XenServer promette una transizione semplice da VMware
di Riccardo Robecchi pubblicata il 09 Agosto 2023, alle 17:41 nel canale CloudXenServer, che sta diventando nuovamente indipendente da Citrix, annuncia una nuova versione del software di virtualizzazione omonimo che offrirà la possibilità di migrare facilmente le macchine virtuali da VMware
Xen è un nome che ha ricoperto nel tempo una certa importanza ma che è stato piano piano messo in secondo piano dalla competizione. La nuova dirigenza di Citrix, che l’aveva acquisito, ha ora deciso di dargli nuova indipendenza sotto il nome di XenServer, una nuova realtà creata appositamente per continuare lo sviluppo dell’omonimo software. L’azienda ha annunciato che rilascerà presto XenServer 8, versione che includerà la possibilità di effettuare facilmente (e gratuitamente) la migrazione da VMware.
XenServer punta a fare (di nuovo) concorrenza a VMware
Il mondo della virtualizzazione si è negli anni appiattito per lasciare spazio a poche soluzioni, in primis VMware. XenServer, che un tempo era un nome di spicco, punta ora a reclamare una fetta del mercato perduto, proprio in un momento in cui le aziende stanno riconsiderando il proprio approccio al cloud ibrido e che molti sono spaventati dall’acquisizione di VMware da parte di Broadcom.
XenServer ha affermato nei suoi interventi sui social media che intende lanciare nel corso di questo trimestre una versione di prova di XenServer che “abilita tutte le funzionalità dell’Edizione Premium, incluse, per la prima volta in assoluto, le nostre componenti proprietarie”. Tali componenti includono quello che ora si chiama Citrix Hypervisor Conversion Manager (e che probabilmente si chiamerà “XenServer Conversion Manager”), che consente di effettuare la migrazione in blocco delle macchine virtuali da VMware a XenServer. “Chiunque, che sia già un cliente o meno, potrà testare le funzionalità di XenServer 8 usando la nuova edizione di prova”, ha affermato l’azienda.
Va notato che XenServer non ha fatto menzione di eventuali limitazioni legate alla modalità di prova; non è, in altre parole, noto se sarà possibile effettuare la migrazione e mantenere le macchine virtuali così create operative anche senza poi acquistare la versione Premium.
XenServer ha altresì annunciato un nuovo logo, che vedete più in alto e che consisterà semplicemente in una “X” - un tema che sembra ricorrente in questo periodo.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMarketta andata male.
- vmware player completamente gratuito
- vmware workstation che è comodissimo per lo sviluppo ma anche l'uso semplice
- vmware esxi che è un bare metal usabile su qualsiasi macchina discretamente potente senza arrivare a super hardware e feature per cui serve licenza
con xen c'è qualcosa di paragonabile?
- vmware player completamente gratuito
- vmware workstation che è comodissimo per lo sviluppo ma anche l'uso semplice
- vmware esxi che è un bare metal usabile su qualsiasi macchina discretamente potente senza arrivare a super hardware e feature per cui serve licenza
con xen c'è qualcosa di paragonabile?
e aggiungo che se vuoi un minimo di funzionalità in più con esxi, tipo i backup delle vm, con poca spesa si prendere l'essential che sblocca le api (non quelle che fanno bzz) e puoi usare soluzioni di backup professionali gratuite.
Marketta andata male.
Trovo che questo continuo riferimento alle marchette sia veramente stucchevole. Se si parla delle alternative sono marchette, se non se ne parla non si è competenti e signora mia i bei tempi andati di Hardware Upgrade quando si parlava di hardware. Non abbiamo alcun tipo di contatto con XenServer, men che meno di tipo commerciale. Ho citato Xen anche nel pezzo sul software per NAS e microserver, pubblicato quasi due anni fa. Ne ho parlato includendolo assieme a varie altre alternative.
Sei libero di fare quello che vuoi e restare con VMware, ma allo stesso modo sono anche io libero di pubblicare notizie su un concorrente che cerca di rientrare nel mercato senza dover per forza leggere che faccio marchette, perché è svilente e stancante. Oppure vuoi che ti accusi di essere pagato da VMware per svilire i concorrenti? Perché l'accusa può funzionare anche al contrario, ma non porta assolutamente da nessuna parte ed è stupida.
- vmware player completamente gratuito
- vmware workstation che è comodissimo per lo sviluppo ma anche l'uso semplice
- vmware esxi che è un bare metal usabile su qualsiasi macchina discretamente potente senza arrivare a super hardware e feature per cui serve licenza
con xen c'è qualcosa di paragonabile?
XenServer, come dice il nome stesso, è per i server. Non ha niente a che fare on VMware Player e Workstation, è un concorrente di ESXi. Non capisco poi cosa vuoi dire con "tre software in particolare si avvicinano tantissimo a VMware" citando poi tre software di VMware stessa.
Sei libero di fare quello che vuoi e restare con VMware, ma allo stesso modo sono anche io libero di pubblicare notizie su un concorrente che cerca di rientrare nel mercato senza dover per forza leggere che faccio marchette, perché è svilente e stancante. Oppure vuoi che ti accusi di essere pagato da VMware per svilire i concorrenti? Perché l'accusa può funzionare anche al contrario, ma non porta assolutamente da nessuna parte ed è stupida.
Ok, non era una marchetta ma sarebbe stato meglio che lo fosse.
Sai, quando nell'articolo non parli di nessun vantaggio, né economico, né commerciale e né tantomeno tecnico e andando a vedere il loro sito si capische che non ne parli nell'articolo perché queste cose semplicemente non esistono, uno si fa due domande.
Quello che intendeva dire, e che sottoscrivo, è che con VmWare Workstation player puoi avvicinarti gratuitamente e imparare qualcosa sulle VM.
Non è gratuito a caso, è gratuito perché altrimenti nessuno si avvicinerebbe VmWare ma utilizzerebbero Microsft Hyper-V integrato nelle versioni PRO di windows o VirtualBox.
La versione PRO offre delle feature avanzate e consente di interagire con ESXi.
Di ESXi ne esiste una licenza gratuita che ha come limitazione l'uso delle API (quindi niente backup con softare esterni) e il limite massimo di 8 core per macchina virtuale guest.
Questi sono i vantaggi per cui vmware mi paga per scrivere i commenti su hwupgrade, ma non puoi provarlo perché questi sono "fatti".
Sai, quando nell'articolo non parli di nessun vantaggio, né economico, né commerciale e né tantomeno tecnico e andando a vedere il loro sito si capische che non ne parli nell'articolo perché queste cose semplicemente non esistono, uno si fa due domande.
Perdonami, ma temo ci sia un malinteso di fondo. Questo pezzo era una notizia per comunicare che nella prossima versione di XenServer ci sarà la possibilità di portare facilmente le VM di VMware verso XenServer stesso. Non è una recensione. Lo spazio per fare commenti sui vantaggi di vario genere che indichi è una recensione, non una notizia, tanto più che XenServer è sul mercato da vent'anni (la prima versione è stata lanciata a ottobre 2003...) e non dall'altro giorno ed è quindi una piattaforma arcinota e conosciuta.
Non è semplicemente possibile scrivere pro e contro di ciascuna soluzione in ogni notizia, tanto quanto non è possibile per un telegiornale dare tutto lo storico di un partito politico quando un suo esponente fa una dichiarazione.
Se la tua aspettativa è che si dia ogni informazione possibile in ogni notizia, credo rimarrai sempre deluso perché non è in questo modo che funziona l'informazione.
Non è gratuito a caso, è gratuito perché altrimenti nessuno si avvicinerebbe VmWare ma utilizzerebbero Microsft Hyper-V integrato nelle versioni PRO di windows o VirtualBox.
La versione PRO offre delle feature avanzate e consente di interagire con ESXi.
Di ESXi ne esiste una licenza gratuita che ha come limitazione l'uso delle API (quindi niente backup con softare esterni) e il limite massimo di 8 core per macchina virtuale guest.
Non mi era chiaro per nulla, grazie. XenServer è per la maggior parte open source, quindi è impiegabile gratuitamente per qualunque fine e senza limitazioni. La versione a pagamento dà accesso a servizi e funzionalità aggiuntivi. C'è anche Xcp-NG che è un fork, totalmente open source e gratuito.
Vedo che il senso di quanto ho scritto non è stato colto affatto. Ciò che intendevo era proprio che non ha nessun senso fare come purtroppo ormai si fa molto di frequente, ovvero usare la carta del "chi ti paga?", perché si presume per principio una malizia e un fine occulto che in realtà semplicemente non ci sono. Usando questa carta si cerca in automatico di screditare non solo la posizione dell'altra persona, ma la persona stessa. Il fatto è che si può ribaltare l'accusa, ma non si arriva da nessuna parte (come dimostrato dal tuo commento). Si avvelena il dibattito e sono convinto che chi vede la realtà con questi occhi vive male, perché presume sempre che il prossimo voglia in qualche modo fregarlo.
Anziché tenere questo tono litigioso e aggressivo, forse dovresti avvicinarti alle discussioni in maniera più costruttiva.
Totale dell'articolo che parla di questo:
Il resto è come stanno tendando di riguadagnare fette di mercato, per esempio introducendo una versione di prova visto che la versione gratuita e di prova non esistono più.
Avresti potuto inserire le informazioni relative allo xen project e xpc nell'articolo.
Il resto è come stanno tendando di riguadagnare fette di mercato, per esempio introducendo una versione di prova visto che la versione gratuita e di prova non esistono più.
Avresti potuto inserire le informazioni relative allo xen project e xpc nell'articolo.
Vedo che in assenza di una risposta sul punto continui a fare polemica, il che significa che non c'è più nient'altro da dire.
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