TGX Remote Workstation, Lenovo offre una licenza gratuita di 120 giorni per il nuovo software di controllo remoto

Da quando l'Italia è in stato di lockdown il tema delle soluzioni per il desktop remoto è diventato caldissimo. Fatto prevedibile, considerato che le aziende che hanno continuato a lavorare, nella maggior parte dei casi hanno dovuto adottare soluzioni di smart working. La maggior parte dei software di questo tipo però non è adatta a tutti gli scenari: sino a che si utilizzano applicazioni da ufficio, come Office 365, funzionano alla grande. Se però le esigenze crescono, e si ha la necessità di controllare una workstation che esegue software più complessi, per esempio programmi di progettazione 3D come AutoCAD, si iniziano a vedere i limiti di queste soluzioni, soprattutto in termini di latenza.

Mechadyne ha realizzato una soluzione adeguata a scenari di questo tipo: TGX Remote Desktop, adottata anche da Lenovo per il controllo remoto delle sue workstation. 

TGX Remote Desktop in licenza gratuita per 120 giorni

Sono due i tratti che distinguono TGX Remote Destkop da altri software per il destkop remoto: la latenza, appena 10 millisecondi, e la limitata occupazione della banda. Questo permette di poter usare applicazioni specifiche che fanno un uso intensivo della grafica, come quelle per la modellazione 3D e la progettazione, come se si stesse usando direttamente la workstation, senza evidenti lag nella risposta del mouse o della tastiera.

A questo si aggiunge una qualità grafica di eccellente livello, anche sotto il profilo dell'accuratezza dei colori, oltre al supporto di sistemi multimonitor: i client possono supportare sino a 4 display 4K contemporaneamente. 

TGX Remote Desktop è in grado di funzionare su qualsiasi sistema operativo, sia dal lato host sia da quello client, e non ci sono particolari requisiti hardware, anche se Mechadyne consiglia l'utilizzo di GPU GeForce Quadro, il cui encoding H264 (il formato usato per inviare gli stream video ai clienti) è particolarmente efficiente. In ogni caso, sono supportate tutte le GPU, comprese quelle di AMD, mentre del caso delle schede video Intel sarà la CPU a gestire queste operazioni tramite QuickSync. 

In questo momento di lockdown lo scenario più probabile è quello del controllo remoto della workstation da distanza, ma Fabrizio Falcetti,  4P Manager Workstation Lenovo, ci ha spiegato che lo smart working non è l'unico ambito di utilizzo di TGX Remote Desktop. In alcuni casi, infatti, le aziende non danno l'accesso diretto della workstation ai dipendenti ma, pur tenendola in sede, offrono ai dipendenti un accesso via desktop remoto. Sia per separare meglio le risorse di calcolo da altre (come la posta o altre app aziendali, che quindi verranno eseguite sul computer a disposizione del dipendente e non sulla workstation), sia per garantire l'utilizzo di hardware come quelli delle ThinkStation a più persone contemporaneamente.   

Per supportare le aziende in questa situazione di emergenza, Lenovo e Mechdyne hanno deciso di offrire una licenza di TGX Remote Desktop gratuita per 120 giorni. I dettagli dell'offerta sono disponibili a questo indirizzo.