Oracle CloudWorld Tour fa tappa a Milano: il ruolo dell’IA nel cloud enterprise

Oracle CloudWorld Tour rappresenta un’occasione per aziende e professionisti IT di esplorare le tecnologie che stanno ridisegnando il panorama digitale. Durante la tappa milanese a cui abbiamo partecipato nella giornata di ieri, l’attenzione si è focalizzata su come Oracle stia trasformando il cloud con un approccio basato su scalabilità, sicurezza e intelligenza artificiale. In particolare, abbiamo assistito a 4 panel interessanti.

L’IA come motore di crescita e trasformazione

Nel panel introduttivo con Richard Smith, EVP and General Manager, EMEA Cloud Infrastructure, Cormac Watters, executive vice president for EMEA applications, e Carlota Alvarez, Country Manager for Italy, è stato evidenziato come l’intelligenza artificiale stia accelerando i processi aziendali, migliorando la produttività e l’esperienza utente. Il confronto con altre tecnologie ha mostrato che l’adozione dell’IA ha richiesto solo due anni per diventare mainstream, contro i 40-50 anni dell’elettricità e i 20 anni della telefonia mobile.

L’IA trova applicazione in diversi ambiti: nella vita quotidiana, ad esempio, la si può usare per aiutare a selezionare ingredienti ottimali, suggerire pasti in base ai dati del fitness tracker e individuare ristoranti per chi ha poco tempo. In ambito sanitario, supporta l’analisi delle sequenze genomiche per una medicina più personalizzata.

La sicurezza e la conformità normativa sono aspetti fondamentali nel cloud computing. Oracle ha evidenziato il proprio impegno nel garantire protezione dei dati e rispetto delle normative, supportando aziende globali, tra cui Ermenegildo Zegna, nel miglioramento della customer experience e nella gestione delle acquisizioni.

Ormai da diverso tempo il Gruppo Ermenegildo Zegna, leader globale nell’abbigliamento maschile di lusso, ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale supportato dalle soluzioni cloud di Oracle. Durante il panel di apertura del CloudWorld Tour, Matteo Torti, Group CIO, ha sottolineato come il cloud di Oracle sia stato fondamentale per l’internazionalizzazione del brand perché ha consentito di standardizzare le operazioni pur rispettando le peculiarità locali. La flessibilità e la scalabilità offerte dal cloud hanno reso possibile l’introduzione di nuove soluzioni digitali e migliorato la customer experience sia in negozio sia online. Inoltre, Oracle ha fornito strumenti avanzati per la protezione dei dati, la conformità normativa e la sostenibilità, in linea con l’impegno ambientale di Zegna.

La partnership tecnologica tra Zegna e Oracle copre diversi ambiti strategici: nel retail, l’adozione di soluzioni in cloud ha ottimizzato la gestione delle attività e del monitoraggio delle vendite; nel reporting, il data warehouse è stato migrato su Oracle Cloud Infrastructure; nelle risorse umane, la digitalizzazione è stata realizzata attraverso Oracle Fusion Cloud HCM; la pianificazione finanziaria e il budgeting sono gestiti con Oracle Fusion Cloud EPM. Guardando al futuro, Zegna ha già sviluppato una roadmap per l’integrazione dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di ottimizzare i processi e migliorare ulteriormente l’esperienza dei clienti, e al tempo stesso mantenere intatta la qualità e l’identità del brand.

Multicloud e Oracle Alloy: nuove opportunità per l’infrastruttura IT

Condotto da Christine Sarros, Vice President, Software Development, il secondo panel si è concentrato su Oracle Cloud Infrastructure (OCI), la piattaforma cloud di Oracle che mette a disposizione potenza di calcolo, archiviazione, networking e servizi avanzati di intelligenza artificiale e gestione dei dati. Progettata per supportare carichi di lavoro aziendali critici, OCI mette a disposizione soluzioni per il cloud pubblico e ibrido, ad esempio tramite le Dedicated Regions, che permettono alle aziende di avere un'infrastruttura cloud completamente gestita nei propri data center. La piattaforma include servizi per database, analytics, sviluppo applicativo e machine learning, integrando strumenti di automazione e ottimizzazione dei costi.

Un esempio concreto è stato portato da Brunella Bruno del Consiglio di Stato per la giustizia amministrativa, che ha illustrato l’importanza della business intelligence nella digitalizzazione della giustizia. Tra le applicazioni presentate, la ricerca avanzata di casi precedenti e l’anonimizzazione automatizzata dei documenti.

La strategia multicloud è un altro pilastro della trasformazione digitale. Oracle ha presentato le soluzioni dedicate alla gestione flessibile delle risorse cloud, tra cui Oracle Alloy, che permette alle aziende di personalizzare l’infrastruttura cloud in base alle proprie esigenze, mantenendo il controllo sull’esperienza utente e sui servizi offerti.

L’approccio multicloud semplifica le migrazioni e l’integrazione con altre piattaforme allo scopo di garantire prestazioni elevate e ridurre la complessità operativa. L’Enterprise AI di Oracle è progettata per essere implementata a ogni livello della stack tecnologica e per contribuire a migliorare efficienza e risultati aziendali.

AI Agents e l'intelligenza artificiale generativa

Con Chris Leone, executive vice president of development for Oracle Cloud Human Capital Management and Oracle Cloud Supply Chain Management, il terzo panel si è concentrato sulle Oracle Applications e sui cosiddetti agenti IA. Si tratta di strumenti integrati in OCI che sfruttano modelli di intelligenza artificiale generativa per supportare le aziende in diverse funzioni, come l’automazione di processi aziendali, l’analisi avanzata dei dati e l’assistenza nello sviluppo software. Ad esempio, gli OCI Generative AI Agents possono semplificare operazioni di supporto ai clienti, gestione documentale e ottimizzazione delle supply chain.

Oracle ha annunciato AI Agent Studio per Fusion Applications, una piattaforma che consente a clienti e partner di creare, personalizzare, distribuire e gestire agenti di intelligenza artificiale su misura per le esigenze aziendali. Integrato nella suite Oracle Fusion Cloud Applications e disponibile senza costi aggiuntivi, AI Agent Studio permette di estendere gli oltre 50 agenti IA predefiniti di Oracle e di orchestrare più agenti per lavorare in sinergia su processi complessi. Grazie a strumenti di test avanzati, sicurezza integrata e un'ampia scelta di modelli linguistici, gli utenti possono ottimizzare l'automazione e migliorare la produttività aziendale.

La piattaforma offre un'integrazione nativa con Fusion Applications e supporta connessioni con sistemi di terze parti, garantendo flessibilità e interoperabilità. Secondo analisti e partner come Accenture, Deloitte e PwC, l’introduzione di AI Agent Studio rappresenta un passo chiave nell’evoluzione delle applicazioni aziendali basate su IA, accelera l'adozione di architetture ad agenti e massimizza il valore dell’intelligenza artificiale nelle imprese.

Database e AI Vector Search: una nuova frontiera per i dati aziendali

Un altro tema centrale è stata l'evoluzione del database, come ha spiegato Hasan Rizvi, Executive Vice President of Database Engineering, nel quarto panel. Oracle Database integra ora infatti la ricerca vettoriale, che rende possibile effettuare ricerche su dati sia strutturati sia non strutturati e consente di impiegare query tradizionali così come quelle che passano per il linguaggio naturale usando l'IA.

Tra le altre soluzioni disponibili in ambito database troviamo Exadata ed Exadata Scale, che combinano hardware e software ottimizzati per l'esecuzione di Oracle Database; Oracle Recovery Appliance, per gestire il disaster recovery; Autonomous Database, che riduce la complessità della manutenzione tramite automazioni.

AlmaWave e Oracle: collaborazione strategica per l'intelligenza artificiale in Italia ed Europa

Non solo panel, ma Oracle ha fatto anche annunci durante il CloudWorld Tour di Milano. A cominciare dalla collaborazione tra Oracle e AlmaWave, società italiana quotata sul mercato Euronext Growth Milan e parte del Gruppo Almaviva, attiva in ambito Data & Artificial Intelligence. L’accordo prevede l’integrazione di Velvet, la famiglia di modelli di IA generativa multilingue di Almawave, con Oracle Cloud Infrastructure (OCI), allo scopo di offrire alle imprese e alla pubblica amministrazione un accesso più semplice a tecnologie IA avanzate. L’iniziativa si focalizza su settori chiave come energia, sanità, manifattura, trasporti e settore pubblico, e sfrutta le capacità infrastrutturali di OCI e la piattaforma IA multiagente AIWave di Almawave.

Velvet utilizzerà OCI Supercluster per l’addestramento e l’inferenza di modelli IA, che consentirà di sfruttare una rete a bassa latenza e calcolo su GPU ad alte prestazioni. AlmaWave, attraverso questa partnership, rafforza il proprio posizionamento nell’intelligenza artificiale con un approccio fondato su trasparenza e integrazione europea. Oracle supporterà la commercializzazione delle soluzioni con un piano di espansione che include l’Italia, la regione iberica e la Francia. L’iniziativa rappresenta un passo rilevante per la diffusione dell’IA generativa nel contesto aziendale e istituzionale, con un focus su innovazione e sicurezza.

Oracle Red Bull Racing continua a correre con Oracle Cloud nella stagione F1 2025

Anche il team di Formula 1 Oracle Red Bull Racing sta intensificando l'uso delle tecnologie Oracle Cloud e intelligenza artificiale per migliorare le prestazioni in pista nella stagione 2025 di Formula 1. Grazie a Oracle Cloud Infrastructure (OCI), il team esegue miliardi di simulazioni per ottimizzare le strategie di gara. Le nuove soluzioni, come l'intelligenza artificiale generativa per la revisione dei regolamenti sportivi e il miglioramento dei motopropulsori ibridi, offrono vantaggi competitivi. Inoltre, la standardizzazione dell'infrastruttura IT e l'espansione della piattaforma di coinvolgimento dei fan tramite Oracle CrowdTwist rafforzano ulteriormente il legame tra il team e il pubblico.

In conclusione, Oracle CloudWorld Tour ha confermato come il cloud computing e l’intelligenza artificiale siano sempre più centrali nella trasformazione delle aziende. Il cloud continua a essere un motore di crescita, grazie alla sua intrinseca flessibilità, e l'IA lo rende uno strumento ancora più indispensabile per molte aziende.

L'evento ha mostrato la visione di Oracle sul futuro del cloud per il mondo enterprise, che deve passare attraverso una combinazione di scalabilità, protezione dei dati e automazione intelligente per rispondere alle esigenze delle aziende.