Introduzione a Oracle Cloud, il workshop di Oracle dedicato ai professionisti IT

Introduzione a Oracle Cloud, il workshop di Oracle dedicato ai professionisti IT

Per il 7 maggio Oracle ha organizzato il workshop Introduzione a Oracle Cloud, primo di otto appuntamenti online destinati a professionisti del mondo IT che vogliono approfondire le loro competenze e ottenere la certificazione OCI

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Cloud
Oracle
 

Il 7 maggio Oracle lancerà il primo di una serie di 8 workshop dedicati a figure professionali che operano nell'ambito dell'IT, della security e del cloud, oltre che a DB manager & architect, DevOps e sviluppatori. 

Il primo appuntamento servirà da introduzione ad Oracle Cloud e seguirà lo stesso format degli appuntamenti successivi: 2 ore di workshop, arricchite da una proposta di esercitazioni “hands-on” relative alla demo e dalla possibilità, al termine della settimana, di partecipare a una sessione di Q&A per chiarimenti e approfondimenti sugli esercizi svolti autonomamente.

Le sessioni saranno tenute in italiano e come piattaforma per la conferenza è stata scelta Zoom. Per la chat di supporto legata alle esercitazioni, attiva nell'arco della settimana, invece, ci si affiderà a LinkedIn

Introduzione a Oracle Cloud, il primo degli 8 workshop di Oracle 

Il workshop Introduzione a Oracle Cloud si terrà il 7 maggio, dalle 10 a mezzogiorno. Due ore durante le quali i tre relatori, Matteo Sassi, Carlo Maione e Vincenzo Tricoci, offriranno una panoramica sulla soluzione Oracle Cloud da un punto di vista particolare: quello dei professionisti che poi su queste soluzioni devono lavorarci, che si tratti di gestire il database, garantire la sicurezza o integrare nuove strategie cloud per il business.

La registrazione al workshop è gratuita, è sufficiente seguire il link riportato di seguito per iscriversi a questo e anche agli eventi successivi.

 

Durante la sessione di due ore si parlerà di come aprire nuovi scenari nell'uso del Cloud per applicativi sia Cloud-Native che performance-intensive e mission critical, e verranno analizzati gli elementi caratteristici della piattaforma Oracle Cloud, la sua sicurezza, l'interoperabilità multi-cloud, l'efficienza e le performance delle soluzioni.

Concluso il workshop, i relatori commissioneranno esercizi pratici relativi alle demo di Oracle Cloud condivise durante l’evento, che i partecipanti potranno svolgere autonomamente nei giorni successivi; per approfondire l’argomento con i relatori, sarà prevista a distanza di una settimana una sessione online che si svolgerà il 14 maggio 15 alle 16. Durante la settimana è invece attiva una chat su LinkedIn disponibile per supporto qualora ci fossero rapide domande da porre relative alle esercitazioni.

L'obiettivo, sottolinea Oracle, è di educare all'utilizzo del suo prodotto, tanto che questa serie di appuntamenti è propedeutica al percorso per ottenere la certificazione OCI, Oracle Cloud Infrastructure. 

I successivi appuntamenti si terranno ogni giovedì e venerdì, sempre dalle 10 alle 12, con la sessione di Q&A pomeridiana. Proseguiranno per tutto il mese di maggio. 

Le caratteristiche di Oracle Cloud 

L'infrastruttura di Oracle Cloud è pensata per soddisfare vari tipi di esigenze, dallo storage alla capacità di calcolo, dalla gestione di database all'analisi di big data. Si tratta di un'infrastruttura che Oracle definisce come Generation 2, dal momento che è in grado di supportare tutti i carichi di lavoro legacy, offrendo allo stesso tempo strumenti per lo sviluppo di servizi e applicazioni cloud native. Le aziende possono appoggiarsi a Oracle Cloud per ottenere servizi di IaaS (Infrastructure as a service), PaaS (Platform as a service) e DaaS (Data as a Service) e molto altro: a questo indirizzo è possibile approfondire nel dettaglio le numerose opzioni disponibili e differenti scenari di utilizzo. 

Come ha ben spiegato Richard Smith in un'intervista a Edge9, questa infrastruttura si sposa alla perfezione con le applicazioni Oracle, pur potendo essere utilizzata con successo anche con altri tipi di servizi.  

Una delle caratteristiche principali di Oracle Cloud è di essere pensato per supportare carichi di lavoro di classe enterprise, offrendo una scalabilità virtualmente illimitata e allo stesso tempo garantendo un provisioning (la "messa in moto" del sistema) molto rapido. L'affidabilità è della rete che interconnette i data center Oracle è del 99,95% (meno di 5 pacchetti persi ogni 10.000), mentre la latenza fra le aree di interconnessione è inferiore ai 75 ms.

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La virtualizzazione di rete è isolata, e questo significa che Oracle Cloud fa a meno della virtualizzazione di rete e I/O dall'hypervisor, incapsulandola nel proprio solido livello hardware e software. Questo accorgimento ha un impatto positivo sia sulle performance della rete, sia sulla cybersecurity, dal momento che si riduce notevolmente la superficie di attacco.

La sicurezza è anche garantita dal fatto che Oracle, al contrario di altri provider, non è in grado di accedere ai dati dei suoi clienti. Un dettaglio importante, soprattutto per via del Cloud Act, che potrebbe permettere al governo americano di accedere ai dati conservati sui vari servizi cloud gestiti da società americane. Non solo: le strutture utilizzate dai clienti sono isolate è fisicamente separate da quelli degli altri tenant, seguendo l'approccio security first, la sicurezza al primo posto. 

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I workshop organizzati per il mese di maggio da Oracle permetteranno ai professionisti IT che vi parteciperanno di approfondire aspetti più tecnici di Oracle Cloud, con sessioni dedicate all'ottimizzazione delle perfomance e dei costi, alla migrazione di applicazioni, alla sicurezza e alla compliance. 

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