OVHcloud apre la sua prima Public Cloud Local Zone a Milano
di Alberto Falchi pubblicata il 03 Giugno 2024, alle 10:31 nel canale CloudLe organizzazioni possono ora beneficiare delle funzionalità di Local Zone Public Cloud, tra cui Compute, Block Storage e Networking, compreso l'IP pubblico locale. Ulteriori servizi saranno rilasciati nei prossimi mesi
Il 30 maggio OVHcloud ha attivato una nuova Public Cloud Local Zone in Italia, nello specifico a Milano. La nuova Local Zone si affianca a quelle già esistenti a Bruxelles e Madrid e garantisce un accesso a bassa latenza ai servizi dell'azienda, oltre alla garanzia che i dati non lascino mai il territorio italiano.
Meno latenza per i servizi di OVHcloud con la nuova Public Cloud Local Zone di Milano
I nuovi server italiani di OVHcloud permetteranno alle imprese italiane di accedere ai servizi dell'operatore potendo contare su latenze più basse, grazie alla vicinanza geografica. Secondo la multinazionale, i servizi potranno offriranno alla maggior parte dei clienti tempi di risposta nell'ordine del millisecondo, ideali in scenari di cloud gaming e simili.
Secondo John Gazal, Vice Presidente Sud Europa e Brasile di OVHcloud, "la disponibilità odierna della Local Zone di Milano segna una data fondamentale negli investimenti di OVHcloud in Italia. D'ora in poi i clienti italiani potranno usufruire della Local Zone per contare su servizi ancora più sicuri, veloci ed efficienti per supportare il business a livello locale e la trasformazione digitale nell'ecosistema tecnologico italiano".
Non solo: i clienti possono beneficiare delle funzionalità di Local Zone Public Cloud, tra cui Compute, Block Storage e Networking, compreso l'IP pubblico locale. Ulteriori servizi saranno rilasciati nei prossimi mesi grazie a un modello di sviluppo iterativo. I clienti potranno accedere in futuro a funzionalità quali Object Storage e Managed Rancher Service per la gestione Kubernetes multi-cloud.
Questa operazione rappresenta solo uno dei passi nel percorso di espansione di OVHcloud, che si è posta l'obiettivo di aprire altre 150 Local Zone entro il 2026. Le prime a essere disponibili saranno Amsterdam e Praga.
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