AI cloud: l'intelligenza artificiale generativa è integrata in Salesforce
di Alberto Falchi pubblicata il 16 Giugno 2023, alle 18:21 nel canale dataDopo l'annuncio effettuato in occasione del Salesforce World Tour Milano 2023, l'IA generativa è ora disponibile per tutti i clienti di Salesforce. Si potrà scegliere quale LLM adottare, importando anche quelli realizzati in proprio. La riservatezza è garantita da EinsteinGPT Trust Layer
L'intelligenza artificiale generativa ha fatto breccia e la stragrande maggioranza delle imprese la sta integrando all'interno delle proprie soluzioni. Inclusa Salesforce, come avevamo anticipato qui. Al momento dell'annuncio queste funzionalità erano ancora in fase di test, accessibili solo da alcuni clienti, mentre ora sono disponibili per tutti, sotto il nome di AI Cloud, un set di funzionalità integrate nelle applicazioni della multinazionale che fa leva su Einstein GPT, IA generativa sviluppata per integrarsi al meglio con i CRM.
Anche il CRM di Salesforce può vantare la sua IA generativa
Cloud AI ruota attorno all'intelligenza artificiale Einstein, progettata appositamente per integrarsi al meglio col CRM più usato al mondo e, secondo quanto riferisce l'azienda, in grado di effettuare oltre 1.000 miliardi di previsioni alla settimana nelle applicazioni di Salesforce.
Le sue funzionalità sono estese a tutte le funzioni aziendali: i reparti marketing potranno sfruttare l'IA generativa per generare rapidamente contenuti pubblicitari personalizzati per ogni cliente, così come i team di vendita potranno farsi supportare nella stesura di email per spingere le vendite. Einstein GPT può anche aiutare a realizzare le schede prodotto per l'e-commerce, a ottenere insight sui dati di vendita semplicemente "interrogando" l'IA come se fosse un collega. Chi si occupa di sviluppo, invece, potrà farsi aiutare nella scrittura di codice.
Un'IA sicura e riservata
L'adozione dell'intelligenza artificiale cresce velocemente, ma non vanno sottovalutati alcuni problemi intrinseci a questa tecnologia, in particolare la riservatezza dei dati usati per addestrare il modello. Salesforce ha aggirato il problema in una maniera tanto semplice quanto efficace, consentendo alle aziende di utilizzare la propria base di dati per addestrare il modello.
Un aspetto che merita un approfondimento è la possibilità di scegliere quale LLM (Large Language Model) utilizzare: si potrà scegliere uno dei modelli interni, sviluppato da Salesforce AI Research, come CodeGen, CodeT5+ e CodeTF, Ma anche Large Language Model di terze parti, come quelli sviluppati da Amazon Web Services (AWS), Anthropic e Cohere. E non può mancare un connettore per i modelli di OpenAI. Oltre a questo è stato adottato anche un approccio che è stato definito BYOM (Bring Your Own Model), che consente di far leva su modelli realizzati internamente che funzionano tramite Amazon SageMaker o Vertex AI di Google.
In tutti i casi, la riservatezza delle informazioni sarà garantita dall'Einstein GPT Trust Layer.
"L'IA sta ridisegnando il nostro mondo e trasformando il business in modi che non abbiamo mai immaginato, ogni azienda dovrebbe diventare AI-first", ha dichiarato Marc Benioff, Presidente e CEO di Salesforce. "AI Cloud, costruito sul CRM numero uno al mondo, è il modo più semplice e veloce per i nostri clienti di liberare l'incredibile potenza dell'AI, con la fiducia al centro guidata dal nostro nuovo Einstein GPT Trust Layer. AI Cloud sbloccherà incredibili innovazioni, produttività ed efficienza per ogni azienda".
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