VMware Cross-Cloud services: VMware espande i suoi servizi per supportare il multi-cloud

VMware Cross-Cloud services: VMware espande i suoi servizi per supportare il multi-cloud

In occasione del VMworld 2021, VMware ha presentato novità per tutto il portafoglio, dal cloud all'edge. La maggior parte delle nuove soluzioni sono pensate nell'ottica di supportare la transizione al multi-cloud, che sarà il modello di riferimento per i prossimi anni

di pubblicata il , alle 15:11 nel canale Cloud
VMwareBig del Cloud
 

Adottare il cloud è un approccio per molti versi anziano. Oggi, infatti, le aziende non si limitano a spostare dati e carichi di lavoro su una nuvola, ma in molti casi hanno sposato l'approccio multi-cloud, che prevede di appoggiarsi a più servizi di cloud pubblico, così da sfruttare le migliori funzionalità offerte da ogni hyperscaler. 

A quanto indica VMware, infatti, un'azienda utilizza mediamente 500 applicazioni sul cloud per gestire il business, e nel 75% dei casi sono dislocate su due o più servizi cloud. Il 40% delle imprese invece si appoggia a tre o più servizi di cloud pubblico. Così facendo, è possibile innovare più velocemente ed essere più reattivi sotto il profilo del business, ma si aumenta in maniera significativa la complessità dell'infrastruttura. 

Di qui l'esigenza dei VMware Cross-Cloud services, una serie di servizi progettati per accelerare la migrazione verso il cloud, garantendo una maggiore flessibilità e strumenti per tenere sotto controllo i costi quando si adotta una strategia multi-cloud. Un'espansione del portafoglio VMware studiata proprio per estendere le capacità delle soluzioni dell'azienda lungo tutti i principali servizi cloud e presentata durate il VMworld 2021.

vmwaremulticloud

Cosa è VMware Cross-Cloud services

VMware Cross-Cloud services è un set di strumenti che si basa su cinque blocchi chiave: 

  • una piattaforma per sviluppare e distribuire app cloud-native;
  • un'infrastruttura per la gestione ed esecuzione delle app enterprise;
  • strumenti di cloud management per tenere sotto controllo le prestazioni e i costi delle app distribuite sui diversi servizi cloud;
  • soluzioni di sicurezza e networking per connettere fra loro in maniera sicura le app in esecuzione sui vari ambienti cloud;
  • un workspace digitale per supportare chi lavora da remoto e soluzioni edge per la distribuzione e gestione delle app edge-native.
"Il multi-cloud sarà il modello di business digitale di riferimento per i prossimi 20 anni, ora che le aziende si stanno reinventando" - commenta Raghu Raghuram, CEO di VMware - "Oggi non si parla più di essere cloud-first, ma di ragionare in ottica cloud smart. Le aziende devono avere la libertà di scegliere il cloud giusto, sulla base delle loro strategie e degli obiettivi di business. Con il nostro approccio agnostico al cloud, siamo nella posizione di poter supportare i nostri clienti ovunque si trovino, e portarli dove desiderano. Il nostro obiettivo è quello di dare a ogni impresa la possibilità di accelerare l'innovazione e prendere in mano il loro destino nell'era multi-cloud".

Il nuovo portafoglio di servizi Kubernetes su VMware Cloud

VMware Cloud è un'infrastruttura multi-cloud progettata per supportare le imprese a spostare in cloud le app aziendali app e che si distingue per la velocità di migrazione e i costi ridotti rispetto alla concorrenza. VMware ha recentemente aggiornato questa piattaforma, introducendo nuovi strumenti per semplificare l'esecuzione di app su VMware Cloud, aumentarne la sicurezza e garantire la sovranità dei dati, un tema che sta diventando sempre più importante, soprattutto nel Vecchio Continente. 

vmwaretanzu

La novità principale è rappresentata da nuovi servizi Tanzu, che saranno disponibili gratuitamente nel terzo trimestre del 2022 all'interno della VMware Cloud on AWS. In futuro, saranno supportati anche altri servizi di cloud pubblico. Scopo dei servizi Tanzu è quello di semplificare la modernizzazione delle app offrendo una soluzione di gestione Kubernetes più efficace rispetto a quelle disponibili sul mercato. Gli sviluppatori potranno sfruttare il VMware vCenter come piattaforma unica per la gestione dei container, così da poter mettere in piedi cluster Kubernetes in pochi minuti. 

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