprezzato dalle aziende italiane, che stanno iniziando a sfruttare il cloud per sviluppare nuove applicazioni, ma che devono anche affrontare il problema dei costi operativi. La possibilità di spostare i carichi di lavoro tra ambienti on-premise e cloud, garantendo al contempo sicurezza e performance, è un fattore determinante per il successo delle iniziative di trasformazione digitale. Per farlo, però, è necessario appoggiarsi a una piattaforma, come quella di Nutanix, che permetta di gestire in modo semplice e trasparente i carichi di lavoro indipendentemente da dove sono ospitati.

L’evento Nutanix ha offerto una visione chiara e ambiziosa del futuro dell’azienda. Con una strategia focalizzata sull’hybrid multicloud e sull’intelligenza artificiale, Nutanix si posiziona come partner strategico per le imprese che desiderano innovare e affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo.

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