In occasione di VMware Explore, che si sta tenendo in questi giorni a Barcellona, Broadcom  ha annunciato novità sotto il profilo dell'intelligenza artificiale. Nello specifico, è stato ampliato il portafoglio VeloCLOUD, soluzione SD-WAN originariamente sviluppata da VeloCloud Networks e successivamente acquisita da VMware, che a sua volta è stata acquisita da Broadcom. 

Non solo: l'azienda ha anche presentato i nuovi Advanced Services di VMware Cloud Foundation, nuove partnership con l'ecosistema e il programma Private Cloud Modernization.

VeloCLOUD si rinnova

La parola d'ordine di questo 2024, e probabilmente del 2025, è "intelligenza artificiale". Una tecnologia che ormai si sta diffondendo su ogni tipo di applicazione, che un numero sempre crescente di aziende che sta sviluppando le proprie applicazioni di IA per uso interno. Secondo il report "State of the Edge" realizzato da Broadcom, praticamente tutti i settori sono interessati dall'IA, e stanno facendo investimenti in questa direzione: secondo l'analisi, il 93% delle imprese del manifatturiero ritiene che l'IA favorirà la crescita, mentre nel retail l'80T% degli intervistati prevede di integrare soluzioni di AI Automation entro il 2025. 

C'è un problema: la attuali infrastrutture non sono adeguate a supportare i nuovi carichi di lavoro di IA. Per questo motivo Broadcom sta aggiornando e migliorando le proprie soluzioni e ha recentemente espanso il portafoglio VeloCloud per aiutare le aziende ad affrontare l'aumento dei carichi di lavoro AI, sia nelle nuove applicazioni AI sia nelle applicazioni aziendali esistenti. I carichi di lavoro AI vengono utilizzati sia nei casi d'uso IT sia in quelli OT. 

La novità principale per VeloCloud è l'adozione della nuova architettura VeloRAIN che introdurrà nuove funzionalità intelligenti per identificare il traffico di applicazioni crittografate che in precedenza non potevano essere analizzate dalle soluzioni di ottimizzazione della rete. Così facendo verrà semplificato il processo di identificazione e prioritizzazione delle nuove applicazioni AI all’edge e consentirà di migliorare la qualità del servizio e l'esperienza delle applicazioni moderne.

Potenziato anche il framework di policy dinamiche AI-driven per la prioritizzazione delle applicazioni con l'introduzione del Dynamic Application-Based Slicing, o DABS, che assicura la QoE (qualità dell'esperienza) per applicazione su più reti sottostanti diverse, indipendentemente dal fatto che supportino o meno lo slicing del livello di rete. Il DABS prevede l'aggiunta di profili utente, che consentono di assegnare priorità al traffico in base all'identità e agli attributi dell'utente. Ciò contribuirà a garantire che gli utenti principali ricevano la qualità dell'esperienza di cui hanno bisogno, migliorando le prestazioni complessive e la user experience. Inoltre, il framework delle policy sarà in grado di utilizzare l'identità dell'utente per assegnare ulteriori priorità al traffico.

“VeloRAIN è la base dell'innovazione del nostro AI networking e consente all'intero portafoglio di rispondere meglio alle esigenze dei carichi di lavoro AI aziendali”, spiega Sanjay Uppal, vice president and general manager, VeloCloud Division, di Broadcom. “Sfruttando le funzionalità avanzate di VeloRAIN, i carichi di lavoro AI - dalle applicazioni di inferenza distribuita e agentiche peer-peer alle transazioni RAG pesanti a monte - vedranno migliorare la QOE basata sulle applicazioni e la sicurezza su tutti gli endpoint dell'azienda. Siamo pronti a collaborare con il nostro ecosistema di partner globali attraverso Titan, il nostro nuovo partner program, per fornire a un maggior numero di imprese l'infrastruttura di nuova generazione necessaria a supportare i carichi di lavoro AI attuali e futuri”.

Arrivano i nuovi dispositivi VeroCloud Edge

Broadcom ha annunciato anche la disponibilità di due nuovi dispositivi pensati per le esigenze delle grandi aziende, che potranno installarli nelle loro sedi regionali così come nei data center: VeloCloud Edge 4100 e 5100.

VeloCloud Edge 4100 offrirà un throughput fino a 30 Gbps, ma potrà connettere fino a 12.000 tunnel, con un miglioramento del 300% in termini di prestazioni e scalabilità rispetto ai modelli precedenti (3400 e 3800/3810). VeloCloud Edge 5100, invece, offrirà un throughput fino a 100 Gbps e potrà connettere fino a 20.000 tunnel, introducendo una novità assoluta per le implementazioni scalabili e ad altissime prestazioni.

Arrivano i nuovi Advanced Services di VMware Cloud Foundation

Oltre agli annunci relativi a VeroCloud, Broadcom ha annunciato l'ampliamento degli Advanced Services di VMware Cloud Foundation. I nuovi I VMware Tanzu Data Services si integreranno nativamente con VMeare Cloud Foundation per consentire una gestione automatizzata dell'intero ciclo di vita dell'architettura, inclusi deployment, backup, clustering, patch di sicurezza e aggiornamenti dei principali servizi dati open source, a partire da PostgreSQL, MySQL, RabbitMQ e Valkey. 

Non sono le uniche novità annunciate: VMware Live Recovery supporterà Google Cloud VMware Engine (GCVE) come ambiente di ripristino isolato (IRE) per i carichi di lavoro VMware Cloud Foundation, oltre a VMware Cloud su AWS e IRE on-premises, sia per il cyber che per il disaster recovery. 

Arriva inoltre un assistente di IA generativa su VMware vDefend Advanced Service per VMware Cloud Foundation: supporterà i team di sicurezza IT nel gestire minacce sofisticate, suggerendo anche opzioni per risolvere i problemi. Questa soluzione di difesa dalle minacce, migliorata con il co-pilot Intelligent Assist, può ridurre significativamente i falsi positivi e il numero di alert, offrendo ai team di sicurezza una maggiore consapevolezza e accelerando la risoluzione dei problemi.

"Grazie al supporto di Google Cloud per la portabilità delle licenze di VMware Cloud Foundation, i nostri servizi ampliati offrono ai clienti un'importante opzione per rispondere alle moderne esigenze di cyber e disaster recovery”, afferma Mark Lohmeyer, VP & GM of Compute and AI Infrastructure di Google Cloud. “Insieme, Broadcom e Google Cloud continueranno a progettare, sviluppare e fornire servizi all'avanguardia che permettono alle imprese di gestire in modo sicuro ed economico i carichi di lavoro VMware su Google Cloud”.