SAP cambia strategia e punta tutto sul cloud, ma la decisione non piace a molti
di Alberto Falchi pubblicata il 10 Agosto 2023, alle 16:41 nel canale Cloud
La nuova strategia non piace ai clienti, in particolare quelli tedeschi, austriaci, svizzeri, irlandesi e inglesi. Chi vorrà continuare a usare SAP S/4HANA on premise dovrà infatti rinunciare alle ultime innovazioni, incluse quelle relative all'intelligenza artificiale e agli ESG
Ormai la maggior parte delle aziende che operano nell'IT sta spostando il proprio business verso il cloud. Il risultato è che sono sempre meno le soluzioni che possono essere installate on premise, nei data center dei clienti. Ci sono una serie di vantaggi in questo approccio: per i produttori, il fatto che possono contare su ricavi ricorrenti. Per gli utenti, il vantaggio di non doversi occupare della manutenzione e dell'aggiornamento dei sistemi e dell'architettura su cui sono eseguiti: tutto viene delegato al produttore.
SAP è un'azienda che storicamente offre ai suoi clienti entrambe le opzioni, ma questo luglio il CEO Christian Klein ha dichiarato che questo cambierà: la multinazionale sta puntando su una strategia cloud-only. "È anche molto importante sottolineare che le più recenti innovazioni e capacità di SAP saranno fornite solo tramite SAP Public Cloud e SAP Private Cloud, utilizzando RISE with SAP come abilitatore", ha dichiarato l'amministratore delegato, aggiungendo che "le ultime novità non saranno disponibili per gli ambienti on premise".
Una dichiarazione che però non è piaciuta a tutti. Anzi: ha creato preoccupazioni, soprattutto in Germania.
La strategia cloud-only di SAP fa discutere
Come riporta The Register, le intenzioni di SAP non sono piaciute a tutti e fra i critici c'è DSAG, associazione tedesca che rappresenta 3.800 imprese che utilizzano i software SAP in Germania, Austria e Svizzera. Il fatto che le ultime innovazioni saranno disponibili solamente per gli utenti che hanno deciso di passare a RISE with SAP rappresenta, secondo l'associazione, un problema per le tante realtà che hanno investito su S/4HANA. Queste, infatti, non potranno contare sulle nuove funzionalità di intelligenza artificiale e quelle per gli ESG (Enviromental, Social, Governance), a meno di cambiare licenza e affrontare costi maggiori.
E DSAG non è l'unica a sollevare dubbi sulle scelte di SAP. Anche e le associazioni degli utenti SAP nel Regno Unito e Irlanda mostrano scetticismo: il chairmam Paul Cooper fa infatti notare che si corre il rischio di creare un divario fra chi usa la piattaforma SAP sui propri data center e chi invece si vuole appoggiare al cloud.
L'approccio di SAP, tra l'altro, sembra sconfessare le promesse fatte in precedenza dall'azienda, che nel 2020 aveva rassicurato i suoi clienti indicando che avrebbe supportato il sistema SAP S/4HANA sino al 2040. E se da un lato è vero che tecnicamente la piattaforma continua a essere disponibile, la disparità di funzionalità con le versioni cloud potrebbe presto rendere quelle on premise obsolete, o comunque molto meno interessanti.
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4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI problemi tuttavia con SAP sono TANTI, ne cito solo alcuni:
1) SAP non è nuova a cambi vigorosi di rotta su scelte che venivano date per certe: faccio l'esempio dei tool di Business Intelligence, si passava da un vetusto Business Object a quello che avrebbe dovuto essere lo strumento di BI definitivo, ossia Lumira. Abbandonato dopo pochi anni con buona pace delle aziende che hanno investito su quello strumento. Ora c'è SAC (SAP Analytic Cloud).... e chissà per quanto. E difatti noi passeremo a PowerBI di Microsoft
2) già ora con S4 le varie release del sistema vanno in out of support ad intervalli di tempo troppo rapidi, che obbligano le aziende a dover continuamente avviare progetti di aggiornamento di release per rimanere "in support". La questione è che le aziende, come dicevo prima, fanno altro per campare, non hanno divisioni interne di esperti certificati che possono seguire questi progetti, avrebbe costì abominevoli gestire queste strutture interne. Senza contare il fatto che ad ogni aggiornamento di release tocca fare mesi di test di compatibilità per portare tutti gli applicativi "Z" (che in gergo SAP identificano tutti quei programmi e tool che il cliente si è sviluppato pagandoli a caro prezzo e che non fanno parte dei programmi standard del sistema). E giù di altri costi per adeguare questi programmi non compatibili con la nuova release
E qui il problema di questa scelta di portare tutto su cloud, quando SAP deciderà che ogni 2 anni saranno aggiornati i sistemi, tu cliente DOVRAI obbligatoriamente strutturarti per eseguire questi upgrade, pagando consulenza.... e anche tanto.
Non potrai semplicemente decidere di tenere un sistema non più aggiornato, SAP ti terrà per le p***le
Nell'azienda per cui lavo io mi opporrò
chi produce dati che hanno del valore intrinseco se li blinda dentro un server dentro una porta blindata con guardia giurata attiva 24/7.
I problemi tuttavia con SAP sono TANTI, ne cito solo alcuni:
1) SAP non è nuova a cambi vigorosi di rotta su scelte che venivano date per certe: faccio l'esempio dei tool di Business Intelligence, si passava da un vetusto Business Object a quello che avrebbe dovuto essere lo strumento di BI definitivo, ossia Lumira. Abbandonato dopo pochi anni con buona pace delle aziende che hanno investito su quello strumento. Ora c'è SAC (SAP Analytic Cloud).... e chissà per quanto. E difatti noi passeremo a PowerBI di Microsoft
2) già ora con S4 le varie release del sistema vanno in out of support ad intervalli di tempo troppo rapidi, che obbligano le aziende a dover continuamente avviare progetti di aggiornamento di release per rimanere "in support". La questione è che le aziende, come dicevo prima, fanno altro per campare, non hanno divisioni interne di esperti certificati che possono seguire questi progetti, avrebbe costì abominevoli gestire queste strutture interne. Senza contare il fatto che ad ogni aggiornamento di release tocca fare mesi di test di compatibilità per portare tutti gli applicativi "Z" (che in gergo SAP identificano tutti quei programmi e tool che il cliente si è sviluppato pagandoli a caro prezzo e che non fanno parte dei programmi standard del sistema). E giù di altri costi per adeguare questi programmi non compatibili con la nuova release
E qui il problema di questa scelta di portare tutto su cloud, quando SAP deciderà che ogni 2 anni saranno aggiornati i sistemi, tu cliente DOVRAI obbligatoriamente strutturarti per eseguire questi upgrade, pagando consulenza.... e anche tanto.
Non potrai semplicemente decidere di tenere un sistema non più aggiornato, SAP ti terrà per le p***le
Nell'azienda per cui lavo io mi opporrò
Parole sante, senza citare la cosa più importante, se le cose iniziano ad andare male e non puoi più pagare l'abbonamento non hai più accesso ai TUOI dati, questo andrebbe regolamentato dalla UE.
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